Liutai Italiani

[livron]

Salve a tutti,
qualcuno sa dirmi se esiste un elenco di tutti i liutai italiani dal novecento ad oggi? A riguardo, chi conosce Teto Gallo? dovrebbe essere stato attivo a Napoli durante la prima metà del novecento.
Saluti

[claudio]

esistono varie pubblicazioni sui liutai delle varie epoche, ma che siano presenti proprio tutti è piuttosto difficile perchè spesso la liuteria è condotta da persone che non esercitano la professione a livello poco più che amatoriale. Chi redige i libri difficilmente può avere un quadro completo di una realtà così ramificata come quella della liuteria.

[livron]

Salve Claudio,
avrei un quesito da porti: conosci un liutaio siciliano che usava il simbolo della Scilia (una testa con tre gambe disposte in circolo) nelle etichette dei violini da lui costruiti? Ho inserito la foto dell'etichetta nella mia galleria personale. L'etichetta recita "Biagio Caruana Marsigliese fece in Roma anno 1948", ovviamente si tratta di una copia di un Caruana Marsigliese, ma volevo vedere se potevo ricondurla ad un lutaio in particolare.
grazie

[licuti]

Caro livron, non so se posso esserti di aiuto, ma tra i migliori liutai siciliani si può annoverare la famiglia dei Puglisi operante in Catania nell'Ottocento; in particolare il capostipite Concetto e (mi pare) il figlio Michelangelo, dal quale ho rubato il mio avatar. Non so se adoperassero il simbolo della Trinacria nelle loro realizzazioni.
Nella mia galleria ho messo alcune foto di opere di questi liutai.

Un saluto

[livron]

Grazie tante Licuti del tuo aiuto; ho visionato le foto dei violini Puglisi.
Ho inserito nella mia galleria alcune foto del violino in questione, sapresti dirmi qualcosa?
Grazie ancora a tutti

Livron

[claudio]

I liutai del sud mi sono pressoche sconosciuti, comunque mi pare interessante il "rustico" violino di Caruana. Non ho idea di quanto potrebbe valere.

[licuti]

Grazie tante Licuti del tuo aiuto; ho visionato le foto dei violini Puglisi.
Ho inserito nella mia galleria alcune foto del violino in questione, sapresti dirmi qualcosa?
Grazie ancora a tutti

Livron

Caro livron, il violino mi pare molto bello, ma non essendo liutaio ed essendo, anzi, un neofita (anche se molto appassionato) non ti posso dare molto aiuto.
Posso però concentrarmi sulla figura accanto alla firma: il simbolo della Trinacria ha origini lontane e per quanto riguarda la caratterizzazione come simbolo della Sicilia bisogna risalire fino all'epoca romana. Tieni presente però che gli sono stati riservati diversi altri usi, ad esempio come stemma di casate del Regno unito (quest'ultima cosa l'ho letta di recente). La domanda è quindi: sei sicuro che "quel" simbolo sia riferibile alla Sicilia?

Un saluto

[livron]

In effetti non sono affatto sicuro che il simbolo sia riferibile alla Sicilia; so con certezza che Biagio Caruana Marsigliese era attivo a Roma intorno alla metà del '900, ma che il violino sia una copia di una Caruana Marsigliese è una mia deduzione, così come l'associazione della trinacria alla Sicilia. A dire il vero non so neppure se l'epiteto "Marsigliese" sia riferibile ad una provenienza geografica dalla Marsiglia del liutaio in questione.
Vi Ringrazio cmq a tutti
Vi farò sapere se dovessi scoprire qualcosa
Grazie Licuti, grazie Claudio

[miciomaio]

Io sono il fortunato possessore di un caruana marsigliese, liutaio e musicista nato a Santa Elisabetta (Agrigento) nel 1885; nel 1905 è a Roma, dove si perfeziona nel contrabbasso. Fece parte delle principali orchestre romane. Dopo anni di studio della liuteria vince i primi concorsi: Padova, 2 a Roma, Cremona, Firenze. "Bella liuteria", leggo nel libro, "con vernice giallo arancio". 35 violini 6 viole, 6 celli, 16 contrabbassi.
E' un liutaio di molto superiore ai puglisi.
Il marchio che vedi è proprio una trinacria.