interpretazione del violino "elettrico"

Suonare e costruire i violini
nonnomax
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interpretazione del violino "elettrico"

Messaggio da nonnomax »

Apro il topic con una certa paura, tuttavia spero che capirete che non intendo provocare ne, se possibile, passare per matto.
La mia domanda é se possa avere senso la realizzazione "professionale", cioe da parte di un liutaio, di uno strumento che nasca giá con l'intento di essere amplificato.
Ovvero, per intenderci, uno strumento che non sia un normale violino acustico cui venga appilicato un pick up, o un microfono a condensatore, ma uno strumento progettato e realizzato in funzione di questo.
Uno strumento che, senza arrivare al "violino razionale", scendesse a reali compromessi anche nella forma, ad esempio, allo scopo di ottimizzare la resa in funzione della sua amplificazione.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
aldeo
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Messaggio da aldeo »

secondo me, visto quello che accade per le chitarre, non ha senso cotruire un violino con cassa armonica per essere elettrificato; probabilmente é meglio un violino a "trave" per poter determinare con l'elettronica la timbrica relativa senza interferenze della cassa.
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

concordo in pieno.
Avrei intenzione di costruirmene uno proprio in questo modo, partendo da un blocco unico di acero e dandogli una forma pressapoco ad ancora, in modo da poter utilizzare una spalliera tipo Kun.
E poi resta il problema del pickup e della montatura, ma credo che il sistema tradizionale con cordiera e piroli sia comunque efficace e non provochi alcun genere di interferenza.
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Messaggio da aldeo »

io l'ho fatto utilizzando il manico di un violino che mi era venuto malissimo, innestato su una trave fatta con due assicelle raccordate tra di loro per evitare flessioni (una trave unica sarebbe stata troppo pesante) e facendo una sagomatura di compensato come se avessi la parte destra del piano, la parte superiore destra del fondo e la parte inferiore sinistra del piano sulla qule ho innestato una specie di spalliera fissa tagliata ad altezza della mia spalla. Non l'ho elettrificato perchè non mi interessa, ma abitando in un condominio, posso suonare quasi a qualunque ora senza "deliziare" nessuno dei miei bicordi.
nonnomax
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Messaggio da nonnomax »

io di violini cosí ne ho fatti diversi, ma, come gia scritto in altri topic, alla fine per un uso pratico, perferisco un violino amplificato per diversi motivi.
A questo punto invece, mi chiedevo come si potrebbe realizzare uno strumento con delle caratteristiche nuove, costruito in funzione del fatto che sará amplificato.
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Giva
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Messaggio da Giva »

8O
Voi uomini duri siete dunque la soluzione a miei (e non solo miei problemi) di studio e convivenza con i vicini!!!!????? 8O 8O
Mi state dicendo che vi site fatti "il violino muto" in casa??????? 8O 8O 8O
E nessuno lo ha detto prima??????????????????? 8O 8O 8O 8O
Guardate che lo dico alla signorina Rotternmeier che vi mette un 6 in condotta! :inca:

Mi dispiace, ora vi siete compromessi... :jud:
gentilmente potreste illuminarci con dovizia di particolari sulla vostra conquista tecnica?
Grazie in anticipo
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Messaggio da nonnomax »

bhe, se vuoi ti posto le foto di quelli che ho fatto, ma ti dico subito che se non vuoi "viziare" l'orecchio, devi comunque amplificarteli e sentire (magari in cuffia) cosa suoni.
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Giva
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Messaggio da Giva »

Grazie, ho mandato l'indirizzo e-mail in privato...
cmq sarebbe bello se anche gli altri potessero vederle :)

per l'amplificazione non c'è problema...
così posso sperimentare la realizzabilità di un pick-up particolare ;)
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Messaggio da cristiano »

Se volete un ottimo violino muto basta prendersi un elettrico tipo arrow ( come il mio) o simile su ebay con pochi euri e suoni tranquillamente alle 3 di notte senza che vi arrestino :viol: , basta non pretendere di sentirlo bene amplificato perchè fa schifo ( io lo suono spento) :asc:
ottimo per studiare il polo senza dannare nessuno
p.s. naturalmente è solo una palestra per colpi d'arco ecc...
dopo bisogna riprovare tutto sul violino vero, ma un pò funziona!
i vostri condomini vi saranno grati! Ciao a tutti.
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

Caro nonnomax, potresti fare l'upload nella galleria fotografica della tua creazione?
Potrebbe esser uno spunto interessante per la realizzazione di nuovi strumenti elettrici...
Il mio spunto sarebbe questo

Immagine

è un violino elettrico realizzato da Ted Brewer per Vanessa Mae, completamente in acrilico trasparente scolpito da un blocco unico (pickup Ashworth).
Così com'è mi piacerebbe da impazzire, se non fosse che il peso è molto elevato (si parla di oltre un chilo e mezzo!).
Di qui la mia idea di farne una versione in acero, con una montatura tradizionale in ebano e dei tiracantini da mandolino, ed una tastiera in ebano di spessore molto ridotto visto il manico farebbe corpo unico con la tastiera stessa. Ovviamente il tutto verniciato con vernice al poliestere nera, con rifinitura tipo pianoforte.
Che ne dite?
violinobenny
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Messaggio da violinobenny »

scusate se mi intrometto...prossimamente vorrei lanciarmi nella spesa di un violino elettrico...quello nella foto di andrea69 è favoloso...ma troppo pesante!
cosa guardare per non spendere soldi inutilmente??
grazie e scusate l'intrusione.
violinobenny
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

tra tutti quelli che ho visto posso solo dirti che, se deve esser suonato su un palco con amplificazione, è meglio lasciar perdere quelli da 100 euro o poco più e puntare su strumenti che abbiano un pickup con un sensore per corda.
Qui puoi trovare molte indicazioni

www.fiddleforum.com
www.electricfiddler.com

se non vuoi diventare matta a cercare il massimo ti potrei suggerire EV-204 della Yamaha per un migliaio di euro. E' uno strumento elettrico di medio livello ed il pickup è piuttosto buono.
Altrimenti il massimo degli elettrici sono i Violectra (pickup Ashworth modificato), gli Zeta (di cui però trovo terribile il suono), a seguire i Ted Brewer, i Jensen (pickup Barbera), e molti altri.
TI SCONSIGLIO GLI YAMAHA DELLA SERIE SV: per uso sul palco sono piuttosto scadenti.
nonnomax
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Messaggio da nonnomax »

allora, a parte quelli che ho realizzato io (piu che altro a scopo sperimentale) ho a casa un arrow ed uno yamaha serie "silent" che mia sorella usa anche su palco.
partendo dall'arrow, che ho anche tentato di modificare, io concordo col dire che spendere poco non ha senso.
Il silent é un altra cosa, ad esempio, ma solo per studio, sul palco qualche limite ce l'ha.
Ho poi avuto occasione di provare un fender, e non era davvero cosa.
prima di provare a realizzarne ho girato molto per i siti, ed avevo gia visto anche lo strumento nella foto. Ne ho pensato tanti in effetti, cercando anche soluzioni "estreme".
ma alla fine penso che la soluzione migliore sarebbe appunto quel;l;a di un "acustico" con accorgimenti particolari, che lo rendano strutturalmente adatto all'amplificazione.
I violini muti infatti mancano sostanzialmente della necessaria ricchezza di armonici, ed anche se una buona amplificazione ed equalizzazione possono aiutare, non hanno comunque le caratteristiche timbriche di un violino acustico.
per questo mi sono permesso di aprire il post. Per sentire pareri ed idee su quest'argomento.
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Giva
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Messaggio da Giva »

io ripropongo l'idea... del pick-up ottico... si può fare...

le chitarre le hanno fatte così:
http://www.lightwave-systems.com/index.html

i cinesi stanno facendo qualcosa sui violini... ma la loro soluzione fa pietà
(non trovo più il sito)
anche i francesi dotati di mega sponsor hanno provato qualcosa...
http://www.nime.org/
http://recherche.ircam.fr/equipes/temps ... edings.htm
ma non hanno concluso un granchè perchè sono partiti col risolvere il problema del posizionamento pensando:
"beh... se metto i sensori sotto le corde non tolgo spazio a niente"... peccato che mettendo il sensore sotto le corde in ingresso arriva una frequenza che è dopppia rispetto a quella di vibrazione reale della corda, quindi devi dividerla (e un divisore di frequenza analogico è difficile da concepire e realizzare) in più nei sensori entra tutta la luce esterna (ad esempio, se suoni sotto ad una luce al neon in ingresso ti trovi un segnale fisso a 100Hz che è quasi un La di 3° armonico[110Hz]) più il segnale riflesso dalle corde vicine...
la soluzione a mio avviso sarebbe fare come gli americani... i sensori vanno inscatolati... e posizionati alla fine della tastiera e togliere la settima posizione (sinceramente... viene usata?? serve davvero suonare così in alto?)
il brevetto non esiste ancora... ho fatto la richiesta di un preventivo e ci vogliono 6.500€ per il solo deposito + 1.000€ per "l'assistenza legale e varie ed eventuali"....
facciamo una colleta?? :D

domanda, qual'è la tensione media di un jack in uscita da un normale pick-up?
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andrea69
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Messaggio da andrea69 »

nonnomax ha scritto:allora, a parte quelli che ho realizzato io (piu che altro a scopo sperimentale) ho a casa un arrow ed uno yamaha serie "silent" che mia sorella usa anche su palco.
partendo dall'arrow, che ho anche tentato di modificare, io concordo col dire che spendere poco non ha senso.
Il silent é un altra cosa, ad esempio, ma solo per studio, sul palco qualche limite ce l'ha.
Ho poi avuto occasione di provare un fender, e non era davvero cosa.
prima di provare a realizzarne ho girato molto per i siti, ed avevo gia visto anche lo strumento nella foto. Ne ho pensato tanti in effetti, cercando anche soluzioni "estreme".
ma alla fine penso che la soluzione migliore sarebbe appunto quel;l;a di un "acustico" con accorgimenti particolari, che lo rendano strutturalmente adatto all'amplificazione.
I violini muti infatti mancano sostanzialmente della necessaria ricchezza di armonici, ed anche se una buona amplificazione ed equalizzazione possono aiutare, non hanno comunque le caratteristiche timbriche di un violino acustico.
per questo mi sono permesso di aprire il post. Per sentire pareri ed idee su quest'argomento.
Forse non hanno gli stessi armonici di un acustico, ma a mio avviso hanno una duttilità nell' applicabilità degli effetti che è assolutamente impagabile.
Intendiamoci: un violino elettrico NON può avere lo stesso timbro di un violino acustico, ma in virtù del segnale pulito che il pickup dell'elettrico manda al mixer o ad un efentuale pedaliera effetti, i risultati possono essere molteplici e strabilianti. Difficilmente puoi applicare ad un acustico un pickup ottenedo queste caratteristiche, per via dei rientri, per cui il violino muto diventa in questo caso necessario.
Se invece vuoi il timbro del violino acustico amplificato allora è sicuramente meglio applicarci un lavalier a condensatore piuttosto di un pickup piezoelettrico.
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