Ciao a tutti, sono nuovo del forum
desidero sapere se vi sono siti web in cui vi sono lezioni di violino online...
Mi sto avvicinando a questo stupendo strumento, da autodidatta.
Quindi chiedo se conosciete qualche corso di questo tipo. Premetto che sono italiano ma non vivo in italia...ma mifa comodo usare la mia lingua madre per imprarare certe cose come appunto il violino.
Ringrazio.
Tiziano
Lezioni online??
Provo a risponderti io, anche se non sono un insegnante di violino: lo studio del violino non è cosa così semplice di sua natura, l'insegnante deve poterti vedere e sentire, altrimenti come fa a correggerti? Purtroppo, il violino è uno dei pochi strumenti che non consentono lo studio da autodidatta, come spesso succede per il pianoforte, la chitarra, ecc ecc.
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Tiziano
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Anzitutto ti ringrazio per avermi risposto...
Allora..la mia domanda nasce anche per alcune considerazioni..ossia: nasce prima il maestro di violino o prima lo studente ?...Nel senso che:
Per diversi secoli il violino e' usato sia da dilettanti sia da professionisti.
Io di certo non diventero' mai un profesionista, ma mi accontento di essere un dilettante...e questi ultimi, in ogniparte del mondo (parlo del passato ovviamente), hanno in qualche modo studiato, creato brani popolari e meno popolari e cosi' via.
Ed attualmente, chi oggi e' maestro, deve il suo know how all'esperienza secolare di chi prima di lui ha studiato e si e' applicato.
Speice nei paesi dell'Est, molte persone hanno usato ed usano questo strumento, imparandolo come autodidatti.
PEr tale ragione ho creduto che vi fosse almeno un sito in cui venivano date indicazioni piuttosto particolareggiate in merito...
Ho letto qui su questo forum, di LIBRI inerenti i METODI di studio...e come sono stati scritti questi, si puo' anche giustificare la presenza di un sito in proposito.
Con questo non voglio sminuire nulla e nessuno, beninteso, ma sono solo riflessioni che io ho fatto, e che mi hanno condotto a ricercare ed a chiedere...
Grazie ed a presto
Allora..la mia domanda nasce anche per alcune considerazioni..ossia: nasce prima il maestro di violino o prima lo studente ?...Nel senso che:
Per diversi secoli il violino e' usato sia da dilettanti sia da professionisti.
Io di certo non diventero' mai un profesionista, ma mi accontento di essere un dilettante...e questi ultimi, in ogniparte del mondo (parlo del passato ovviamente), hanno in qualche modo studiato, creato brani popolari e meno popolari e cosi' via.
Ed attualmente, chi oggi e' maestro, deve il suo know how all'esperienza secolare di chi prima di lui ha studiato e si e' applicato.
Speice nei paesi dell'Est, molte persone hanno usato ed usano questo strumento, imparandolo come autodidatti.
PEr tale ragione ho creduto che vi fosse almeno un sito in cui venivano date indicazioni piuttosto particolareggiate in merito...
Ho letto qui su questo forum, di LIBRI inerenti i METODI di studio...e come sono stati scritti questi, si puo' anche giustificare la presenza di un sito in proposito.
Con questo non voglio sminuire nulla e nessuno, beninteso, ma sono solo riflessioni che io ho fatto, e che mi hanno condotto a ricercare ed a chiedere...
Grazie ed a presto
La riflessione che hai condotto è in linea di massima giusta, ma è opportuno considerare che lo studio del violino, per incredibile che possa sembrare, è uno degli ultimi baluardi della tradizione orale. Il problema del violino non è mettere le dita sulla tastiera (senza tasti), quello si impara abbastanza presto, il problema grosso resta quello della produzione del suono che richiede (ed ha sempre richiesto), la presenza di qualcuno che ti dica "come si fa". E' una cosa, questa, che non troverai su nessun tipo di manuale. Anche gli antichi, prendiamo ad esempio gli strumenti ad arco del '400, non è esatto dire che avevano imparato da autodidatti, perchè gli strumenti ad arco hanno una tradizione antica di millenni. Sicuramente alle origini c'è stato qualche autodidatta, ma bisogna anche considerare l'estrema primitività degli strumenti e dei ritmi delle società tribali. Lo studio dell'arco moderno è frutto di questa evoluzione. Nessuno, comunque ti impedisce di provare a studiare da solo.
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Tiziano
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Ho letto con interesse quanto mi hai descritto...
Ora...certo non e' facile porre le dita su una tastiera cui mancano i tasti..cio' in quanto non vi sono riferimenti..e l'unico riferimento e' l'orecchio....quindi o una persona ha questa qualita'...o e' meglio che non ci si cimenti...ma una persona che non ha orecchio musicale di certo non fa' musica
Per produrre il suono...l'archetto di crine scorre sulle corde..l'attrito conseguente (incrementato per la pece..da quanto ho letto sui pochissimi siti che ho trovato..sigh!...) ne provoca la vibrazione (che poi tramite il ponticello vien trasmessa alla tavola armonica etc etc etc)...
Immagino quindi che il problema sia l'omogeneita' e la precisione del suono...la pressione che si esercita o meno sull'archetto, e cosi' via...
beninteso...le mie sono tutte deduzioni...che sono in funzione delle pochissime cose che ho trovato (che sono riuscito a trovare) e delle informazioni che ho letto su questo forum e delle cose che mi stai indicando..dimmi se sbaglio....
a presto
Ora...certo non e' facile porre le dita su una tastiera cui mancano i tasti..cio' in quanto non vi sono riferimenti..e l'unico riferimento e' l'orecchio....quindi o una persona ha questa qualita'...o e' meglio che non ci si cimenti...ma una persona che non ha orecchio musicale di certo non fa' musica
Per produrre il suono...l'archetto di crine scorre sulle corde..l'attrito conseguente (incrementato per la pece..da quanto ho letto sui pochissimi siti che ho trovato..sigh!...) ne provoca la vibrazione (che poi tramite il ponticello vien trasmessa alla tavola armonica etc etc etc)...
Immagino quindi che il problema sia l'omogeneita' e la precisione del suono...la pressione che si esercita o meno sull'archetto, e cosi' via...
beninteso...le mie sono tutte deduzioni...che sono in funzione delle pochissime cose che ho trovato (che sono riuscito a trovare) e delle informazioni che ho letto su questo forum e delle cose che mi stai indicando..dimmi se sbaglio....
a presto
tiziano è ovvio che il tuo ragionamento è corretto, nel senso che anche i grandi maestri hanno imparato da qualcuno che ha imparato da qualcuno altro che ha imparato da solo
quindi si può imparare da soli
ma la vera domanda che non ti sei posto è: "io ho 200 anni di tempo per imparare come hanno fatto i miei antenati?"
se la risposta come temo è "no" allora il mio suggerimento è quello di sfruttare la conoscenza di un maestro proprio per evitare che tu incorra in quegli errori che i principianti fanno per scarsa conoscenza dello strumento. il violino è uno strumento scomodo e spesso ti adatti a posizioni che ti sembrano più comode da fare ma che poi risultano pessime da un punto di vista dell'apprendimento
insomma, anche se vuoi essere autodidatta, diciamo che fra 10 anni arrivi a un livello tecnico tale per cui hai dei difetti tali (nell'impostazione per esempio) che ti risulta difficilissimo proseguire... allora sarà una enorme fatica toglierti quei vizi e quella sarà una pura "perdita di tempo" ovviamente unita a "fatica inutile"
il mio suggerimento è: impara come vuoi, MA almeno prenditi 10 lezioni iniziali con un maestro in modo da assimilare le basi dell'impostazione e dell'uso dell'archetto, vedrai che risparmierai tempo e saranno soldi investiti bene
ciao
quindi si può imparare da soli
ma la vera domanda che non ti sei posto è: "io ho 200 anni di tempo per imparare come hanno fatto i miei antenati?"
se la risposta come temo è "no" allora il mio suggerimento è quello di sfruttare la conoscenza di un maestro proprio per evitare che tu incorra in quegli errori che i principianti fanno per scarsa conoscenza dello strumento. il violino è uno strumento scomodo e spesso ti adatti a posizioni che ti sembrano più comode da fare ma che poi risultano pessime da un punto di vista dell'apprendimento
insomma, anche se vuoi essere autodidatta, diciamo che fra 10 anni arrivi a un livello tecnico tale per cui hai dei difetti tali (nell'impostazione per esempio) che ti risulta difficilissimo proseguire... allora sarà una enorme fatica toglierti quei vizi e quella sarà una pura "perdita di tempo" ovviamente unita a "fatica inutile"
il mio suggerimento è: impara come vuoi, MA almeno prenditi 10 lezioni iniziali con un maestro in modo da assimilare le basi dell'impostazione e dell'uso dell'archetto, vedrai che risparmierai tempo e saranno soldi investiti bene
ciao
Ciao tiziano, io ho ricevuto in regalo un violino e in allegato un metodo che é per bimbi ma che é anche molto simpatico per iniziare quanto meno a sapere dove mettere le mani.
Il titolo é "Lezioni di violino" di Giovanni Orsini Ed.Arisch milano.
E' ricco di utili disegni.. Certo nn insegna a suonare il violino ma quanto meno ti da dei cenni per iniziare.
Credo che di per sè nessuno strumento sia facile da imparare come autodidatta; per esperienza (avendo iniziato a studiare pianoforte all'età di 5 anni) so che ci sono cose che si imparano solo se te le insegnano; ma sono dell'idea che intanto muovere i primi passi da soli é sempre utile e da una grande soddisfazione. Questo libro é incoraggiante.
Nel caso in cui nn dovessi trovarlo magari posso scannerizzarti qualche pagina e fartela avere.
Ti faccio i miei migliori auguri.
fra
Il titolo é "Lezioni di violino" di Giovanni Orsini Ed.Arisch milano.
E' ricco di utili disegni.. Certo nn insegna a suonare il violino ma quanto meno ti da dei cenni per iniziare.
Credo che di per sè nessuno strumento sia facile da imparare come autodidatta; per esperienza (avendo iniziato a studiare pianoforte all'età di 5 anni) so che ci sono cose che si imparano solo se te le insegnano; ma sono dell'idea che intanto muovere i primi passi da soli é sempre utile e da una grande soddisfazione. Questo libro é incoraggiante.
Nel caso in cui nn dovessi trovarlo magari posso scannerizzarti qualche pagina e fartela avere.
Ti faccio i miei migliori auguri.
fra
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Tiziano
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Ti rignrazio per il titolo..ma qui in Belgio se lo trovero' sara' solo in Fiammingo (Olandese)....ed ho potuto notare come le traduzioni a volte rendano i concetti da comprensibili ad ostici...
Pensa ad esempio...ho letto un metodo per pianoforte..un metodo usato in conservatorio...in 4 lingue tra cui l'italiano (il resto era francese, olandese e cinese)...cio' che era corretto era l'olandese ed il francese...ma non ti dico cosa c'era scritto in italiano....si ... i concetti giusti ma l'uso della lingua in modo non proprio ha generato un qualcosa che, se letto dagli italiani, non e' proprio comprensibile a pieno
Oddio...chissa' cosa succederebbe se io traducessi dall'italiano all'olandese hihihihi...e' una lingua difficile..nella sua seppur primitiva semplicita' (e' giovano, la gramatica non ha + di 100 anni di vita ed annualmente viene rivista...vi sono pure dei dictee' nazionali per aggiornare la popolazione)....quindi immagina....
Gradita mi sarebbe una scansione di parti che puoi scegliere tu...
Ti rignrazio moltissimo per la disponibilita'
Pensa ad esempio...ho letto un metodo per pianoforte..un metodo usato in conservatorio...in 4 lingue tra cui l'italiano (il resto era francese, olandese e cinese)...cio' che era corretto era l'olandese ed il francese...ma non ti dico cosa c'era scritto in italiano....si ... i concetti giusti ma l'uso della lingua in modo non proprio ha generato un qualcosa che, se letto dagli italiani, non e' proprio comprensibile a pieno
Oddio...chissa' cosa succederebbe se io traducessi dall'italiano all'olandese hihihihi...e' una lingua difficile..nella sua seppur primitiva semplicita' (e' giovano, la gramatica non ha + di 100 anni di vita ed annualmente viene rivista...vi sono pure dei dictee' nazionali per aggiornare la popolazione)....quindi immagina....
Gradita mi sarebbe una scansione di parti che puoi scegliere tu...
Ti rignrazio moltissimo per la disponibilita'
muovere i primi passi da soli è una soddisfazione bella, quello ma dice ginokkia è vero, ma purtroppo non ripaga per nulla la fatica di dover cambiare impostazione dopo anni
è come la soddisfazione di passare col semaforo rosso e non perdere 5 minuti di tempo e trovarsi poi con la patente ritirata per 3 mesi.
io studiavo anche chitarra classica ma da autodidatta e quando sono andato da un maestro ho dovuto cambiare l'impostazione che era sbagliata. la chitarra ha un'impostazione relativamente semplice rispetto al violino eppure ho cmq dovuto perdere mesi di tempo per correggerla. tempo risparmiato se invece avessi saputo subito cosa era giusto e cosa no
i libri sono ottimi, anche io ho diversi metodi per chitarra e violino ma "il primo e il secondo passo" è importante farli guidati
è come la soddisfazione di passare col semaforo rosso e non perdere 5 minuti di tempo e trovarsi poi con la patente ritirata per 3 mesi.
io studiavo anche chitarra classica ma da autodidatta e quando sono andato da un maestro ho dovuto cambiare l'impostazione che era sbagliata. la chitarra ha un'impostazione relativamente semplice rispetto al violino eppure ho cmq dovuto perdere mesi di tempo per correggerla. tempo risparmiato se invece avessi saputo subito cosa era giusto e cosa no
i libri sono ottimi, anche io ho diversi metodi per chitarra e violino ma "il primo e il secondo passo" è importante farli guidati
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Tiziano
- Utente Esperto I
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Una domanda ancora....come si accorda un violino ?
Sembra stupida pero' per esempio con la chitarra si accorda il LA, poi la corda del LA sul quinto tasto, si accorda il RE e cosi' via...
Su un violino si accorda il LA..ed ok..ma per le altre corde ?
ho notato, sguendo dei concerti, che i violinisti le accordano a coppie..ma non emettono lo stesso suono...sembra che sappiano individuare la corretta distanza tra i suoni...(addirittura in liuteria ho notato una insegnante che le accordava pizzicandole...quindi ad orecchio...senza aiuti di diapasono o accordatori...non so se ic si a riuscita realmente..ma magari si e' approssimata molto...non so...)
Mi sbaglio ? Oppure si procede esattamente come si fa' per la chitarra ?
Scusate la stupidita' della domanda, ma da buon principiante mi sembra importante (per me... )
A presto e buon week-end a tutti
Sembra stupida pero' per esempio con la chitarra si accorda il LA, poi la corda del LA sul quinto tasto, si accorda il RE e cosi' via...
Su un violino si accorda il LA..ed ok..ma per le altre corde ?
ho notato, sguendo dei concerti, che i violinisti le accordano a coppie..ma non emettono lo stesso suono...sembra che sappiano individuare la corretta distanza tra i suoni...(addirittura in liuteria ho notato una insegnante che le accordava pizzicandole...quindi ad orecchio...senza aiuti di diapasono o accordatori...non so se ic si a riuscita realmente..ma magari si e' approssimata molto...non so...)
Mi sbaglio ? Oppure si procede esattamente come si fa' per la chitarra ?
Scusate la stupidita' della domanda, ma da buon principiante mi sembra importante (per me...
)A presto e buon week-end a tutti
Ciao; per accordare il violino si può usare l'accordatore elettronico cromatico (-30). Il liutaio che ho conosciuto lo accorda un pò a orecchio; nel senso che se pizzichi le corde dalla prima alla quarta quando sono accordate, queste emettono una musichetta simpatica; in quel modo, dopo aver memorizzato la musichetta ti sarà sufficiente accordare il la con un diapason..
se mi fai avere un indirizzo email dove farti avere le pagine del metodo ti invio anche l'esatta posizione della corrispondenza note..
se mi fai avere un indirizzo email dove farti avere le pagine del metodo ti invio anche l'esatta posizione della corrispondenza note..
ginokkia ha scritto:P.S: visiona la discussione su Violino 4/4, si parla di accordature... Steve dice che il metodo del liutaio approssimativo..
e forse é vero ma cmq gli accordatori nn costano tutti tantissimo..
Ehi, non generiamo equivoci!
Il metodo più preciso è ed è sempre stato quello di accordare con l'arco, dopo aver accordato il LA con un diapason. Quindi cercate di inculcarvi bene in mente gli intervalli di quinta.