Il Portale del Violino

... e come dimenticare Nathan Milstein per Bach?

La scuola bolognese, ma più in generale quella emiliano-romagnola, è sicuramente una delle più importanti, da porsi in collegamento diretto con la scuola antica cremonese. Vale la pena di ricordare G.A. Marchi, il cui manoscritto sulla liuteria del 1786 è stato pubblicato da Roberto Regazzi. Riguard...

Questo è il portale anche vostro, in quanto all'insozzamento non ne sono minimamente preoccupato. Vorrei che approfondissi di più l'aspetto "storiografico" illustrato da Slaviero.

Albinoni, si dice Albinoni.
Cmq il famoso Adagio dell'autore di cui sopra non è originale in tutte le sue parti, fu infatti il frutto di una specie di revisione di Remo Giazotto basata su un breve autografo di Albinoni trovato nella biblioteca dell'Accademia di Santa Cecilia a Roma.

usa il filetto anche per tagliare ad una profondità accettabile, circa 1mm, usando una lama sola. Io uso due filettatori, uno per tracciare e l'altro per tagliare, il coltello serve solo per arrivare alla profondità stabilita e per modellare le punte. La lama del filettatore che serve per tagliare d...

e il filettatore ce l'hai? se sì com'è?

jofal ha scritto:Oggi cambio classifica:
1. Sonata per Violino e Pianoforte "A Kreutzer" di Beethoven
2. 2°movimento del 4° concerto di Mozart
3. 2°movimento del concerto in re+ di Ciaikoski

... e il povero Viotti?

per favore, mostraci una foto dei coltelli che usi per fare il lavoro.

primo fra tutti, quello di Hans Weisshaar, da Cremonabooks non dovresti aver difficoltà a trovare il titolo, esiste solo quello di questo autore.

La voce del violino, di Camilleri. Pare che lo scrittore abbia attinto a piene mani, anche piuttosto maluccio, dal libro di Sacconi. Cmq sempre un libretto abbastanza gradevole da leggere sotto l'ombrellone.

Il violino nero, di Maxence Fermine, devo ancora leggerlo.

1° Concerto per violino di Beethoven 2° Quartetto op. 130 di Beethoven 3° Le Quattro Stagioni (non la pizza). Però ce ne sarebbero parecchi altri: Zigeunerweise di Sarasate Tzigane di Ravel Partite e Sonate di Bach Tutto il repertorio da camera di Enescu Tutti i quartetti di Beethoven Quintetto di B...

Onorino, la maggior parte dei liutai filetta a cassa aperta, alcuni come me lo fanno a cassa chiusa. Non credo che esista un metodo migliore dell'altro, tutto dipende dalla propria inclinazione e dall'insegnamento ricevuto. Dal mio punto di vista la filettatura a cassa chiusa consente un miglior con...

Se puoi, accentua un pò di più il solco della sguscia, tenendo presente che il punto di maggior profondità non è sul filetto ma a qualche millimetro da esso verso l'interno. Nella zona delle CC la sguscia sarà larga circa 0.5cm ed è quasi centrata sul filetto. La profondità della sguscia è normalmen...

a me sembra un lavoro ottimo, molto bello anche il legno del fondo. L'unica osservazione è sul filettare a "cassa aperta", ma si sa, ognuno sceglie il metodo che più gli aggrada.
Complimenti.

risposta volante a Piase: Bissolotti ha in questo caso seguito in pieno la lezione di Sacconi che prevedeva l'uso di piedini con spessori piuttosto alti, analogamente ai piedini dei ponticelli barocchi, perchè ciò consente una distribuzione della pressione e una trasmissione delle vibrazioni più uni...