Il ponticello E' incollato?

Suonare e costruire i violini
Avatar utente
Tiziano
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 328
Iscritto il: lunedì 21 febbraio 2005, 0:00
Località: België
Contatta:

Il ponticello E' incollato?

Messaggio da Tiziano »

Ciao a tutti

allora..domandona...

Il ponticello del violino...E' incollato alla tavola armonica ?
Cre"do idi si ma non giudicatemi male...lo chiedo perche' il mio "made in china" da 50 euro della WEISEMAN (tanto per non fare nomi e cognomi !!!) non ha nemmeno l'ombra della colla sul punticello...e lo potete togliere e mettere come volete (!!!) :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil:

Vi chiedo inoltre...la forma del ponticello e' simmetrica ? Cioe' osservando il ponticello, la curvatura che ha, e' simmetrica oppure e' piu' alta alla corda del SOL e piu' bassa alla corda del MI cantino? O e' solo il mio made in china che e' cosi' ?

Le "scoperte" le ho fatte ieri...sigh...se devo oincollarlo, mi dice come posso fare ?...vinavil o colla per legno van bene ?

Ringrazio...a presto a tutti

Tiziano
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12660
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

Tiziano, il ponticello non deve essere incollato alla tavola armonica, in quanto esso deve essere suscettibile di essere spostato, inclinato e cambiato a piacimento dell'utente e del liutaio. Staremmo freschi se i ponticelli (e anche le anime) fossero incollati!
La forma del ponticello è asimmetrica, la parte del MI è più bassa di quella del SOL.
Avatar utente
Tiziano
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 328
Iscritto il: lunedì 21 febbraio 2005, 0:00
Località: België
Contatta:

Messaggio da Tiziano »

...ok ti ringrazio Claudio....sono pi'u tranquillo..avevo sempre creduto che fosse incollato....che vantaggi o svantaggi si potrebbero ottenere le muoverlo?

P.S. FINALMENTE il tuo scritto ha un volto. Ti ho visto nella foto col tuo amico e col suo violoncello...almeno quando ti scrivo so on chi scrivo..siamo ancora umani....:) :)

Grazie Claudio, a presto

Tiziano
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12660
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

Il poter spostare il ponticello è importante perchè, oltre a consentire un agevole cambio del ponticello stesso, consente di poter "aggiustare" la messa a punto dello strumento nella maniera più opportuna. A volte può esserci il bisogno di spostare il ponticello leggermente più avanti o più indietro. Oppure il liutaio può decidere di cambiare il ponticello perchè si è piegato sotto la tensione delle corde, oppure perchè le corde hanno scavato solchi troppo profondi, o anche semplicemente perchè ritiene opportuna una sostituzione con un altro ponticello a suo giudizio più adatto (più sottile, più spesso, con legno più duro o più morbido, più alto o più basso, ecc ecc).
Avatar utente
Tiziano
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 328
Iscritto il: lunedì 21 febbraio 2005, 0:00
Località: België
Contatta:

Messaggio da Tiziano »

Ho capito...in prtica e' una possibilita' di poter "ottimizzare" alcune caratteristiche musicali dello strumento...

Grazie millissime Claudio, a presto
giovanni
Utente Attivo
Utente Attivo
Messaggi: 147
Iscritto il: mercoledì 16 febbraio 2005, 0:00
Contatta:

Messaggio da giovanni »

Mi sorge qualche domanda:
Il ponticello può anche essere fatto di legno morbido?
quindi in alcuni casi si può adoperare anche l'abete al posto dell'acero o del faggio?
Il ponticello deve essere assimetrico ma nello stesso tempo le corde sol e mi devono essere distanti dalla tastiera sempre rispettivamente mm. 3 e mm. 5 circa?
ciao, Giovanni
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12660
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

Il ponticello non può essere fatto in legno morbido come l'abete, questo per le seguenti ragioni: un ponticello ha la funzione di trasmettere alla cassa armonica le vibrazioni delle corde, quindi un materiale duro e compatto quale l'acero (varietà ricca di raggi midollari), consente il massimo della comunicazione con il minimo della dissipazione. Inoltre, il ponticello ha anche la funzione di supportare la pressione delle corde, che nel violino si aggira dai 6 agli 8 chilogrammi. Nell'ambito dei ponticelli in acero si potrà scegliere un legno più duro o più morbido a seconda delle esigenze dello strumento e del suo proprietario. Per curiosità, nel '700 in alcune zone d'Italia erano preferiti i ponticelli in faggio. Al giorno d'oggi, una fabbrica di ponticelli francese ha in listino una varietà di ponticelli in platano, che hanno la proprietà di ammorbidire e scurire molto il suono, adatti per strumenti dal tono particolarmente "chiaro" e non molto dolce. A mio parere non è consigliabile usarli su strumenti "normali".
Avatar utente
Tiziano
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 328
Iscritto il: lunedì 21 febbraio 2005, 0:00
Località: België
Contatta:

Messaggio da Tiziano »

Super IDEA:

Usiamo i ponticelli in marmo...magari di Carrara :P :P :P :P :P scherzo :P :P :P
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12660
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

Si potrebbe anche fare! il problema è che il marmo è pesante e farebbe da sordina. Si potrebbe usare l'alluminio o il titanio, ma ne risentirebbe il timbro. Insomma: il legno, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. :lol:
Avatar utente
Tiziano
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 328
Iscritto il: lunedì 21 febbraio 2005, 0:00
Località: België
Contatta:

Messaggio da Tiziano »

Cmq scherzi a parte....ieri sera ho controllato il mio ponticello provando a spostarlo piu' vicino all'anima etc ma solo per vedere se vi erano sostanziali variazioni usl suono.

Una cosa pero' Claudio...le misure che hai dato per le corde...lungi dall'esser rispettate sul mio strumento...la distanza tra SOL e MI al capotasto sono maggiori di 1.6 cm..per fortuna anche..perche ' con le mie dita, cercando un FA al mi cantino, premo due corde per volta...sono troppo vicine con 1.6 cm.....sul ponticello sono piu' distanti...ed anche qui meno male perche' con una mano inesperta come la mia, quando suono la corda vuota di RE e LA ok..ma quando faccio qualche nota sul RE e sul LA sovente tocco due corde per volta (GRRRRRRRRRRRRRRRRR :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: :evil: )...ho provato a metterle a 36mm (tra SOL e MI) ma poi mi suicido perche' sono troppo vicine (per me, si intende)...

Non e' che ho un ponticello farlocco ? (oltre che al violinista..si intende :) :) :) :) )

ANcxhe la distanza 5mm e 3mm e' diversa...sono piu' alte...
giovanni
Utente Attivo
Utente Attivo
Messaggi: 147
Iscritto il: mercoledì 16 febbraio 2005, 0:00
Contatta:

Messaggio da giovanni »

Quindi potrei utilizzare la stessa tavola utilizzata per il fondo?
Vorrei provare diversi ponticelli per verificarne la loro influenza sul suono.
per renderlo, se possibile, più dolce anche se con meno voce. Ci sono delle possibilità?
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12660
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

meglio prendere ponticelli di buona qualità prelavorati. In genere un ponticello basso favorisce il timbro a scapito della potenza e viceversa. Anche un ponticello di legno più morbido favorirebbe un timbro più dolce. Questo in teoria, perchè in pratica c'è il serio rischio di fiaccare il suono senza reali benefici sul timbro. Il timbro dolce di uno strumento è insito nello strumento stesso. Anche un certo tipo di corde piuttosto che un altro, possono determinare cambiamenti del timbro. Ad esempio le Corelli Crystal hanno un timbro piuttosto scuro, ma anche le Pirastro Tonica sono piuttosto dolci.
Avatar utente
Tiziano
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 328
Iscritto il: lunedì 21 febbraio 2005, 0:00
Località: België
Contatta:

Messaggio da Tiziano »

e per cio' che riguarda invece la spaziatura delle corde, come chiedevo io ? :oops:
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12660
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Messaggio da claudio »

Tiziano ha scritto:e per cio' che riguarda invece la spaziatura delle corde, come chiedevo io ? :oops:
scusa, mi sono dimenticato di rispondere! :oops: :lol:

Una spaziatura di 16,5mm è da considerare il massimo consentito per quanto riguarda il violino. Si può anche aumentare fino a 17mm, ma credo che non sia necessario: ho visto musicisti con dita grosse come salsicce muoversi elegantemente sulla tastiera. Una spaziatura di 36mm al ponticello è da considerare più vicina alla viola che al violino. Probabilmente hai un ponticello piuttosto piatto, da qui la necessità di aumentare la spaziatura. Un violino, fosse anche un violino cinese, dovrebbe essere montato sempre nella maniera corretta, altrimenti son guai! :lol:
Avatar utente
Tiziano
Utente Esperto I
Utente Esperto I
Messaggi: 328
Iscritto il: lunedì 21 febbraio 2005, 0:00
Località: België
Contatta:

Messaggio da Tiziano »

c'est ça qoi....:)...

hai uno schema dimensionale "tipo" per un ponticello cosi' me lo misuro un po' ?...poi magari smonto il mio e cerco di riprodurlo e di inviartelo...se le misure non sono corrette...

ti ringrazio CLaudio...
Rispondi