Sectio Aurea
- Fabio_Chiari_liutaio
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Non ho capito il perchè della censura (non capisco mai il perchè di ogni censura specialmente di fronte a frasi firmate col nome e il cognome)ma trovandomi in casa altrui l'accetto, comunque (e questo è l'ultimo mio intervento in questo argomento) anche se non ve ne siete state ragionando sul nulla....secondo me, perchè una cosa è ammirare Castel del Monte e una cosa è capire a che cosa servisse. La differenza è tutta lì e chi lo sa non lo viene certo a scriverla qui....buonanotte.
<div>......chi va dietro altrui mai non gli passa innanzi.....(Michelagnolo Bonarroto fiorentino)</div><br>
- Fabio_Chiari_liutaio
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No, no, puoi cancellare tutto quello che vuoi, questo non vuol dire che io sia d'accordo. Mi scuso per gli errori grammaticali che sono dovuti al fatto che due tasti non mi funsionano. comunque non ritengo utile intervenire oltre su questo argomento pseudo esoterico.
<div>......chi va dietro altrui mai non gli passa innanzi.....(Michelagnolo Bonarroto fiorentino)</div><br>
Beh..gia ci avevano detto che si sta ragionando del nulla,M.Chiari,pero' penso che per poter «capire»,o forse meglio «supporre», a cosa servisse castel del monte,lo si debba ammirare per forza,nella bellezza geometrica della costruzione,e negli elementi che ci sono rimasti...
Il percorso è obbligato,e poi,nessuno puo'sapere con esatta precisione a cosa servisse,nemmeno chi lo studia da 50 anni,non capisco cosa la infastidisce di questo discorso,forse il «supporre»pubblicamente?
In precedenza lei ha scritto della perfetta inutilità della struttura,è veramente cio che pensa?
Di solito mi trovo in accordo con la sua opinione,e mi piacebbe sapere seriamente cosa pensa del castello,sia a livello visivo,estetico,e,cosa pensa, del suo possibile utilizzo in passato.
un saluto..
Il percorso è obbligato,e poi,nessuno puo'sapere con esatta precisione a cosa servisse,nemmeno chi lo studia da 50 anni,non capisco cosa la infastidisce di questo discorso,forse il «supporre»pubblicamente?
In precedenza lei ha scritto della perfetta inutilità della struttura,è veramente cio che pensa?
Di solito mi trovo in accordo con la sua opinione,e mi piacebbe sapere seriamente cosa pensa del castello,sia a livello visivo,estetico,e,cosa pensa, del suo possibile utilizzo in passato.
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..Quod est inferius est sicut quod est superius, et quod est superius est sicut quod est inferius ad perpetranda miracola Rei Unius..
...qui auget scientiam auget et dolorem..
...qui auget scientiam auget et dolorem..
che dire...argomenti più solidi di un castello non si potevano proprio trovare.
noi si può affannosamente solo ammirare l'Arte da ignari. E quindi per questo qui si parla del nulla.
non spiega ma non fa una piega...
...
http://www.floptv.tv/shows/buttafuori/1 ... to-mentale
noi si può affannosamente solo ammirare l'Arte da ignari. E quindi per questo qui si parla del nulla.
non spiega ma non fa una piega...
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http://www.floptv.tv/shows/buttafuori/1 ... to-mentale
''la Bellezza rivela tutto giacché non esprime nulla.''
''l'istruzione è cosa ammirevole ma ogni tanto ci farebbe bene ricordare che non si può mai insegnare quel che veramente vale la pena di conoscere.''
''La società spesso perdona spesso il criminale; ma non perdona mai il sognatore.''
''l'uomo è poco se stesso quando parla in prima persona. Dategli una maschera e vi dirà la verità.''
Oscar Wilde
''l'istruzione è cosa ammirevole ma ogni tanto ci farebbe bene ricordare che non si può mai insegnare quel che veramente vale la pena di conoscere.''
''La società spesso perdona spesso il criminale; ma non perdona mai il sognatore.''
''l'uomo è poco se stesso quando parla in prima persona. Dategli una maschera e vi dirà la verità.''
Oscar Wilde
Ultima modifica di robinwood il giovedì 25 aprile 2013, 21:06, modificato 1 volta in totale.
''Stradivari non fu il depositario o lo scopritore di nessun particolare segreto. L'insistere
in una visione tanto superficiale e ristretta della sua personalità e della sua opera,
significa oltre tutto distruggerne il valore e ridurlo ad un empirico, magari fortunato, praticante.
Egli fu Stradivari, perché nelle sue creazioni concorsero e si riassunsero felicemente:
genialità, conoscenze matematiche e della natura unite a profondo spirito di riflessione
e di ricerca, sensibilità di artista, eccezionale abilità tecnica, esperienza e tradizione.''
(epilogo del Sacconi)
L'ho finito di leggere solo oggi per la prima volta e, anche se non ''addetto ai lavori'', l'ho apprezzato comunque enormemente.
E solo ora capisco perché, essendo considerato la ''Bibbia'' dei liutai cremonesi, giustamente, con questa conclusione si elimini qualsiasi discorso che esuli dal ''tangibile'', che, seppure sempre meraviglioso, è considerato teoricamente replicabile osservando scrupolosamente i passi ripercorsi nel libro.
in una visione tanto superficiale e ristretta della sua personalità e della sua opera,
significa oltre tutto distruggerne il valore e ridurlo ad un empirico, magari fortunato, praticante.
Egli fu Stradivari, perché nelle sue creazioni concorsero e si riassunsero felicemente:
genialità, conoscenze matematiche e della natura unite a profondo spirito di riflessione
e di ricerca, sensibilità di artista, eccezionale abilità tecnica, esperienza e tradizione.''
(epilogo del Sacconi)
L'ho finito di leggere solo oggi per la prima volta e, anche se non ''addetto ai lavori'', l'ho apprezzato comunque enormemente.
E solo ora capisco perché, essendo considerato la ''Bibbia'' dei liutai cremonesi, giustamente, con questa conclusione si elimini qualsiasi discorso che esuli dal ''tangibile'', che, seppure sempre meraviglioso, è considerato teoricamente replicabile osservando scrupolosamente i passi ripercorsi nel libro.
Devo dire, per quanto mi riguarda, il Sacconi non basta leggerlo solo una volta! Ci si accorge che bisogna ritornare a leggerlo ......e rileggerlo nuovamente ...............ed alla fine capire alcuni "segreti" (cosìdetti!) svelati platealmente fin dall'inizio, ma senza risalto. Spesso va analizzato parola per parola, va quasi "decifrato" in alcuni punti. In quanto testo spesso "ermetico", dà l'impressione di avere delle pagine incoplete, come se ci siano delle righe mancanti perchè volutamente cancellate, per non essere troppo esplicito. A quel punto parte l'immaginazione!robinwood ha scritto:
.................................................
(epilogo del Sacconi)
L'ho finito di leggere solo oggi per la prima volta e, anche se non ''addetto ai lavori'', l'ho apprezzato comunque enormemente.
................................................
Almeno questo io ho rilevato dalle mie prime letture.
Il fatto è che per capire alcuni concetti occorre avere una conoscenza di liuteria non da principiante e man mano che uno approfondisce la materia.....ritorna a leggere il Sacconi!
E poi alla fine uno dice: "ma come è possibile che non l'abbia capito prima? Lui lo aveva scritto chiaramente!"
.
Ricercare sopra tutto due cose: la verità e la bellezza.
- Lino Santoro -
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- michelegeppetto
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Violino7,è capitato anche a me,quando lo lessi la prima volta,un anno fa,non ci capi' nulla,man mano che la mia esperienza cresceva,rileggendo carpivo qualche segreto che prima mi era sfuggito,a distanza di un anno,pensando di aver carpito tanto,mi ricredo dicendomi che ancora dovro' leggerlo tante volte,per scoprire cose nuove che nel corso dei mesi mi erano sfuggite....................
...veramente ho scritto ''solo'' e ''prima'' (volta) proprio per sottolineare quello che state rimarcando giustamente. Poi è ovvio che se è una ''Bibbia'' va tenuta sul ''comodino'' e aperta ''ogni sera''.E della ''Bibbia'' si dice (e spero bene) che ci siano diverse letture, quella essoterica e quella esoterica (con la viva speranza anche che nelle ''stampe'' poi siano stati rispettati con la massima precisione tutti i dettami del' '' Autore'' e non ci siano state ''epurazioni'' o stravolgimenti vari).
p.s.
per il resto come dice il M°Chiari..qui si scrive per tutti e ognuno poi prende ciò che gli concerne.
p.s.
per il resto come dice il M°Chiari..qui si scrive per tutti e ognuno poi prende ciò che gli concerne.
- Fabio_Chiari_liutaio
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Penso che non sia prerogative del libro del Sacconi quella di dover essere letto più volte e in tempi diversi per svelare il più possibile quello che intendeva l'autore, il fatto è che spesso siamo noi che leggendo una qualsivoglia opera si prende ciò che più ci attrae, si saltano a piè pari alcune parti perchè in quel momento il nostro pensiero è rivolto altrove e così via.
Non a caso l'invito medievale ad un argomento ostico era: Ora, lege, lege, lege, relege.......dove per ora secondo me non si intende pregare nel senso religioso del termine ma piuttosto come "medita" "pensa"......
Non a caso l'invito medievale ad un argomento ostico era: Ora, lege, lege, lege, relege.......dove per ora secondo me non si intende pregare nel senso religioso del termine ma piuttosto come "medita" "pensa"......
<div>......chi va dietro altrui mai non gli passa innanzi.....(Michelagnolo Bonarroto fiorentino)</div><br>
Ma te il libro del Sacconi l'hai letto?Fabio_Chiari_liutaio ha scritto:Penso che non sia prerogative del libro del Sacconi quella di dover essere letto più volte e in tempi diversi per svelare il più possibile quello che intendeva l'autore, il fatto è che spesso siamo noi che leggendo una qualsivoglia opera si prende ciò che più ci attrae, si saltano a piè pari alcune parti perchè in quel momento il nostro pensiero è rivolto altrove e così via.
Non a caso l'invito medievale ad un argomento ostico era: Ora, lege, lege, lege, relege.......dove per ora secondo me non si intende pregare nel senso religioso del termine ma piuttosto come "medita" "pensa"......
andante con fuoco
- Fabio_Chiari_liutaio
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E' il primo libro che Paolo mi fece leggere, l'unico problema è che a me non ha fatto l'effetto di "bibbia" che ha fatto a voi, io sarei ancora ad aspettare i materiali che sono chiusi in quella famosa cassaforte e che secondo me nascondono i veri segreti di Stradivari, altro che libro....
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