Grazie Claudio, hai ragione, dovevo fare i fori molto più piccoli. Questa è la prima cordiera barocca che ho costruito (prossima volta li farò più piccoli), ho provveduto ad arrotondare gli spigoli nei 4 fori verso il ponte.
Per quanto riguarda l'accordatura, pensavo di accordare le corde secondo il La barocco che veniva usato all'epoca (418 hertz), quindi in parole povere le corde sarebbero meno tese con un altezza minore, anzichè sol - re - la - mi, sarebbero praticamente fa# - do# - lab - mib, potrebbe andare?
Quali corde sul violino barocco (senza romperlo)?
Un violino barocco dovrebbe oggi suonare con frequenze piuttosto varie, quella dei 418Hz da te indicata è solo una delle tante, poi ci sarebbero anche i 427Hz e altre ancora. Ma la mia domanda è stata posta solo per assicurarmi che la muta di corde non fosse stata forzata a suonare a 440Hz.
andante con fuoco
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Le corde in budello dovrebbero reggere anche il la 440 perchè comunque c'è un certo margine nel carico di rottura di tutte le corde, e poi nel periodo barocco mi risulta che ci fossero anche accordature superiori ai 440 Hz come nell'area Veneziana.claudio ha scritto:Un violino barocco dovrebbe oggi suonare con frequenze piuttosto varie, quella dei 418Hz da te indicata è solo una delle tante, poi ci sarebbero anche i 427Hz e altre ancora. Ma la mia domanda è stata posta solo per assicurarmi che la muta di corde non fosse stata forzata a suonare a 440Hz.
Secondo me quando una corda si rompe o sono spigoli o difetti di fabbricazione, a meno che non si esageri veramente con la tensione (si sa, a forza di tirare la corda va a finire che si rompe...... )
Davide