Sectio Aurea
Sectio Aurea
Il tema mi affascina e non poco... ed allora chiedo agli amici liutai e non solo dove, nella costruzione di strumenti ad arco, sono effettivamente tangibili le proporzioni connesse alla Sezione Aurea.
Un caro saluto
Nikolaus (Enrico)
Un caro saluto
Nikolaus (Enrico)
intanto vi invito tutti a fare un "ripassino" sulla sezione aurea, tra qualche giorno, se già qualcun altro non vi ha illuminato, vi farò alcuni esempi ci come essa sia stata applicata alla liuteria.
http://www.sectioaurea.com/sectioaurea/ ... aurea2.htm
Scusate ma in questi giorni non ho proprio tempo e devo fare anche qualche violino ogni tanto.
http://www.sectioaurea.com/sectioaurea/ ... aurea2.htm
Scusate ma in questi giorni non ho proprio tempo e devo fare anche qualche violino ogni tanto.
e qui c'è ancora qualcos'altro:
http://www.provincia.parma.it/scuole/ss ... usica1.htm
Alla fine dico anche io la mia: ho disegnato forme di violini seguendo il metodo di Sacconi, il metodo indicato da Tullio Pigoli (ottimo e serio), quello di Bagatella (il più antico, forse), quello di Heron Allen e di tanti altri di cui ora non ricordo il nome nè esattamente il relativo metodo. Tutti i metodi riconducono alla forma del violino divisa secondo le regole della sezione aurea, quindi è più che probabile che anche gli antichi liutai l'avessero usata. Ma ho conosciuto anche qualcuno che ha disegnato forme di violino pressoche perfette solamente con aperture di compasso e non tenendo assolutamente conto della sezione aurea.
Sulla sezione aurea ci sono molte correnti di pensiero e tra i sostenitori e coloro che ne decantano l'aureo principio, esistono anche coloro che la negano totalmente e che dicono che tutto può essere riconducibile alla sezione aurea e anche il contrario di tutto.
Personalmente ritengo che disegnare una forma seguendo rigidi principi geometrici conduce a strumenti dalle forme piuttosto rigide, gli strumenti antichi erano piuttosto "elastici" in questo senso e le proporzioni variavano a volte anche di parecchio. La cosa migliore che può fare un liutaio oggi, così come lo facevano i liutai del passato è quella di prendere una forma che egli ritenga idonea ai suoi scopi e poi la personalizzi a suo piacimento.
Cmq, secondo Sacconi, dividendo la lunghezza canonica del violino (circa 35,4cm) per il numero "aureo" 0.618 si ottiene il punto in cui passa la linea ove giacciono i fori inferiori delle ff (se la memoria non mi inganna).
http://www.provincia.parma.it/scuole/ss ... usica1.htm
Alla fine dico anche io la mia: ho disegnato forme di violini seguendo il metodo di Sacconi, il metodo indicato da Tullio Pigoli (ottimo e serio), quello di Bagatella (il più antico, forse), quello di Heron Allen e di tanti altri di cui ora non ricordo il nome nè esattamente il relativo metodo. Tutti i metodi riconducono alla forma del violino divisa secondo le regole della sezione aurea, quindi è più che probabile che anche gli antichi liutai l'avessero usata. Ma ho conosciuto anche qualcuno che ha disegnato forme di violino pressoche perfette solamente con aperture di compasso e non tenendo assolutamente conto della sezione aurea.
Sulla sezione aurea ci sono molte correnti di pensiero e tra i sostenitori e coloro che ne decantano l'aureo principio, esistono anche coloro che la negano totalmente e che dicono che tutto può essere riconducibile alla sezione aurea e anche il contrario di tutto.
Personalmente ritengo che disegnare una forma seguendo rigidi principi geometrici conduce a strumenti dalle forme piuttosto rigide, gli strumenti antichi erano piuttosto "elastici" in questo senso e le proporzioni variavano a volte anche di parecchio. La cosa migliore che può fare un liutaio oggi, così come lo facevano i liutai del passato è quella di prendere una forma che egli ritenga idonea ai suoi scopi e poi la personalizzi a suo piacimento.
Cmq, secondo Sacconi, dividendo la lunghezza canonica del violino (circa 35,4cm) per il numero "aureo" 0.618 si ottiene il punto in cui passa la linea ove giacciono i fori inferiori delle ff (se la memoria non mi inganna).
Se ti riferisci al muro 'dietro' al nobile sanitario sono nella tua stessa situazione. Girano installatori con una notevole visione del bello, evidentemente.masa ha scritto:A casa mia
Larghezza del water = A
distanza fra il muro e la punta del water = B
B : A = 1.618
Non è straoddinario?
Per questo, quando mi siedo sul water, mi fa … bene.
- Fabio_Chiari_liutaio
- Liutaio
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- Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 0:00
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Visto che c'avete la tazza del cesso in sezione aurea chissà come vi suona bene il culo quando ne fate uso.....
p.s. chiedo scusa in anticipo per chi si sentisse offeso ma la tentazione era troppo forte, accetterò anche una censura senza obiezione alcuna.
p.s. chiedo scusa in anticipo per chi si sentisse offeso ma la tentazione era troppo forte, accetterò anche una censura senza obiezione alcuna.
<div>......chi va dietro altrui mai non gli passa innanzi.....(Michelagnolo Bonarroto fiorentino)</div><br>
Non so se nella cultura giapponese il concetto di sezione aurea esiste, secondo la tua osservazione sembrerebbe di no. D'altro canto mi vengono in mente tutte le regole e i segreti dei maestri costruttori di Katane (le spade giapponesi), che attraverso i secoli e l'esperienza hanno portato la metallurgia al massimo grado di perfezione. Per non parlare poi di tutte quelle operazioni di cura infinita che provvedono a dare all'oggetto il giusto bilanciamento, la giusta durezza e la giusta affilatura. Se poi pensiamo che questi strumenti siano destinati a tagliare con perfezione teste, gambe e braccia e praticamente ogni cosa che spunta da un corpo umano, la cosa assume un aspetto un pò sinistro su cui c'è poco da scherzare. Di fronte a cotanta perfezione la cultura occidentale ha un valore aggiunto in più: il dubbio. Nell'essere liberi di seguire un principio geometrico piuttosto che un altro, ma anche nessuno, il dubbio svolge un ruolo importantissimo perchè ognuno produce risultati secondo la propria personalità. Io sulla sezione aurea penso di avere adottato un atteggiamento aperto, di non farne una regola rigida, ma tuttavia il seguirla non mi ha imposto sacrifici particolari e devo ammettere che mi ha permesso di capire meglio il disegno e lo stile degli strumenti antichi. Ed un violino, se suonato bene, non uccide nessuno. Anzi, ti fa vivere meglio.masa ha scritto:A casa mia
Larghezza del water = A
distanza fra il muro e la punta del water = B
B : A = 1.618
Non è straoddinario?
Per questo, quando mi siedo sul water, mi fa … bene.
andante con fuoco
Grazie robinwood, ritengo le tematiche analizzate da Nadir Butto di grandissimo valore assoluto nel campo scientifico.robinwood ha scritto:http://www.youtube.com/watch?v=NEx6z7sA0K4
Non lo conoscevo e davvero per me è stata una scoperta.
Qui si sta parlando di fisica quantistica (Einstein ed altri forse l'hanno solo accennata a livello intuitivo) e non sappiamo il suo studio in futuro quali benefici possa apportare all'umanità...................
http://www.naderbutto.com/indexi.php
.....e non di cessi!
Per favore! Capite la differenza?
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -