Quanto spendete per una lezione?

Suonare e costruire i violini
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quanto spendi per una lezione di violino?

meno di 10 euro
1
3%
dai 10 ai 15 euro
9
23%
dai 15 ai 20 euro
17
43%
dai 25 ai 30 euro
11
28%
dai 35 ai 40 euro
1
3%
dai 45 euro in su
1
3%
 
Voti totali: 40

rossano58
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Messaggio da rossano58 »

Alfredo ha scritto: Ovviamente 600€ è una cifra al limite, ma dagli 80 ai 200 euro è normalissimo.
Lasciamo perdere i 600, ma anche 200 mi sembrano un po' tanti.
E' vero che ognuno di noi è libero di chiedere ciò che ritiene e poi agli allievi di decidere e scegliere, ma non sempre gli allievi possono scegliere.
In ogni caso certe tariffe mi sembrano poco edificanti per chi le pratica.
Alfredo ha scritto:Il tuo modo di pensare è comune a moltissime persone, che quando vanno a lezione vogliono andare da un concertista, che suoni uno strumento bellissimo, che abbia studiato con gli insegnanti più famosi e che magari si sia perfezionato all'estero; ma lui (o lei) come ha fatto per pagare tutto il suo sapere e il suo bagaglio di esperienza?
Se si sceglie il maestro con queste motivazioni molto frivole forse è anche giusto dover pagare certe cifre.
Però io penso che applicando certe tariffe indiscriminatamente si limita l'accesso ai bravi insegnanti solo al ristretto numero di allievi facoltosi (pochi e spesso non i più dotati).
Il modo più facile di uccidere la cultura musicale.
Alfredo ha scritto:Perdonami ma è la stessa mentalità che fa si che da Roma in giù si aspetti mediamente dai 6 mesi ad 1 anno per ricevere i soldi di un concerto, ma voi avete mai provato a far aspettare tanto tempo il vostro dentista? e al supermercato avete provato a non pagare per 1 anno?
Perchè con i musicisti è possibile?
Qui scusami non sono daccordo.
La tipica inefficienza meridionale (e magari il disprezzo per il lavoro e le necessità altrui) portano spesso ai vergognosi disagi che citi.

Ma non la confonderei col legittimo desiderio di dare il giusto valore ad ogni prestazione.

Potrei dire (scusa la provocazione) che chiedere 600 euro a lezione è la stessa mentalità di chi pensa che in Italia dobbiamo far entrare tanti extracomunitari perchè così accettano di lavorare per una miseria e costringono anche i lavoratori italiani ad adattarsi a salari da fame. Poi se non riescono a garantire una vita decente per la propria famiglia sono cavoli loro. Tutto a vantaggio dei già ricchi datori di lavoro.

In ogni caso hai fatto bene a puntualizzare che esiste anche una parte del mondo musicale con quelle tariffe. E' comunque una realtà con cui dobbiamo fare (è il caso di dirlo) i conti.

Ciao Rossano
Ultima modifica di rossano58 il lunedì 7 gennaio 2008, 10:57, modificato 1 volta in totale.
Ma tu... da quanto suoni?
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Porthos
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Messaggio da Porthos »

Ci sono lezioni e lezioni.
Distinguerei tra quelle di base e quelle di perfezionamento. Per quelle di base occorrono insegnanti che non inducano errori di impostazione e ferrati nella didattica, compresa la capacità di gratificare il principiante. Se fanno musica attivamente, meglio.
Diverso, credo, è il caso delle lezioni di perfezionamento.
Lì è questione di rapporto tra costo e benefici. Se una cosa di cui ho bisogno la insegna solo uno, pago quello che vuole e basta, il costo passa in secondo piano, è un investimento a medio termine. Forse ad alcuni basta scrivere nel curriculum che 'ha studiato con....', 'si è perfezionato alla scuola di....', indipendentemente se abbia imparato o no.

Naturalmente chi fissa prezzi in maniera sconsiderata, con clienti che spendono in maniera sconsiderata, c'è in ogni campo, ma il mercato è autolivellante.
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licuti
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Messaggio da licuti »

Porthos ha scritto: Naturalmente chi fissa prezzi in maniera sconsiderata, con clienti che spendono in maniera sconsiderata, c'è in ogni campo, ma il mercato è autolivellante.
Porthos, purtroppo questo autolivellamento del mercato l'ho visto solo sui testi di Macroeconomia...
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Alfredo
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Messaggio da Alfredo »

rossano58 ha scritto: Lasciamo perdere i 600, ma anche 200 mi sembrano un po' tanti.
Secondo me dai 50 ai 150 euro per una lezione è una cosa normalissima e anche giusta, considera che all'estero esistono una miriade di borse di studio, gli allievi dotati vengono "rubati" agli insegnanti ed invitati a corsi di perfezionamento dove non devono pagare nulla, nemmeno per dormire e mangiare.
Mettiamo che un concertista prenda 20 euro a lezione, mettiamo che dedichi metà del suo tempo ad insegnare e metà ai concerti, diciamo 15 giorni al mese di insegnamento, diciamo 6 ore al giorno, fanno 1800 euro lordi, essendo un libero professionista paga circa il 50% di tasse, quindi insegna 15 giorni per 900 euro... e ti sembra possibile?
Senza contare che dopo 15 giorni di insegnamento a 6 ore al giorno non credo che tu per gli altri 15 giorni riesca a fare concerti.
Quindi secondo me è giusto che ci siano insegnanti che prendono 20 euro ma è anche giusto che altri ne prendano 100.
Personalmente sono contrario ad orientarsi verso il basso quando si tratta di qualità, è sbagliato cercare di tirare giù i prezzi delle lezioni criticando gli insegnanti che si fanno pagare quelle cifre.
Ultima modifica di Alfredo il mercoledì 9 gennaio 2008, 8:29, modificato 1 volta in totale.
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corelli
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Messaggio da corelli »

Porthos ha scritto:Ci sono lezioni e lezioni.
Distinguerei tra quelle di base e quelle di perfezionamento. Per quelle di base occorrono insegnanti che non inducano errori di impostazione e ferrati nella didattica, compresa la capacità di gratificare il principiante. Se fanno musica attivamente, meglio.
Diverso, credo, è il caso delle lezioni di perfezionamento.
Lì è questione di rapporto tra costo e benefici. Se una cosa di cui ho bisogno la insegna solo uno, pago quello che vuole e basta, il costo passa in secondo piano, è un investimento a medio termine. Forse ad alcuni basta scrivere nel curriculum che 'ha studiato con....', 'si è perfezionato alla scuola di....', indipendentemente se abbia imparato o no.
Sono daccordo pienamente. Le lezioni di perfezionamento sono un'altra cosa secondo me. Io ho avuto l'onore e il piacere di assistere ad una lezione tra un allievo e il Maestro Enrico Onofri (Giardino Armonico) e devo dire che di certo il M° Onofri non stava lì a correggere l'intonazione o la posizione della mano.... ma ben altro! Ciò che cercava di trasmettere al suo allievo era l'espressività, l'interpretazione, lo stile...
Non ho idea di quanto pagasse per quella lezione, ma di sicuro il M° Onofri gli ha dato "un gettone d'oro" da scrivere sul curriculum!
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Alfredo
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Messaggio da Alfredo »

corelli ha scritto: Non ho idea di quanto pagasse per quella lezione, ma di sicuro il M° Onofri gli ha dato "un gettone d'oro" da scrivere sul curriculum!
Questo è quello che intendo.
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corelli
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Messaggio da corelli »

Alfredo ha scritto:
corelli ha scritto: Non ho idea di quanto pagasse per quella lezione, ma di sicuro il M° Onofri gli ha dato "un gettone d'oro" da scrivere sul curriculum!
Questo è quello che intendo.
:wink:
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Annie
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Messaggio da Annie »

Alfredo ha scritto:
rossano58 ha scritto: Lasciamo perdere i 600, ma anche 200 mi sembrano un po' tanti.
Secondo me dai 50 ai 150 euro per una lezione è una cosa normalissima e anche giusta, considera che all'estero esistono una miriade di borse di studio, gli allievi dotati vengono "rubati" agli insegnanti ed invitati a corsi di perfezionamento dove non devono pagare nulla, nemmeno per dormire e mangiare.
Mettiamo che un concertista prenda 20 euro a lezione, mettiamo che dedichi metà del suo tempo ad insegnare e metà ai concerti, diciamo 15 giorni al mese di insegnamento, diciamo 6 ore al giorno, fanno 1800 euro lordi, essendo un libero professionista paga circa il 50% di tasse, quindi insegna 15 giorni per 900 euro... e ti sembra possibile?
Senza contare che dopo 15 giorni di insegnamento a 6 ore al giorno non credo che tu per gli altri 15 giorni riesca a fare concerti.
Quindi secondo me è giusto che ci siano insegnanti che prendono 20 euro ma è anche giusto che altri ne prendano 100.
Personalmente sono contrario ad orientarsi verso il basso quando si tratta di qualità, è sbagliato cercare di tirare giù i prezzi delle lezioni criticando gli insegnanti che si fanno pagare quelle cifre.
Salve, posso permettermi? sto facendo una full-immersion nel forum, perchè sto faticando a tenere sotto controllo il mio desiderio di iniziare a studiare musica, e violino. immagino che prima o poi mi troverò alle prese con la ricerca di un maestro. vorrei dire però che se un maestro non può insegnare 6 ore al giorno per 15 giorni, e vivere con 900 euro, è assai più difficile che un allievo che lavora 12 ore al giorno per 6 giorni su 7, più 7 ore la domenica, (un totale di circa 30 giorni al mese) ed è costretto a sopravvivere con 900 euro al mese, possa permettersi lezioni dai 50 ai 100 euro. io ho lavorato così per diverso tempo, e a causa del lavoro, non avevo neppure il tempo di pensare al violino, era una fortuna quando potevo ascoltare qualcuno eseguire un pezzo.
io non nego assolutamente che i maestri di certo livello possano avere affrontato grandi spese per arrivare ad essere ciò che sono divenuti, e che abbiano quantomeno il diritto di decidere in che misura essere risarciti dei propri sacrifici, ma non ci sono così tanti allievi in Italia con mezzi sufficienti a pagare lezioni di maestri di quel livello, e ci sono tantissimi talenti che neppure sanno di esserlo, perchè neanche 20 euro è un prezzo accettabile. la qualità di un insegnante dipende dalla qualità della sua preparazione, ma anche dalle sue personali attitudini all'insegnamento. poco importa se è un musicista di alto livello, può essere un insegnante di scarse doti.
io do lezioni private di matematica, lingua e lettere italiane, lingua inglese e storia per scuole elementari, medie superiori, lo faccio a puro titolo di favore, anche se i genitori insistono per pagarmi.
ho due diplomi, sono brava e quando presento la mia tariffa i genitori mi dicono che chiedo una miseria, ma non mi riesce di chiedere quanto chiede un laureato, che con lo stesso bambino non ha ottenuto il minimo miglioramento. eppure ora lavoro quattro mesi all'anno nella cucina di un albergo...

questo intervento non ha sapore di critica o polemica, è solo un'opinione, e sono onorata di averla esposta alla lettura di un grande maestro, sperando non contrariarlo
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fedelyon
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Messaggio da fedelyon »

Diciamo poi che i prezzi li fa anche il mercato. :roll:
Credo che non ci siano tutti questi aspiranti violinisti in giro, a sentire i miei insegnanti, almeno.
O, perlomeno, non ci sono molti aspiranti virtuosi.
hsj
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Messaggio da hsj »

Che belle parole Annie! Sono perfettamente d accordo con te! Io non sarei riuscita ad esprimermi meglio!

Per Esteban: ma che ci vuoi fare se le persone sono idiote e se pensano che, non dico essere musicisti, ma anche solo suonare uno strumento sia una perdita di tempo incredibile! Quante volte mi sono sentita dire se suonavi quando andavi a scuola era perche alla fine non andavi in una scuola impegnativa e non avevi niente da fare! Non e vero io ho studiato in un liceo molto impegnativo, ma penso che quando si voglia fare qualcosa il tempo lo si trova e basta! Anche adesso che lavoro molta genti mi dice lo stesso! MA come dice un famoso scrittore: non ti curar di lor ma guarda e passa!!!!
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corelli
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Messaggio da corelli »

a me non sarebbe dispiaciuto, lo avrei preferito a quella porcata della Bontempi, ma la prof ha deciso per noi
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RainBow
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Messaggio da RainBow »

gia'...studiare musica costa davvero tanto...tanto tanto..
e non solo studiarla ma anche i concerti...ma perche'??????????? 8)
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claudio
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Messaggio da claudio »

RainBow ha scritto:gia'...studiare musica costa davvero tanto...tanto tanto..
e non solo studiarla ma anche i concerti...ma perche'??????????? 8)
i concerti di musica classica in genere costano infinitamente meno di quelli di musica rock e affini. Non mi si venga a dire che un concerto di musica classica dai 15 ai 30 euro è caro!

Riguardo agli allievi: a ciascuno il suo insegnante. Se un musicista già diplomato al Conservatorio ha bisogno di perfezionamenti vari, la scelta obbligata è quella di un maestro che sia in grado di svolgere questo tipo di lavoro. Uno studente del quinto anno, a parte rare eccezioni, non andrà mai dal professionista affermato a 600 euro l'ora.
Nella fattispecie, ho sentito chiedere cifre altissime specialmente nell'ambito del bel canto, tutto ciò rientra nella logica dell'investimento.
Ma qui si parlava di studenti "normali".
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Annie
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Messaggio da Annie »

RainBow ha scritto:gia'...studiare musica costa davvero tanto...tanto tanto..
e non solo studiarla ma anche i concerti...ma perche'??????????? 8)

riflettendoci, la risposta non è poi così difficile da trovare, in rapporto, quanti insegnanti, (al di la delle loro capacità reali intendo), danno ripetizioni di matematica (e altre materie ovviamente) e quanti danno lezioni di musica?
è ovvio che la musica è un pò meno diffusa come materia di studio, si tratta di mancanza di concorrenza suppongo...
e a proposito del discorso prettamente economico va da sé che se parliamo di gente "normale", ci viene un mezzo colpo apoplettico a sentire certe cifre...che saranno anche giustificate dall'eccellenza dell'insegnante, ma ragazzi che paura! una lezione costa due terzi del mio stipendio...
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Alfredo
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Messaggio da Alfredo »

Annie ha scritto: vorrei dire però che se un maestro non può insegnare 6 ore al giorno per 15 giorni, e vivere con 900 euro, è assai più difficile che un allievo che lavora 12 ore al giorno per 6 giorni su 7, più 7 ore la domenica, (un totale di circa 30 giorni al mese) ed è costretto a sopravvivere con 900 euro al mese, possa permettersi lezioni dai 50 ai 100 euro.
In teoria hai ragione ma in pratica l'allievo che lavora 12 ore al giorno non ha certo bisogno di una lezione da 50 o 100 euro, perchè non riuscirebbe mai a realizzare nulla di quello che impara.

Riguardo ai prezzi dei biglietti dei concerti (RainBow) , se provassi un minimo a riflettere su quello che hai scritto sono sicuro che cambieresti idea (ammesso che la tua si possa chiamare idea!)

Secondo me è una questione di priorità, per la maggior parte delle persone un concerto di musica classica non vale nemmeno la metà di una partita di calcio.
Secondo te bisognerebbe abbassare i prezzi dei biglietti per permettere al signore che preferisce la partita di calcio di venire al concerto?
Ma sai per me dove può andare il signore? :lol:

Forse ho tutta un'altra visione ma per portare la musica classica alla gente secondo me non serve fare programmi demenziali a costo zero, bisogna far capire che la musica è una cosa che serve alla persona e all'arricchimento della sensibilità di ognuno.
Quindi bisogna più portare la gente alla musica classica che la musica classica alla gente.
Secondo me una società dove manca l'arte è una società vicina al fallimento e per convincersene basta guardare il declino delle grandi civiltà del passato.
Purtroppo non sono i soldi che fanno grande un popolo, altrimenti sarebbe troppo facile, è il pensiero e le idee, e queste vanno coltivate.
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