AAA Liutaio Inventasi...

[Rino]

Ciao a tutti,
ho finalmente trovato tante risposte alle mille e mille domande che mi sono iniziato a porre dal giorno in cui ho deciso di costruire un violino...
Forse questa non sarà per moltissimi di voi una novità, ma per me è stato un balzo nel vuoto, sorretto solamente dalla mia ostinazione ed ora, finalmente dalle notizie che da alcuni giorni riesco ad ottenere dall'attenta lettura dei topics del vostro forum.
Ebbene si, sono ormai molti mesi che cerco di avere quante più informazioni possibili su questa nobilissima arte, ma mi sono trovato a scontrarmi con la diffidenza e la dissuasione dei miei interlocutori.
Certo costruire un violino non è come costruire un modellino in scatola di montaggio, e di ciò ne sono ben consapevole, ma data la mia buona attitudine a lavorare il legno, la ferma decisione di conoscenza in tutto ciò che faccio, ed il fermo proposito di riuscita, ho iniziato ad "acculturarmi" per poter così iniziare a fare le cose con cognizione di causa.

Ho a mia disposizione degli appunti di liuteria che mi sono dettagliatamente letto, ma trovo ancora poco comprensibilealcuni passi, che però vi esporrò nel momento opportuno, preferendo per ora procedere per gradi.

Prima di tutto, sono alla ricerca di un buon materiale da cui partire, cioè i legni. Per questo mi sono affidato ad un amico ebanista (quanta pazienza...) il quale mi ha già sottoposto alcuni tagli,
Poi mi sono cimentato nello studio delle forme ma ahimé proprio quì sono sorti i primi problemi...
Sul quaderno di appunti non ho una forma ma le misure delle forme, e non mi si descive come poter sviluppare la forma da cui poi far nascere il tutto....
Alcuni suggerimenti che ho raccolto sono stati degli inviti a procurarmi dei disegni delle tavole a misura reale 1/1 di un modello e così ritagliare le sagome, ma dove posso trovarle?
C'è qualcuno di voi che abbia tempo e volontà di sopportare un petulante come il sottoscritto?
Nel caso, come suppongo, ci fosse, gli sarei grato di potermi dare indicazioni per poter ottenere dei disegni.

Mille grazie,
Rino.

[claudio]

Benvenuto!
prova a dare una spulciata nel forum, usando il motore di ricerca interno con parole tipo "quaderni di liuteria", libri o simili, dovresti trovare qualcosa. E' una discussione che abbiamo affrontanto diverse volte, ormai.
Se hai problemi fammi sapere.
Ciao.

[Rino]

Ciao Claudio,
ti ringrazio per le indicazioni, e mi congratulo per i tuoi consigli in proposito (sto leggendomi centinaia di post), sempre molto precisi e competenti.

Ho già trovato delle valide indicazioni sui quaderni di Liuteria più adatti allo scopo, e mi metterò alla loro ricerca già da domattina.

Spero che la mia presunzione non offenda la sensibilità di chi dedica la propria passione ed il proprio tempo a questa arte.

Non appena avrò acquisito le conoscenze per iniziare, mi riservo di poterti "consultare" nuovamente. Intanto continuo a leggere....

Grazie ancora e a prestissimo.

[licuti]

Mi ricordo che in un paio di post si citavano i poster di una rivista famosa (strad?). A questo proposito mi sorge una domanda: come sono creati questi poster? Sono delle fotografie, dei disegni in proiezione o altro?

Un saluto

[edo]

Ciao Rino,
mi permetto di darti il benvenuto, anche se qui sono uno degli ultimi arrivati.
Anch'io ho cominciato da poco a costruire un violino e vedo che i tuoi dubbi sono simili ai miei.
Per quel che posso provo a darti qualche suggerimento, da prendere ovviamente con le pinze visto che sono un principiante assoluto in questo campo.
Pregherei anzi Claudio ed altri esperti di corregermi se per caso dico delle stupidaggini.
Per la forma puoi ricorrere ai poster di Strad, oppure anche di altre edizioni, che io ho trovato da Cremonabooks, ovviamente a Cremona. Hanno anche un sito e vendono per corrispondenza, mi sembra www. cremonabooks.it . In questi poster trovi le foto in scala 1:1 del violino, mentre solitamente nel retro trovi il disegno della sagoma esterna, sempre in scala 1:1 e dei profili di fondo e tavola, il disegno della f in scala 1:1 e molte altre misure del riccio e delle f.
In quello che ho preso io il disegno della forma non era proprio esatto, era leggermente più corto della foto e quindi bisogna fare attenzione.
Un'altra soluzione potrebbe essere il quaderno di liuteria "Il violino e i suoi formati" dove trovi alcuni disegni di forme di violini famosi in scala 1:1. Le pubblicazioni di cui parlo le trovi sicuramente nel negozio citato prima, ma anche da Morassi a Cremona oppure da Goth a Cazzano di Tramigna (VR).
Ciao
fran

[edo]

rettifico il link a Cremonabooks

http://www.cremonabooks.com/

Scusate

Ciao

[claudio]

rettifico il link a Cremonabooks

http://www.cremonabooks.com/

Scusate

Ciao

perfetto!
ne approfitto per ricordarvi che se fate qualche errore nella stesura dei vostri messaggi nel forum, avete la possibilità di ri-editarli attraverso l'apposito tasto "edit".
Ciao!

[Rino]

Grazie per il benvenuto,
era veramente da tanto che cercavo un sito dedicato al violino, ed ora che ho trovato Voi, sto trascorrendo quasi tutto il mio tempo a leggere l'intera sezione del Forum.
Anticipando il suggerimento di Fran, mi sono recato a Cremona nella giornata di ieri ed ho preso il quaderno di Liuteria: Il Violino e i suoi Formati. Proprio a tal proposito ho avuto la possibilità di vedere che vi sono altri quaderni di Liuteria, come ad es. "La costruzione del violino" con le diapositive sulle fasi costruttive, e mi chiedevo se qualcuno di quelli possa fare al caso (vista la mia ancora poca conoscenza in materia).

Grazie,
Rino.

P.S. : Sarebbe possibile secondo Voi inserire qualche disegno nella sezione download, così da avere degli spunti iniziali?

[claudio]

confermo: "La costruzione del violino" corredato da diapositive va benissimo.
Così pure "il violino e i suoi formati".
Ciao.

[Rino]

Ciao Claudio,
come dalle tante notizie apprese, ho notato che il fondo del violilno può essere "unico", intentendo per tale un fondo ricavato da un unico asse di legno, ovvero da due semiparti unite.
Al di là della mera lettura di questo particolare dai libri in materia, volevo avere maggiori informazioni da te che dell'arte liutaia ne hai fatto una professione.
Quali sono i vantaggi/svantaggi dall'adottare una soluzione anzichè l'altra?
E' e rimane una mera questione estetica oppure vi sono a monte delle reali giustificazioni?

Grazie,
Rino.

[Rino]

Ciao Cleaudio,
non ancora ho dissipato i dubbi del post precedente, ma visto che ho preso un taglio di acero (taglio del 1998) per il fondo "doppio", mi chiedevo dopo quanto tempo dall'incollaggio delle due semiparti posso passare alla lavorazione?
Per la tavola armonica cosa comporterebbe se la volessi fare in due parti anzichè con una tavola unica?

Grazie,
Rino.

[licuti]

CASPITA! Mi sono replicato???
E poi dicono che la clonazione umana non è possibile!
Quella dei violini sì!

[claudio]

Billo, per quello che mi consta, l'uso di un fondo in due pezzi rispetto ad uno in un pezzo solo, è solo una questione estetica. Il discorso cambia quando il fondo ad un pezzo è ottenuto dal cosiddetto "taglio tangenziale" invece che radiale, per cui il legno cambia leggermente alcune sue caratteristiche meccaniche.
In genere io faccio passare circa 24 ore dopo avere incollato un fondo in due pezzi prima di metterlo in opera. In inverno anche di più. La tavola armonica è quella che si presta meno per essere usata in un pezzo solo, causa la difficoltà di trovare un pezzo di abete sufficientemente omogeneo. Quindi per la tavola solo due pezzi, tranne le eccezioni, si capisce. Un importante violino antico con una tavola armonica in un pezzo è uno strad del 1702 ex Conte De Fontana, che ho avuto la fortuna di esaminare all'epoca di un concerto del Trio di Milano, allora veniva suonato da Mariana Sirbu.
Nota per Andrea69: era montato con le Pirastro Olive.

[Alfredo]

Stradivari Fontana:

[Rino]

Ecco i primi errori.....!
Beh, prima o poi bisogna pur iniziare.....
Sono stato dal falegname "di fiducia" (ha la sega a nastro etc etc...)dove ho fatto eseguire i tagli dei legni per il fondo e la tavola armonica per il violino.
Ora non mi resta che incollare le due rispettive metà..... ma, come si può immaginare, mi son sentito dare dei consigli anche dal falegname (molto competente del suo mestiere, ma di liuteria non ho conferme!).
Sostiene che la colla da utilizzare debba essere quella vinilica. Ho fatto presente che avevo già indicazioni in merito, ma si è prodigato lo stesso, dicendo che la colla di coniglio è meno tenace, e se proprio voglio utilizzare una colla vegetale, di utilizzare quella di pesce.....!
Spero di potervi mostrare qualche foto quanto prima.... ora inizia il bello

Rino.