Avrei bisogno di un consiglio

Suonare e costruire i violini
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irada33
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Avrei bisogno di un consiglio

Messaggio da irada33 »

Salve sono una appasionata neo-apprendista-violinista.
Avrei una domanda da fare a chi gentilmente ha due minuti per me :viol:
Che tipo di colla viene usata nell'assemblaggio delle parti del violino?
Grazie mille per il tuo contributo.
Irada
aldeo
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Messaggio da aldeo »

la vecchia colla "da falegnami" a caldo, fatta bollendo pelli e/o ossa di animali. ce ne sono di diversi tipi ma la base è quella. Scorrendo nei topics di questo sito puoi trovare maggiori delucidazioni. :arrow: :lam: :lam:
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claudio
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Messaggio da claudio »

aldeo sei un liutaio? professionista o amatore?
andante con fuoco
aldeo
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Messaggio da aldeo »

Claudio, se mi definissi "liutaio" avrei una faccia tosta da potermi permettere anche la definizione di gigante (cm158)! anni fa ho costruito qualche violino, sono andato due o tre volte da un liutaio (Luigi Cavallini) che mi ha insegnato qualche cosa e con il quale avevo iniziato la costruzione di un violino seguendo il metodo della famiglia Cavallini ( costruzione del piano e del fondo e successivo incollaggio di zoccoletti, fasce e controfasce), ma per la prematura scomparsa del maestro, quel violino é rimasto a livello di tavole sgrossate; inutile dire che le conservo gelosamente insieme alla sagoma di cartone a ricordo di una delle migliori persone che abbia conosciuto. Attualmente dei miei violini ne ho solo uno in grado di suonare, ha una vernice che ho fatto sulla scorta della descrizione del Sacconi, vernice terribile da dare, ma che non modifica assolutamente il suono del violino provato in bianco. attualmente sto costruendo un ulteriore violino cercando di essere un pò meno spreciso;
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claudio
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Messaggio da claudio »

se passi da Pisa vieni a trovarmi.
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aldeo
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Messaggio da aldeo »

se capito nelle vicinanze, volentieri!!, già che ho la bocca aperta, ti faccio una domanda: sai per caso con quale forma sia stato costruito il "Messia"?, io ho (all'incirca eh!) la "P" del 1705 e mi intrigherebbe acquistare il disegno dell'Ashmolean museum. Forse riuscirei a conciare il messia peggio di quanto fecero i giudei !
Grazie!
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claudio
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Messaggio da claudio »

Dovrebbe essere la "P" o forse anche la "PG", io le ho sempre viste molto simili queste due forme. Ma perchè riferirsi al violino più "chiacchierato" attribuito a Stradivari? Fare un violino ispirato al Cremonese 1715 non sarebbe altrettanto affascinante?
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edo
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Messaggio da edo »

claudio ha scritto: Ma perchè riferirsi al violino più "chiacchierato" attribuito a Stradivari?
Ho sempre avuto un dubbio: ma il Messia 'suona' o non 'suona'? Viene suonato regolarmente o lo lasciano in vetrina e basta? Ci fanno qualche concerto o qualche disco ogni tanto?

Ciao

edo
 et de ben regular lo tono ambra et rosso come se vol, et de stender su la vernice poi come se vol con olio de lino su o de oli exentiale ben sicante per quanta se ne potrà dar su lo stromento.<br>
aldeo
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Messaggio da aldeo »

Ti ringrazio per la risposta; il "cremonese" é bellissimo, ma (a quanto ne so io) é fatto con la forma G che dà un violino non troppo comodo per le mie mani piccole (suonicchio anche). Optavo per il "messia" perchè si trovano tutte le misure (tanto a cambiarle un poco ci pensa la mia "precisione").
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claudio
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Messaggio da claudio »

Il Cremonese non fu fatto con la forma G, altrimenti sarebbe più lungo di 36cm. Può darsi che sia stato ridotto, ma a me fa più pensare che sia stato costruito con la forma P o PG. Cmq ci sono anche il Betts, il Milanollo, tutti disponibili sui poster di The Strad.

Del Messia per quanto mi è dato sapere non esistono registrazioni. Se viene suonato o meno bisognerebbe chiederlo ai responsabili del museo
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

Joachim disse di averlo suonato, e di averlo trovato potente, sonoro ma "crudo" rispetto gli altri Stradivari da lui posseduti.
aldeo
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Messaggio da aldeo »

Grazie Claudio !

Ho detto che il Cremonese é fatto sulla forma "G" in quanto l'ho letto sul Sacconi; comunque appena riesco a contattare The Strad ( a quanto capisco il sito é in manutenzione) provo a prendere un poster e vedere cosa riesco a tirarci fuori.
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claudio
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Messaggio da claudio »

aldeo ha scritto:Grazie Claudio !

Ho detto che il Cremonese é fatto sulla forma "G" in quanto l'ho letto sul Sacconi; comunque appena riesco a contattare The Strad ( a quanto capisco il sito é in manutenzione) provo a prendere un poster e vedere cosa riesco a tirarci fuori.
Purtroppo questa è una delle incongruenze del libro di Sacconi, altrimenti vorrei sapere se il Cremonese è davvero stato ridotto.
Cmq fare una copia del Messia va benissimo, tenendo conto del fatto che seppure fosse una copia, essa è stata ben costruita ed è fedele ai modelli stradivariani classici. Altrimenti non ci sarebbero gli esperti di mezzo mondo a litigare sulla sua autenticità. Magari starei attento agli spessori cercando di capire bene la loro logica nell'insieme del lavoro stradivariano.
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Messaggio da aldeo »

per quanto concerne la logica degli spessori approfitto per dire le mie opinioni in modo che se dico qualche eresia c'é (per fortuna) chi mi può riportare sulla reta via:
secondo me a volte ribassate debbono corrispondere spessori più consistenti ( a parità di legno ) per compensare la diminuita capacità di reggere il carico; questo determina un suono forse più potente, ma più "schiacciato", il contrario avviene con le volte alte e spessori più ridotti ed in questo caso il suono é più "rotondo" anche se meno potente( a parte la terminologia ho in mente la differenza di suono tra il banjo ed il mandolino ); .... ho pronto un secchio di cenere da versarmi eventualmente sulla testa ! :? :?
giovanni
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Messaggio da giovanni »

Claudio, a proposito del Milanollo 1728 di Stradivari, di cui ho comprato il poster di The Strad,:Guardando gli esili spessori e la loro distribuzione nelle tavole mi viene il dubbio se siano autentici oppure assottigliati dall'ingiuria del tempo o da altro. Ho sempre pensato che la distribuzione degli spessori fosse simmetrica, invece, nella maggior parte dei casi noto che è l'opposto. Domanda:

Gli spessori sono da prendere cosi come raffiguarati o vanno interpretati?

La loro distribuzione può anche essere assimmetrica?

Grazie, Giovanni.
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