Stradivari 1724
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Stradivari 1724
In questi giorni sto registrando con un violinista un CD per una banca che si è comprata uno Stradivari 1724, un bellissimo violino con un nodo sulla tavola vicino alla C. Il fondo non è molto marezzato. Il suono chiaro, molto bello.
Ciao
Alfredo
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Re: Stradivari 1724
Certo la banca fa dei buoni investimenti, non è un convento di frati trappisti. Di sicuro lo Stradivari sarà stato battuto all'asta. Di solito è la casa Sotheby's che li batte. So di Stradivari acquisati alla modica cifra di tre o quattro miliardi di vecchie lire cadauno. Vedi il "Cannone" acquistato da Carlo Alberto Bianchi, uno Stradivari appena più lungo del solito. Il tutto si spiega perchè C.A.Bianchi era un violista, la cui viola gli fu rubata e mai più ritrovata. Allora decise di passare al violino, acquistando appunto il "Cannone". Da non confondere con" Il Cannone" di Paganini , ora di proprietà del comune di Genova.Alfredo ha scritto:In questi giorni sto registrando con un violinista un CD per una banca che si è comprata uno Stradivari 1724, un bellissimo violino con un nodo sulla tavola vicino alla C. Il fondo non è molto marezzato. Il suono chiaro, molto bello.
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Alfredo
Sarebbe interessante sapere a che prezzo lo ha acquistato la banca ed a chi è appartenuto in passato. Ad un concertista di gran fama ? Allora sicuramente avrà il suo nome. Oppure ad un collezionista ? Ne sai nulla , Alfredo?
Saluti e buona registrazione.
P.S. Ad onor del vero non mi piacciono le composizioni di Haydn, tranne qualche cantabile. Preferisco pezzi molto più "funambolici" per violino. Chessò: Sarasate?!!! come bis! Mozart o lo stesso Paganini , in concerto.......ma tanti altri ancora. Haydn , proprio no, una pizza!!!! Saluti ed auguri a tutti !!!!! Ilsolimano.
Piccole correzioni a quanto detto utilmente da Il Solimano:
Il famoso violista di cui si parla è Luigi Alberto Bianchi, al quale fu effettivamente rubata una preziosa viola Amati con fondo dipinto. La viola fu in seguito ritrovata, ma bianchi era già passato al violino.
Il "Cannone" di Stradivari, è in realtà il "Colossus", famoso per le sue generose dimensioni e il suono piuttosto potente e scuro. Con questo violino, Bianchi ha inciso alcuni famosi brani di Kreisler, tra cui Tambourine Chinoise, il CD è venduto presso il sito della genovese Dynamic.
Scusate se ogni tanto faccio il pignolo, ma sbaglio anch'io
Il famoso violista di cui si parla è Luigi Alberto Bianchi, al quale fu effettivamente rubata una preziosa viola Amati con fondo dipinto. La viola fu in seguito ritrovata, ma bianchi era già passato al violino.
Il "Cannone" di Stradivari, è in realtà il "Colossus", famoso per le sue generose dimensioni e il suono piuttosto potente e scuro. Con questo violino, Bianchi ha inciso alcuni famosi brani di Kreisler, tra cui Tambourine Chinoise, il CD è venduto presso il sito della genovese Dynamic.
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Fai bene a puntualizzare, Claudio. Sai , siccome citavo a memoria, qualche imprecisione scappa sempre e la mia a 47 anni, comincia a vacillare. Ahimè !!!! Non sapevo, però che la viola di Bianchi, fosse stata poi ritrovata. Era una notizia sfuggitami ! Apprezzavo molto Bianchi come violista ed anche come violinista si è fatto onore. Non era forse il violinista preferito di Menuhin, quando quest'ultimo passò alla direzione d'orchestra?claudio ha scritto:Piccole correzioni a quanto detto utilmente da Il Solimano:
Il famoso violista di cui si parla è Luigi Alberto Bianchi, al quale fu effettivamente rubata una preziosa viola Amati con fondo dipinto. La viola fu in seguito ritrovata, ma bianchi era già passato al violino.
Il "Cannone" di Stradivari, è in realtà il "Colossus", famoso per le sue generose dimensioni e il suono piuttosto potente e scuro. Con questo violino, Bianchi ha inciso alcuni famosi brani di Kreisler, tra cui Tambourine Chinoise, il CD è venduto presso il sito della genovese Dynamic.
Scusate se ogni tanto faccio il pignolo, ma sbaglio anch'io
Claudio, mi interesserebbe invece sapere come si chiama lo Stradivari citato da Alfredo e quanto è stato pagato. Saluti!!
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A questo punto intervengo a puntualizzare:
Lo scorso mese ho suonato con Luigi Alberto Bianchi un concerto per violino/viola e violoncello in Belgio.
La sua viola non è mai più stata ritrovata, era una viola Amati (lui mi ha regalato un disco con delle foto), per quanto riguarda il violino era come dice Claudio il Colossus 1716 di Stradivari. Comunque Bianchi non ha mai smesso di suonare la viola, nel nostro concerto ho suonato prima io una Suite di Bach, poi lui una di Reger per viola, poi il Duo di Beethoven per viola e violoncello detto "per occhiali obbligati", quindi il Duo di Kodaly per violino e violoncello, come bis la celebre Passacaglia di Haendel/Halvorsen.
Attualmente Bianchi suona un violino Maggini e una viola Storioni e suona magnificamente
Lo scorso mese ho suonato con Luigi Alberto Bianchi un concerto per violino/viola e violoncello in Belgio.
La sua viola non è mai più stata ritrovata, era una viola Amati (lui mi ha regalato un disco con delle foto), per quanto riguarda il violino era come dice Claudio il Colossus 1716 di Stradivari. Comunque Bianchi non ha mai smesso di suonare la viola, nel nostro concerto ho suonato prima io una Suite di Bach, poi lui una di Reger per viola, poi il Duo di Beethoven per viola e violoncello detto "per occhiali obbligati", quindi il Duo di Kodaly per violino e violoncello, come bis la celebre Passacaglia di Haendel/Halvorsen.
Attualmente Bianchi suona un violino Maggini e una viola Storioni e suona magnificamente
e quindi il cerchio si chiude.
Avrei solo una perplessità intorno al presunto ritrovamento della viola Amati rubata: la notizia mi fu data da una persona dell'entourage familiare della casa genovese di registrazione Dynamic. Ma non ricordo se fu un vero ritrovamento o solo il tentativo di chiedere un riscatto.
Avrei solo una perplessità intorno al presunto ritrovamento della viola Amati rubata: la notizia mi fu data da una persona dell'entourage familiare della casa genovese di registrazione Dynamic. Ma non ricordo se fu un vero ritrovamento o solo il tentativo di chiedere un riscatto.
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Pezzi molto antichi e di gran valore. Siamo nel 1600 e nel 1700. Chissà che "voce"! Parlavo al passato , perchè non ho più avuto modo di ascoltare L.A. Bianchi e pensavo si fosse allontanato dai concerti .........Prima avevo il grande piacere di ascoltare dei violisti come lui e Asciolla e Giuranna.....glorie italiane indiscusse.Alfredo ha scritto:A questo punto intervengo a puntualizzare:
Lo scorso mese ho suonato con Luigi Alberto Bianchi un concerto per violino/viola e violoncello in Belgio.
La sua viola non è mai più stata ritrovata, era una viola Amati (lui mi ha regalato un disco con delle foto), per quanto riguarda il violino era come dice Claudio il Colossus 1716 di Stradivari. Comunque Bianchi non ha mai smesso di suonare la viola, nel nostro concerto ho suonato prima io una Suite di Bach, poi lui una di Reger per viola, poi il Duo di Beethoven per viola e violoncello detto "per occhiali obbligati", quindi il Duo di Kodaly per violino e violoncello, come bis la celebre Passacaglia di Haendel/Halvorsen.
Attualmente Bianchi suona un violino Maggini e una viola Storioni e suona magnificamente
Ma come si chiama lo Stradivari acquistato dalla banca e a che prezzo?
Giusto che lo Stradivari di Bianchi si chiami il "Colossus" , (io mi riferivo comunque alle dimensioni più adatte ad uno aduso a suonare la viola ), il Cannone è solo il Guarnieri appartenuto a Paganini e donato dal figlio Achille al comune di Genova. Dico bene?
Auguri a tutti !!!!
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Questa volta faccio affidamento sulla memoria, ci riprovo. Spero che essa non mi tradisca. Non è per caso quel violinista (non tanto "grande") che allontanatosi dalla su Porche, (per andare a mangiare in ristorante?) lasciò sul sedile ,incustodito, il suo violino ? Un ladruncolo maldestro lo rubò, non conoscendone nemmeno il valore e da allora costui subì un grosso trauma, tanto da abbandonare i concerti. Com'è andata a finire??????Susanna ha scritto:A proposito di violini rubati. E' uscito un libro (in francese) sulla storia dello Stradivari Koltchanski di Pierre Amoyal, dalla vita del violinista alla storia rocambolesca del furto dello strumento. "Pour l'amour d'un Stradivarius", di Pierre Amoyal-Robert Laffont, 2004. 234 pagine, 18 euro.
... io ricordo che si trovava a Saluzzo, ma non sono sicura. Comunque sul suo sito www.amoyal.com trovi la storia in inglese, con tanto di foto del violino in mano ai carabinieri...