Come migliorare il suono del mio Violino?
- Giva
- Utente Esperto II
- Messaggi: 1275
- Iscritto il: martedì 6 settembre 2005, 0:00
- Località: prov. Parma
il problema della doppie corde può anche essere un fatto di ponticello poco incurvato?
anche la mia mentoniera è a cavallo della cordiera... prima ne avevo una "normale" ma questa la trovo infinitamente più comoda... senza spalliera faccio fatica a "dominare la situzione" perchè il violino tende a scaparmi... mentre con la spalliera riesco a suonare (solo sulle corde vuote sia chiaro non sono mandrake) anche senza la sinistra...
anche la mia mentoniera è a cavallo della cordiera... prima ne avevo una "normale" ma questa la trovo infinitamente più comoda... senza spalliera faccio fatica a "dominare la situzione" perchè il violino tende a scaparmi... mentre con la spalliera riesco a suonare (solo sulle corde vuote sia chiaro non sono mandrake) anche senza la sinistra...
Consiglio mio: torna a sinistra (nessun riferimento politico...) con la mentoniera. Anche li è come la spalliera: vai dal tuo liutaio e provane diverse. Io uso la Guarneri con gli attacchi normali al centro (danneggiano meno il fondo in quanto stanno giusti sopra lo zocchetto, senza oltrepassarlo come gli attacchi Hill).
E usa un ponte un pò più incurvato. Il fatto di sporcare il suono con le corde vicine dipende anche da quanto vicino al ponte sta l'arco. Più tastiera=più facile toccare le altre corde
E usa un ponte un pò più incurvato. Il fatto di sporcare il suono con le corde vicine dipende anche da quanto vicino al ponte sta l'arco. Più tastiera=più facile toccare le altre corde
Avvertenze per l'uso e consiglio da un amico:
le mentoniere, qualsiasi tipo esse siano e con qualsiasi attacco, non vanno strette "a morte", basta solo una leggera avvitatura. E' ovvio che gli attacchi vanno protetti appositamente con pezzetti di sughero, pelle, gomma. Mi capita abbastanza di frequente di trovare mentoniere "impiccate", anche su violini di valore.
le mentoniere, qualsiasi tipo esse siano e con qualsiasi attacco, non vanno strette "a morte", basta solo una leggera avvitatura. E' ovvio che gli attacchi vanno protetti appositamente con pezzetti di sughero, pelle, gomma. Mi capita abbastanza di frequente di trovare mentoniere "impiccate", anche su violini di valore.
Ti ringrazio, Claudio, ma la deformazione che subivo era per un'altra faccenda: si infossava solo e sempre il fondo sul piedino destro degli attacchi Hill, quella opposta alla parte della mentoniera, e ciò era dovuto, a mio avviso, al peso della mia zucca, che quando spinge di brutto sulla mentoniera, fa leva e tira in su il piedino, schiacciando il fondo, visto che lì non c'è zocchetto a sostenerlo. Mi è successa sia sul mio Matsuda che sul violinetto viennese primi '800, e prima che mi succedesse anche sul degani, ho cambiato attacchi. Con gli attacchi normali non ho più avuto storie.
Naturalmente ogni mentoniera viene da me stretta solo il minimo necessario a renderla stabile.
Naturalmente ogni mentoniera viene da me stretta solo il minimo necessario a renderla stabile.
- licuti
- Utente Esperto I
- Messaggi: 517
- Iscritto il: martedì 24 maggio 2005, 0:00
- Località: Lodi ma preferirei altro...
- Contatta:
Andrea, come ho scritto in altro topic non uso la spalliera e, avendo il collo un po' lunghetto, mi ritrovo, a volte, nella posizione che ti dicevo. Capita tra l'altro, dopo un po' che sto suonando, quando non presto più attenzione alla posizione, ma allo spartito. Dovrei fermarmi a guardare il violino, la posizione della mano destra sull'arco, la posizione del busto, della spalla destra... Ma allora non suono più! È difficile...andrea69 ha scritto: I tuoi occhi vedono più facilmente la 4°corda rispetto la 1°? allora si, è troppo ruotato, ma la faccenda delle doppie corde non dovrebbe essere dipendente da questo, controlla piuttosto i movimenti del braccio destro e della spalla. La spalla non dovrebbe proprio muoversi, e dovresti cercare di alzare la parte destra della spalliera (quella che appoggia sullo sterno) in modo da compensare l'inclinazione. Se hai la mentoniera con l'attacco al centro dovresti sentire che la tua clavicola si appoggia sul fondo del violino immediatamente alla loro sinistra. Questo dovrebbe garantirti una presa salda del violino, e la sua posizione quasi orizzontale, come facevano i violinisti barocchi.
- licuti
- Utente Esperto I
- Messaggi: 517
- Iscritto il: martedì 24 maggio 2005, 0:00
- Località: Lodi ma preferirei altro...
- Contatta:
Mah, la spalliera non l'ho mai messa (oddio suono da meno di un anno e ne ho 32...) e tutto sommato ormai mi trovo benino. Tra l'altro mi dà un finto senso di professionalità (sono l'unico degli allievi che non la usa...). Come dici tu, o il M. Pavel, devo soltanto abituarmi a sentire il mio corpo.
Certo, avessi più tempo per esercitarmi...
Certo, avessi più tempo per esercitarmi...
Licuti, sapessi che soddisfazione mi prendo quando prendo il violino e comincio a suonarlo senza spalliera, a differenza del mio maestro che ne ha una alta almeno 3km!
Riguardo alla mia vocazione violinistica, mi permetto di suggerirti non solo più esercizio, ma anche di dedicare un pò di tempo alla cosiddetta musica tradizionale, magari irlandese o ebraica. Perchè io violinisticamente parlando faccio schifo e mi sento un pò randagio, per questo motivo ho suonato dove capitava per strada, insieme agli amici. Il massimo del successo è stato quando una volta ci hanno offerto delle birre, alla fine di un"concerto" che si teneva in piazza S. Caterina sotto la statua del Granduca Pietro Leopoldo I di Lorena.
Queste, sono soddisfazioni!
Riguardo alla mia vocazione violinistica, mi permetto di suggerirti non solo più esercizio, ma anche di dedicare un pò di tempo alla cosiddetta musica tradizionale, magari irlandese o ebraica. Perchè io violinisticamente parlando faccio schifo e mi sento un pò randagio, per questo motivo ho suonato dove capitava per strada, insieme agli amici. Il massimo del successo è stato quando una volta ci hanno offerto delle birre, alla fine di un"concerto" che si teneva in piazza S. Caterina sotto la statua del Granduca Pietro Leopoldo I di Lorena.
Queste, sono soddisfazioni!