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Suonare e costruire i violini
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suwa
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Messaggio da suwa »

Caro Claudio,
visto che funziona sono lieto di partecipare.
Volevo chiederti se sai dirmi la quotazione dell'acero marezzato al metro cubo ed anche del cipresso. Siccome sono diventato il "fiduciario" per l'italia di un venditore croato di legno, il quale può procurarmi notevoli quantità di questi materiali, vorrei conoscere più o meno il prezzo che si vende in italia, anche per non farmi bidonare...
Hai mai utilizzato il pero in qualche costruzione? Conosci forse anche la quotazione di questo legno?
Secondo te, quanto deve stagionare l'acero prima di poter essere utilizzato?
Perchè alcuni violini hanno il fondo in due pezzi ed alcuni in un pezzo solo?
Ho guardato il sito del rivenditore che mi hai segnalato ed ho trovato essenze interessanti ma i prezzi assai alti, è normale?
Per il violino bilanciato..ahimè non sono ancora riuscito a fare nulla..
ciao e grazie.
ps come si mettono gli emoticons?
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claudio
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Messaggio da claudio »

Walter, che sia benvenuto anche il venditore croato, purchè tu e lui facciate prezzi onesti. In effetti i prezzi che ci sono in giro sono molto alti, ma queste sono le regole del mercato. Sarei molto interessato a poter visionare qualche pezzo del legno di cui parli. Tra le altre cose, Trieste è una di quelle città che desidero visitare da una vita :)
I violini hanno il fondo in due pezzi o un pezzo solo a seconda del pregio o della grandezza del tronco da cui si ricava il legno. Un fondo ad un pezzo molto marezzato è molto ricercato ed è molto caro.
Il pero non si usa nei violini, invece lo si è usato spesso nei contrabbassi.
Per mettere le emoticons devi solo cliccare su una delle faccine che appaiono accanto alla casella dove stai scrivendo e il gioco è fatto. Per accertarti di aver messo la faccina giusta, clicca su "anteprima" e poi su "invia".
Ciao.
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suwa
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Messaggio da suwa »

Bene, vedo che sto imparando..
grazie per la veloce risposta ma non mi hai detto nulla sul costo del legname, ovvero il prezzo approssimato a metro cubo.
A dire il vero di stagionatura non mi hai detto niente.
Il signore in questione ha disponibilità di acero marezz. ma è ancora molto fresco.
Io personalmente ho solo una tavola molto bella di circa 1 metro per 35 cm. per 40mm di spess. e se ti interessa potrei cederti..potrei anche spediti la foto, solo non ora.
Ma è del cipresso che volevo sapere..nessuno lo usa per le tavole armoniche ?
Il tiglio marezzato può essere d'interesse? il tipo ne ha parecchio.
:) questo non è un emoticon..
ciao a tutti. walt
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claudio
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Messaggio da claudio »

ti ho inviato un messagio in privato che puoi leggere nella colonna qui a destra "Info" e cliccare su Messaggi Privati.
Ciao.
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suwa
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Messaggio da suwa »

Ok. ho capito,
andrò a fare le foto della tavola che ho. io faccio arpe e per me è troppo corta.
In ogni modo ho fatto mettere da parte per me 3 tavoloni da 80mm di spessore di marezzato che sono di acero rosato direi campestre che però sono stati tagliati da circa 2 mesi. Sono stati tagliati a bulk, credo si dica così ma io mi sono scelto solo le tavole centrali, cioè quelle con la vena
perpendicolare. anche la tavola che ho in casa è tagliata così e anche se non è tagliata a quarto credo che ti andrebbe bene, anzi credo che potresti fare un bel violoncello.
Trieste è una città bella ma solo d'estate perchè puoi andare al mare e puoi andare in Croazia o Slovenia con facilità. Quando vieni saro lieto di portarti a fare un giro da queste parti. Ma anche Pisa è una città bella e penso che sia assai più vivibile che Trieste..
Per uno che non ha mai fatto il liutaio e vorrebbe imparare qualcosa come
autodidatta, tu cosa consiglieresti?
Ciao, a tutti. :lol: walter
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claudio
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Messaggio da claudio »

credo che verrò a trovarti abbastanza presto :)
lasciami un recapito telefonico in privato, così ci mettiamo d'accordo.
Per imparare a costruire gli strumenti non è così difficile, tutto dipende da cosa vuoi fare. Tu già costruisci le arpe e questo mi sembra una bella cosa. Io ad esempio per costruire un'arpa non sono nemmeno da dove cominciare. Hai qualche foto da mostrare delle tue arpe?
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Messaggio da suwa »

Caro claudio,
ho spedito una lettera in risposta privata per te. Ti è arrivata ?
ciao walt :P
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Messaggio da claudio »

perfetto, ho preso nota e ti ringrazio. Conto di risponderti questa sera quando avrò un pochino più di tempo.
Ciao.
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Messaggio da claudio »

molto bello il tuo avatar, Walter :)
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Messaggio da suwa »

Grazie per il avatar, si dice così? :? (cos'è un maestro yoga?)
caro Claudio, scusa ma non sono ancora riuscito a fotografare la tavoletta che stavamo dicendo..
volevo chiederti se conosci le misure delle tavolette che vengono usualmente vendute per la costruzione dei strumenti ad arco.
Questi forums mi sembrano un pochino morti...mi sembra che ci siamo solo noi..o quasi..
quanto tempo deve stagionare il legno di acero? e di abete?
ho scoperto che il legno di cipresso calvo è ottimo per le controfasce perchè si piega come gomma anche senza essere scaldato o bagnato, cioè a secco è davvero incredibile!
La verniciatura di un violino viene eseguita con resine diluite nell'olio o in solventi o alcool ?
ciao. walt :o
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claudio
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Messaggio da claudio »

l'avatar della pialletta che lavora è molto carino :)
Per le foto no problem, quando le avrai me le mandi via mail. Le misure sono grosso modo queste
lunghezza: 45 cm
larghezza: 13cm
altezza: 5cm

Le misure vanno intese come medie e adatte sia per il violino che per la viola fino alla lunghezza di 42 cm.
Questo forum è un pò morto a dire il vero, non so che dirti. Piacerebbe anche a me vederlo popolato di appassionati, ma non so davvero come fare. In ogni caso lo spazio c'è, mi sembra gradevole e da qui non è mai stato cacciato nessuno.
Per stagionare i legni grosso modo 4 anni dovrebbero bastare. Il legno di cipresso si piega bene e in effetti le chitarre flamenco sono costruite proprio in cipresso. Non mi intendo di chitarre, non so se il cipresso viene usato in quel caso solo per le proprietà acustiche o meccaniche o per tutte e due le ragioni.
Le verniciatura di un violino è cosa lunga e complessa, è da sempre luogo di lunghe e cruente guerre di religione. Cmq in linea di massima, ti posso confermare che la vernici per la liuteria sono divise in due categorie principali:
all'olio e a spirito. Va poi aggiunta una terza categoria che è quella a base si olii essenziali.
Ogni liutaio ha la sua propria vernice ed è come una firma che certifica un certo lavoro. Tu le arpe come le hai verniciate finora?
Ciao.
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suwa
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Messaggio da suwa »

Grazie per le misure del violino e viola ma vanno intese a quarto? ovvero a "spicchio" cioè 5cm al centro oppre 5cm su tutto lo spessore?Conosci anche le misure per cello e basso? magari anche dei manici e delle fasce?
Chiedo troppo? (guarda che la tavola che ho ha 6 anni ed è stupenda..)
Alle mie arpe do solo vernice ad acqua e poi cera. Magari prima una passata di colla diluita ma mi piacerebbe conoscere una formula tradizionale e poi stradivari e i suoi segreti sono morti già da un pezzo...
Tempo fa Kremer aveva delle vernici pronte per violino ma mi pare che non le ha più.
A dire il vero le mie arpe non le faccio io,..almeno io faccio le celtiche ma le gotiche le fa un mio amico liutaio..con la mia invenzione, cioè con la compensazione del carico delle corde che io chiamo 'arpa bilanciata'. :idea: :lol:
Questo principio può essere applicato direi, su tutti gli strumenti a corda e ultimamente ho visto una chitarra di un americano che lo ha applicato, anche se con una soluzione per chitarra.Le arpe suonano il doppio e questa è una cosa utile poichè lo strumento è ,secondo me, uno dei più 'muti..'senza bilanciatura.

Il mio amico liutaio adotta una buona verniciatura ma sembra laboriosa. io cerco un metodo che non sia tanto lungo e che sia efficace.
Io sono nuovo e un dilettante ma con tanta voglia di imparare..
Tra i liutai c'è collaborazione oppure concorrenza?

Nei disegni che ti ho spedito, li hai ancora?,c'erano diverse soluzioni per un miglioramento dello strumento anche con piccole modifiche, cioè la cordiera elastica, l'anima elastica, il ponte triplo etc. non hai provato ad applicare nessuna di queste?
Ciao e saluti alla numerosissima banda..walt :lol:
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Messaggio da claudio »

le misure vanno intese per uno "spicchio". Per fondi ad un pezzo devi raddoppiare la larghezza e dimezzare l'altezza (circa 2.5cm). Per il violoncello la lunghezza canonica dello strumento finito è 75cm, ma considera che esistono varianti che lo portano anche a 78cm, quindi il pezzo grezzo dovrebbe essere: 85x23x40. Se poi le misure fossero abbondanti, ancora meglio. Per il contrabbasso non ti so dire, perchè non è il mio strumento.

Hai mai sentito parlare del metodo di verniciatura a tampone? sull'arpa dovrebbe dare buoni risultati.
Tra i liutai non c'è molta collaborazione, è abbastanza comprensibile, tuttavia non c'è nemmeno una lotta serrata all'ultimo segreto. Gli strumenti sono tutti lì e parlano chiaro, nessuno è il depositario di nulla in quest'arte.
I tuoi disegni li ho ancora, ma sugli strumenti ad arco non è possibile introdurre variazioni di sorta: i legni e le parti che compongono lo strumento sono quelle, ogni variazione introduce cambiamenti timbrici non accettabili.
D'altra parte i grandi liutai classici hanno costruito violini di gran lunga migliori di quelli costruiti successivamente, questa dovrebbe essere la lezione da dover tenere bene a mente. Questo significa che i margini di miglioramento con "quei" materiali e "quel" metodo di costruzione sono praticamente infiniti. Ogni tanto qualcuno prova ad escogitare un violino di nuova concezione, ma nella migliore delle ipotesi sono strumenti destinati al museo delle curiosità. Cmq nessuno può escludere che un giorno o l'altro un certo Walter rivoluzionerà il mondo della musica con un violino incredibile. :lol:
Cmq nel mondo della chitarra si sono già prodotti esemplari che si distaccano dalla tradizione. E' noto che la chitarra ha grossi problemi di volume ha suonare con un'orchestra, addirittura già nel quartetto il chitarrista comincia a sudare freddo. In genere il chitarrista è ossessionato dal volume di suono prodotto dal suo strumento, quindi molti liutai si sono dati da fare per ovviare a questo "inconveniente" usando materiali non tradizionali come la fibra di carbonio, colle epossidiche ecc ecc.
Gli strumenti che ne sono conseguiti hanno certamente un gran volume di suono, ma a mio giudizio il suono ha perso molto del suo colore naturale. Cmq molti chitarristi suonano con simili strumenti e sembrano soddisfatti.
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Messaggio da suwa »

Caro Claudio,
ieri ti ho fatto scrivere...
mi pare che non arrivino altri commenti..
allora mi scateno io..
il legno che ti dicevo, il cipresso calvo, non è un cipresso ma un'altro albero. Si chiama taxodiulm distichum ed è un albero che è una via di mezzo tra larice il tasso l'abete e il cipresso...ho alcuni pezzi e se vieni a trieste ti faccio vedere come sia pieghevole. potrebbe andare bene per le controfasce delle chitarre etc. :lol:
per le modifiche degli strumenti è vero che quando ci si è abituati ad una cosa da tanto tempo è difficile cambiare punto di vista, ma io credo che le modifiche comunque avvengono ed è solo il fatto che se sono troppo repentine non vengono accettate.
io per esempio vedrei possibile un violino verde o rosso a blu in orchestra...
il metodo a tampone mi pare sia così: 1 dare un leggero strato di vernice diluita come turapori, 2 dare la tinta, dare altre mani diluite fino al risultato finale, interponendo lucidature con polvere di pomice. giusto?
ah, usando gomma lacca e spirito. si usa anche un poco d'olio?
ciao :P
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Messaggio da suwa »

non riesco a mettere le foto ovvero a creare una gallery. come si fa ?
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