Grande decisione
- Tiziano
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Mi irrigidisco solo per il nervoso hehehe pero' non sempre..."respirare"...ok ci provero' anche...Susanna ha scritto:Suona con calma, cercando di non irrigidirti troppo. Fai vibrare sempre le corde e cerca -per quanto difficile- un bel suono. E ricordati di respirare!
Si le corde cerco sempre di farle vibrare ma spesso e volentireri non iniziano subito a vibrae ...allora ripeto con calma e lentezza e ripeto e ripeto e ripeto cercando di muovere l'arco in modo snello e non rigido....e' difficile sai? Non e' facile muovere l'arco, evitando che tocchi le altre corde, e metta in vibrazione la corda successiva senza che "fischi" o che sia indeciso nel suono (nonostante il movimento dell'arco sia deciso e continuo)
Come vedi non sempre i violini "cinesi" fanno schifo....spesso e' il "violinista tiziano" che non e' certo il massimo hehehehehe (anche se il ponticello e' leggermente + alto -2 mm- rispetto alle massime dettate da Claudio...)
A dirla tutta, i violini cinesi di produzione attuale non sono per niente da buttare via da qualsiasi punto di vista li si voglia osservare: hanno un ottimo suono e un'ottima liuteria. La cosa imbarazzante è che costano veramente poco. In poche parole sono strumenti praticamente di liuteria al costo di violini di fabbrica. Un buon violino di liuteria italiana possiede naturalmente un suono migliore e una liuteria che non ha niente a che vedere con i violini cinesi. Cmq i cinesi stanno migliorando di giorno in giorno e parecchi colleghi sono preoccupati per questo, ma per quel che mi riguarda si tratta di valorizzare ancor più il nostro lavoro e rendere la nostra qualità ancora più alta. Questo è possibile.
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claudio ha scritto:A dirla tutta, i violini cinesi di produzione attuale non sono per niente da buttare via da qualsiasi punto di vista li si voglia osservare: hanno un ottimo suono e un'ottima liuteria. La cosa imbarazzante è che costano veramente poco. In poche parole sono strumenti praticamente di liuteria al costo di violini di fabbrica. Un buon violino di liuteria italiana possiede naturalmente un suono migliore e una liuteria che non ha niente a che vedere con i violini cinesi. Cmq i cinesi stanno migliorando di giorno in giorno e parecchi colleghi sono preoccupati per questo, ma per quel che mi riguarda si tratta di valorizzare ancor più il nostro lavoro e rendere la nostra qualità ancora più alta. Questo è possibile.
Sono d'accordo con te Claduio....e sottolineo che il mio "cinese" ha il ponticello + alto di 2 mm rispetto ai 35 che avevi indicato...e non so se puo' costituire un problema o meno (a parte che loposso sempre cambiare con un altro ponticello ...........magari in cristallo ? hahaha
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Sono d'accordo...che ne dici di un......violino bilanciato ?suwa ha scritto:la Cina si avvicina.....
credo che noi possiamo rendere i nostri strumenti assai fini con un'adeguata scelta delle materie, di una ricerca del massimo della qualità, con strumenti sobri e professionali e sopratutto con una messa a punto impeccabile. non credo che ci sino altre strade
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