Alfredo ha scritto:Non vorrei confondere le cose però (parlo da ignorante) mettiamo che un violino emetta 3decibel e un'altro 6, se il primo viene suonato con più carattere, per un'ascoltatore puo risultare "piì forte" dell'altro, voglio semplicemente dire che il fatto dei decibel può forse interessare di più per misurare il traffico che gli strumenti musicali, che servono più come mezzo per trasmettere delle emozioni.
È come per un'attore di teatro, a cosa serve misurare i decibel della sua voce, è l'uso che ne fa che importa.
no allora ..a parte che un'orecchi oumano non sentira' mai una differenza di 3 dB in quanto lavora in legge quadratica (egge di Weber-Fechner).
Ma qui non si tratta di parlare di CHI suona il violino. Si tratta di valutare ASETTICAMENTE quale strumento ha un'emissione piu' forte.
Poi OVVIAMENTE se io suono quel violino come una piuma, e tu lo suoni quello + debole energicamente, mi sembra banale che si abbiano intensita' diverse rispetto al test scentifico.
Ma cio' che mi preme non e' questo.
Quello che mi interessa e' valutar elo strumento come ti dicevo, e non si suona certo con un violinista.
Tipicamente si uano sistemi meccanici in grado di far scorrere l'arco sulle corde ad una data forza ed a una data velocita'.
Con QUELLA forza e velocita', vengono provati + strumenti in base a sequenze preordinate.
In questo modo TUTTE le variabili che potrebbero inficiare l'esperimento alterando i risultati (come il violinista che lo suona, che non lo suonera' MAI due volte in modo uguale), vengono inibiti e si ha un risultato puro.
Solo questo permette di vaultare asetticamente quale strumento rende di piu'.
Il resto e' un altro strumento: il violinista...ma non e' in discussione costui nei test...