Colori per vernice

Suonare e costruire i violini
Rispondi
Avatar utente
Magnus
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 8
Iscritto il: lunedì 8 gennaio 2007, 0:00
Località: oslo, norvegia
Contatta:

Messaggio da Magnus »

Ooops, non avevo letto la pagina succesiva, ci sono già ottimi consigli 8O vado avanti con le letture...
Avatar utente
Alfredo
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1851
Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 0:00
Località: Italia/Germania
Contatta:

Re: .

Messaggio da Alfredo »

Credo che non si farà vivo nessuno che abbia provato la gomma ammoniaco....
Magari la cosa migliore da fare sarebbe di comprarla e farsi un'idea personalmente della materia.

Stranamente mi sono fatto l'idea che la resina usata non sia poi tanto importante quanto il procedimento e l'ordine della verniciatura.
Molti strumenti del 1700 hanno infatti vernici dalla "pasta" diversa ma l'effetto più o meno rimane, anche le vernici di Stradivari sono spesso molto diverse sia nel colore che nella sostanza.

Un po' come scrive Claudio nel suo scritto sulla luce dove cita Cellini, l'importante è sapere cosa vuoi ottenere e conoscere il procedimento, se poi avrai una resina più o meno dura o secca, riuscirai sempre a raggiungere il risultato adattando il materiale.
Ma questa è solo la mia opinione.
Avatar utente
violino7
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 3403
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 0:00
Località: Roma

Messaggio da violino7 »

Alfredo, quello che dici è vero. Però la faccenda di perchè è nato tanto clamore su quella resina, mi incuriosisce. Anche perchè mi piacerebbe sapere come è finita la storia. Il libro è del 1939 ma la questione già era sorta de qualche anno. Possibile sia finito tutto in una bolla di sapone? E' anche vero che poi c'è stata la guerra e la faccenda, passata in second'ordine, può essere finita nel dimenticatoio. E' rimasto solo il libro. Secondo me tutto è ancora in piedi e varrebbe la pena avere qualche elemento in più di valutazione. Daltronde sappiamo solo l'inizio della vicenda e se c'è stato poi un clamoroso flop successivo mi piacerebbe averne documentazione. Ma sembra nessuno ne sappia niente!
Non mi resta che sperimentare!
Forse qualche liutaio avanti in età potrebbe ricordarsi qualche cosa.
A risentirci.
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.

- Lino Santoro -
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12659
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

Violino7, come hai visto abbiamo fatto una bella discussione, con la certezza che tali informazioni non saranno utili solo a te, ma anche a chi avrà occasione di leggere queste pagine. Il fine di questo forum è "condividere" ciò che si conosce, essendo coscienti che aldilà dei "segreti", resta pur sempre la mano dell'artefice il vero segreto dell'arte. Naturalmente tutti coloro che se la sentono sono chiamati in qualche modo a collaborare e mi pare che questo forum lo abbia dimostrato ampiamente anche in questa occasione. Per questo motivo non si ama il cosidetto "mordi e fuggi" o "prendi e scappa", senza per questo avere la pretesa di fare la morale a qualcuno. Ma se c'è qualcuno che fa domande, vuol dire che anche che esiste qualcuno che ha bisogno di imparare. Certo io non mi metto tout court dalla parte dell'insegnante, ma se non imparo da coloro che mi fanno le domande, comincio a preoccuparmi.
andante con fuoco
Avatar utente
neuma
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1532
Iscritto il: giovedì 5 ottobre 2006, 0:00
Località: Piemonte
Contatta:

Messaggio da neuma »

Magnus ha scritto:Per quanto riguarda la china + gomma lacca per la ribeca:

Generalmente si può usare la gomma lacca sopra la china senza problemi.

L'unico problema è che l'inchiostro è forse un pochino difficile da controllare sul legno nudo? L'hai usato prima nella stessa maniera? Io l'ho usato a volte sullo smusso del riccio del violino, ma allora avevo tolto la vernice (soltanto sopra la parte da colorare), così la china non penetra altrove. Forse si potrebbe pensare a un sistema del genere per il tuo progetto?
Ti ringrazio per il suggerimento: ho visto in passato usare una tecnica di questo tipo dai restauratori di mobili (tu hai realizzato fregi sugli smussi? Hai foto visibili di questi lavori? Mi interesserebbe).
Potrebbe essere un'ottima soluzione anche in questo caso, se non fosse per il fatto che avevo deciso di non verniciare la ribeca e di limitarmi a finirla a gommalacca. Però sto facendo prove del trattamento a base di chiara d'uovo su ritagli di tavole in abete, e vedo che mi aiuta anche perchè uniformando il supporto non solo perchè evito sbavature, ma anche perchè il pennino si muove in modo più regolare.
Ora attendo che l'inchiostro sia adeguatamente asciutto, poi passerò a gommalaccare i campioni (con molta cautela!)... allora vedremo come si comporterà l'inchiostro.
Avatar utente
violino7
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 3403
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 0:00
Località: Roma

Messaggio da violino7 »

Claudio, che razza di impressione ti sei fatto di me? Hai paura che scappi? Sono appena entrato :!: :lol:
Siamo davanti al limite palese di internet: se si dialoga con un'altra macchina va tutto bene, se con un'altra persona invece la tendenza è a farsene una idea diversa che avendola conosciuta e frequentata direttamente! Non capisco proprio cosa vuoi dire!
E' da talmente troppo poco che sono nel forum, tanto che non ho avuto modo di tirarmi indietro, nel senso che nessuno mi ha detto di venire avanti. Finora ho semplicemente posto 2 soli quesiti, semplicemente, attendendo per me delle risposte ma anche con lo spirito di suscitare interesse da parte di tutti. Sono prontissimo ad offrire quello che posso nel dialogo collettivo, ma finora, nonostante abbia talvolta incitato la platea, le risposte sono venute sempre da pochi, in particolar modo da te, e ringrazio tutti voi enormemente. In questo frangente mi sembra un po' difficile insegnare qualcosa a chi ne sa più di te! Tu puoi soltanto essere il mio maestro :!: . E' ancora troppo presto perchè io ti possa superare :!: :lol:
Io sono un principiante, almeno mi ritengo! Ma sono molto determinato e per questo forse dò un'idea sbagliata. Tieni presente che ho iniziato ad appassionarmi alla liuteria quando per la prima volta ho visitato la fiera di Cremona ad ottobre 2004. Avevo detto che era da 3 anni, mi accorgo facendo bene i calcoli che è anche di meno! Fino a 3 anni fa lavoravo in una banca e sono ora molto contento di avere trovato l'occupazione giusta per i miei anni futuri.

Intanto ti mando questa pagina, poi continuo. Prima ho scritto per un'ora e mi è scaduto il tempo. Non vorrei ricominciare da capo nuovamente.
Ultima modifica di violino7 il martedì 16 gennaio 2007, 19:47, modificato 1 volta in totale.
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.

- Lino Santoro -
Avatar utente
violino7
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 3403
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 0:00
Località: Roma

Messaggio da violino7 »

La prima cosa che ho fatto è stata quella di ampliare il più possibile le mie cognizioni della materia con i libri, prima ancora di applicarmi manualmente. Non che la manualità non sia importante, tant'è vero che proprio senza fare niente non sono stato, ma credo che la conoscenza sovrasti tutto. Per me la liuteria è un'autentica passione nata dalla musica.
Andando a scuola di musica con un violino di fabbrica, mi ero messo in testa di fabbricarmene uno da solo. Quello che, per questo motivo, mi doveva dare grande soddisfazione! Allora non potevo permettermi di sbagliare e come metodo mi sono imposto di conoscere qualsiasi particolare tecnico-costruttivo e didattico per completare ogni fase prima di passare a quella successiva. Mi sono trovato molto bene perchè mi sono potuto concedere tutto il tempo che volevo. Oggi sono molto soddisfatto di quel mio violino n. 1.
Rispetto a te e tanti tuoi colleghi professionisti io mi trovo in una condizione di privilegio, in quanto voi dovete anche trarne il pane quotidiano. La mia è una condizione idilliaca, ottimale. Infatti talvolta mi capita di capire che il vostro palcoscenico è diverso dal mio! Questa visione credo sia reale.
Io la cosa la vedo così: quello che ho detto finora nel forum è andato a vantaggio di molti perchè tanti non si erano posti i quesiti che mi sono posto io ed in più hanno avuto anche delle risposte, delle quali ho beneficiato anch'io. Magari, molti non avevano mai sentito parlare di Corbara e Zanier. Ora possono almeno dire di averli sentiti nominare ed aver ascoltato su di loro qualche storia appartenente al passato della liuteria.
Poi io ho spesso l'abitudine di indagare a fondo, fin dove è possibile. Questo per me è un pregio. Non vorrei che da qualcuno venisse considerato un difetto!
A risentirci.
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.

- Lino Santoro -
Avatar utente
Alfredo
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1851
Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 0:00
Località: Italia/Germania
Contatta:

Messaggio da Alfredo »

Della tua condizione privilegiata non sarei tanto sicuro, è come dire ad un musicista che è in una posizione svantaggiosa perchè deve guadagnarsi da vivere suonando.
Secondo me è proprio questa intensità del bisogno che ti porta avanti, quando sei "costretto" a suonare ore e ore, quando i passaggi più difficili diventano una cosa naturale, se a quel punto non sei ancora soddisfatto e hai la forza di scavare ancora e fare progressi allora raggiungerai un livello che con una condizione idilliaca secondo me è irraggiungibile.
nonnomax
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 402
Iscritto il: sabato 28 ottobre 2006, 0:00

Messaggio da nonnomax »

Ovviamente non posso dire nulla di veramente a tema, poiché l'argomento esula ampiamente dalle mie misere conoscenze (e necessitá)
tuttavia avrei piacere di farvi sapere che ritengo questa discussione una delle piu interessanti e specifiche disquisizioni sulle vernici di cui io sia a conoscenza.
Al di la della sua oggettiva utilita, magari discutibile, state esprimendo pareri, elencando tecniche e componenti ed elencando pregi e difetti in maniera dinamica. Ora, permettetemi di dire che rispetto ad un libro che non potrá mai essere tanto dinamico, una discussione simile ha comunque una sua utilitá.
senza contare che é gratuita :-)

P.s.
Qualcuno fará un riassunto da postare su wikipedia?
Avatar utente
Alfredo
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1851
Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 0:00
Località: Italia/Germania
Contatta:

Messaggio da Alfredo »

senza contare che é gratuita :-)


Perchè, non hai ancora pagato la tassa di iscrizione?????
Avatar utente
violino7
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 3403
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 0:00
Località: Roma

Messaggio da violino7 »

Ciao nonnomax. Scusa la mia ignoranza, che cos'è quella cosa che hai detto di wikipedia?
Comunque, è presto per fare il riassunto. Credo che la discussione possa ancora continuare!
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.

- Lino Santoro -
Avatar utente
violino7
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 3403
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 0:00
Località: Roma

Messaggio da violino7 »

Alfredo ha scritto:Della tua condizione privilegiata non sarei tanto sicuro, è come dire ad un musicista che è in una posizione svantaggiosa perchè deve guadagnarsi da vivere suonando.


Dipende dagli stimoli che uno ha dentro.
Se uno non ha stimoli e deve guadagnarsi da vivere, i risultati li deve ottenere per forza. Uno che ha degli stimoli, è automaticamente lanciato verso risultati più facili da raggiungere. Impiegherà meno tempo e con maggiore soddisfazione.
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.

- Lino Santoro -
Avatar utente
violino7
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 3403
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 0:00
Località: Roma

Re: .

Messaggio da violino7 »

Alfredo ha scritto: Stranamente mi sono fatto l'idea che la resina usata non sia poi tanto importante quanto il procedimento e l'ordine della verniciatura.
Questo è verissimo. Vale sicuramente per una buona vernice di quelle che usiamo comunemente oggi.
Penso che per le vernici cremonesi la storia è un po' diversa. Secondo me non possiamo escludere a priori che i vari componenti non incidano sulla resa, visto che tutt'ora vengono studiate e da sempre per esse si parla di "mistero" o "segreto".

Pongo alla generale valutazione le seguenti righe (le ho tratte indovinate da quale libro????):

"...ricorderemo un particolare di grande importanza che non sfugge a chi osserva attentamente la vernice di uno strumento classico: cioè l'aspetto caldo, morbido e pastoso anche nei punti consunti dall'uso. Se si intacca con l'unghia o si raschia la sua superficie non diviene biancastra o polverosa, come accade con la pece greca od in generale con le vernici alcooliche, e basta strofinare fortemente con un panno il punto intaccato o raschiato , perchè lo strato riascquisti il primitivo splendore. ..."
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.

- Lino Santoro -
Avatar utente
Alfredo
Utente Esperto II
Utente Esperto II
Messaggi: 1851
Iscritto il: martedì 25 gennaio 2005, 0:00
Località: Italia/Germania
Contatta:

Re: .

Messaggio da Alfredo »

Sono convintissimo che non esista una resina o un composto di resine che una volta applicato dia l'effetto della vernice Cremonese.

Insisto nel dire che è il sistema che si è perso e l'idea di come erano "costruiti" gli strati di vernice sullo strumento.

In questi giorni sono a contatto con un bel violoncello ruggeri.
La sua vernice non è per niente morbida e fluente come descrive il tuo scritto, ne ho visto di molto morbide ma anche di dure, anche in strumenti di Stradivari stesso si trovano colori completamente diversi.
Il violoncello Cristiani per esempio è di un rosso quasi bordeaux, il Gore Booth è ambrato, ho visto decine di strumenti con queste diversità.

Eppure sono tutte "la vernice cremonese".

Avrai sicuramente sentito della teoria secondo la quale la vernice per liutai veniva venduta in negozi apposta e che i liutai non la facessero da soli.
Lorenzaccio
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 9
Iscritto il: martedì 21 novembre 2006, 0:00

Messaggio da Lorenzaccio »

posso esprimere il mio personale parere ?

ormai tutti sappiamo che i misteri della verniciatura dei cremonesi sono andati persi e cercare di replicare queste verniciature attenendosi a vecchi libri impolverati non sia una buona idea.
Quindi il consigli che mi sento di dare e' di sperimentare partendo non da zero ma quasi e ricordando che la bonta' della vernice non e' solo negli ingredienti ma nell'applicazione.

Che ne dici claudio?
Rispondi