vernici

Suonare e costruire i violini
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suwa
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vernici

Messaggio da suwa »

:o

che ne pensi di verniciare anche la parte interna dello strumento ?
credo che se è lucido internamente può avere armoniche migliori perchè il legno diventa più elastico..magari si può ridurre lo spessore di un poco..
ciau :lol:
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claudio
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Messaggio da claudio »

Nein! (scusa il francesismo :))
La parte interna dello strumento non dovrebbe essere verniciata, non cè nessun motivo per farlo. Io lo tratto solo con acqua di colla, in modo che lo strumento sia un pò isolato dal contatto diretto con l'aria. C'è qualche collega che usa non dare nulla all'interno, perchè così lo strumento "matura prima".
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suwa
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Messaggio da suwa »

:lol:
io credo che se anche l'interno dello strumento è lucido è meglio per la formazione del suono interno, che poi fuoriesce dalle effe. forse verniciando internamente il legno diventa troppo duro e non sonoro..
ho letto gli articoli che parlano della vernice dei vecchi maestri liutai, non ho mai visto da vicino uno strumento di questo tipo ma da come descrivi la verniciatura mi par d'immaginare che potrebbero aver usato qualche polvere abrasiva assai fina forse più della pomice..che dà l'impressione che sia a strati. forse qualche polvere ottenuta con pietre preziose..
probabilmente il legno non veniva lavorato con carte abrasive ma solo con lame molto affilate, così da avere una superficie perfettamente liscia.
poi verniciata ed ad ogni strato polita con la polvere abrasiva..e così avanti fino ad ottenere una lucidità straordinarira...
:idea:
ciao
walt :lol:
Liutor
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Messaggio da Liutor »

La verniciatura di un violino è cosa lunga e complessa, è da sempre luogo di lunghe e cruente guerre di religione. Cmq in linea di massima, ti posso confermare che la vernici per la liuteria sono divise in due categorie principali:
all'olio e a spirito. Va poi aggiunta una terza categoria che è quella a base si olii essenziali.

Innanzitutto un saluto a tutti i partecipanti del forum e faccio sinceri complimenti al liutaio per il sito e i suoi contenuti.

Sono un appassionato marchigiano sia di liuteria che dello studio del violino, ho iniziato più di 20 anni fa a riassettare qualche violino da studio e negli ultimi 10 anni mi sono cimentato nella costruzione di violini etc.

Ho preso come riferimento la frase sopracitata in quanto riconosco che la verniciatura è il mio grande limite :oops:

fino ad ora ho utilizzato la semplice gommalacca tingendola con aniline per alcool e ho praticato il tampone per migliorare la lucentezza ma sono consapevole che è una soluzione troppo semplicistica.... :cry:

a questo punto volevo chiedere : sono ancora attuali le verniciature ad olio in liuteria, vista la lunga elaborazione e delicatezza ad opera finita?

e inoltre cosa potrei fare per migliorare dalla semplice gommalacca? e ancora pregi e difetti di essa nella resa del suono dello strumento

grazie e ancora complimenti :lol:
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claudio
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Messaggio da claudio »

Benvenuto Liutor! :)
Per migliorare la vernice con gommalacca, puoi aggiungere piccole percentuali di mastice, sandracca, benzoino. Il mastice rende la vernice piu' luminosa, la sandracca la rende un pochino piu' dura e meno "plasticosa", il benzoino la rende piu' lucida. Come agente emolliente per rendere la vernice piu' morbida ed elastica si usa la gomma elemi, circa il 10%.
Per le vernici ad olio bisognerebbe aprire un thread apposito, comunque ti posso gia' dire che si ottengono ottimi risultati con vernice ottenuta da colofonia indurita alla calce e olio di lino. Se vuoi i dettagli fammelo sapere.
Ciao.
Liutor
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Messaggio da Liutor »

Ti ringrazio immensamente per la tua disponibilità, che gia' trapelava nei vari posts e risposte che rendono interessante questo forum.... :wink:

per adesso rimango con la gommalacca, in quanto non ho avuto modo di aumentare la mia esperienza nella verniciatura sia per la poca bibliografia in possesso e sia per la reticenza dei vari interlocutori con cui ho avuto a che fare (pochi per la verità).....spero con internet di ampliare le mie conoscenze in questo campo.....e quindi prima di affrontare nuovi esperimenti con la vernice ad olio che ritenevo a torto ormai sorpassata, preferisco continuare con quello che conosco almeno per l'ultimo lavoro che sto per completare.... :roll:

ad esempio un limite della gommalacca e tinta con anilina all'alcol è che la tavola in abete si macchia e/o addirittura si coprono con il colore le piccole venature caratteristiche della tavola armonica

è forse questo un limite nell'utilizzo della gommalacca, oppure è migliorabile ?

se è migliorabile ..come si fa ad isolare la tavola nuda in modo che non si macchi....

prima di passare all'olio vorrei sfatare questi quesiti che per me hanno sempre rappresentato un segreto.... :roll: ciao
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claudio
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Messaggio da claudio »

Suwa, mi riprometto di risponderti a breve, le questioni e le ipotesi da te poste richiedono una lunga discussione.

Liutor, io penso che i segreti siano nelle nostre mani. Non e' sapere quale fosse la tecnica di Caravaggio e quali colori egli usasse a renderci pittori come o meglio di lui. No? :wink:
Per la tua vernice alla gommalacca ti consiglierei un'aggiunta di sola elemi per rendere la vernice piu' morbida e pastosa. Con il tempo aggiungerai altre resine in quantita' variabile ed opportuna. Tieni conto anche che esistono le cosiddette vernici "poliresinose" che di gommalacca ne hanno pochissima o niente. In questo caso la gommalacca viene intesa come agente indurente e che rende la vernice facilmente pennellabile.
Rimanendo nell'ambito dei primi approcci alle vernici per liuteria, e' comunemente considerato un errore applicare la vernice direttamente sul legno dello strumento. Premetto che il colore deve essere nella vernice e non essere applicato a mo' di mordente sul legno dello strumento.
Un buon trattamento isolante del legno puo' essere fatto con colla di pelle diluita 1:10 o con chiara d'uovo. Per la seconda si prende un uovo e si separa il tuorlo dall'albume, poi si monta l'albume alla consistenza della panna e lo si lascia decantare per non meno di 6 ore. Dopodiche, si avra' cura di raccogliere il liquido depositato sul fondo e di diluirlo con altrettanta acqua. Due mani sullo strumento in bianco sono piu' che sufficienti.
Per le prime mani di vernice, avrai cura di usare una vernice senza colore aggiunto o con solo il colore giallo (altrimenti macchia anche il legno preparato), dopodiche inizierai ad usare la vernice colorata.
Questa e' la tecnica che comunemente viene usata per le vernici all'alcool.
Lo strato finale della vernice sara' di circa 0.1mm.
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Messaggio da Liutor »

Ti ringrazio immensamente, hai centrato perfettamente la soluzione al mio problema che mi trascinavo nel tempo, adesso forse potro' fare un passettino in avanti nella verniciatura :P ora dipende solo da me ...


mi immagino i limiti della gommalacca nell'influire sul suono dello strumento ad arco oltre che l'estetica che passa in secondo piano......

ora mi metto all'opera e farò sapere al forum i risultati.... :wink: ciao
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claudio
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Messaggio da claudio »

attualmente io uso una vernice alla gommalacca per i miei strumenti, non mi pare di vedere una influenza cosi' funesta sul suono :)
Abitualmente alterno questa vernice con la vernice ad olio, i risultati sono sempre ottimi, sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista della resa sonora. Con un po' di pratica ed orecchio, ti renderai conto che una buona vernice non fa miracoli sul suono, l'importante e' che non disturbi le vibrazioni dello strumento.
Facci sapere!
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Messaggio da Liutor »

è in atto la prova, ancora per i risultati definitivi bisogna aspettare... :wink:

se alla resa sonora dello strumento diamo un valore 100 quanto possiamo dare agli elementi che lo caratterizzano :

1)tecnica costruttiva (precisione e abilità)
2)vernice
3)qualità del legno

da quanto percepisco dalle tue risposte la vernice non è determinante per il suono (non è li' che si nasconde il "segreto di Stradivari") :D

ciao
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claudio
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Messaggio da claudio »

1) tecnica costruttiva (precisione e abilità) 80%
2)vernice 15%
3)qualità del legno 5% (purche' sia correttamente stagionato)

Tengasi conto che le percentuali di cui sopra variano anche di moltissimo da liutaio a liutaio. In genere chi ha un'ottima vernice afferma che la vernice e' importante all'80% :mrgreen:
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Messaggio da Liutor »

Ecco un'altro mito che casca male....allora quei prezzi per i legni dai vari fornitori non sono molto giustificati??? 8O

prendero' , da adesso, legni di 2° scelta... :D

la prova sta riuscendo bene e risolve il mio problema riguardo le macchie sulla tavola di abete.....ora pero' dovro stare molto attento in quanto si formano delle righe di gommalacca con il colore quando si sovrappone il pennello ad ogni passata, sulla pennellata precedente... :twisted: dovro' escogitare qualcosa :idea:

grazie, sono molto soddisfatto ... :wink:
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Messaggio da claudio »

Liutor ha scritto:Ecco un'altro mito che casca male....allora quei prezzi per i legni dai vari fornitori non sono molto giustificati??? 8O

prendero' , da adesso, legni di 2° scelta... :D

la prova sta riuscendo bene e risolve il mio problema riguardo le macchie sulla tavola di abete.....ora pero' dovro stare molto attento in quanto si formano delle righe di gommalacca con il colore quando si sovrappone il pennello ad ogni passata, sulla pennellata precedente... :twisted: dovro' escogitare qualcosa :idea:

grazie, sono molto soddisfatto ... :wink:
i legni che vengono venduti a prezzi molto alti giustificano solo la rarita' estetica dello strumento e la stagionatura del pezzo stesso, che poi un violino dalla voce eccezionale possa essere costruito anche usando un pezzo d'acero senza marezzatura, e' chiaro e lampante.
Bada bene solo di non usare legni troppo freschi, minimo quattro anni di stagionatura.
Se hai una fotocamera digitale facci vedere come sta andando la tua verniciatura, magari e' possibile darti qualche dritta mentre il treno e' in corsa :lol:
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Messaggio da Liutor »

Grazie sempre per la tua disponibilità, a proposito di foto ti devo fare dei complimenti per la foto americane , mi è subito piaciuta quella del liutaio di S.Francisco e del suo laboratorio...........

per le mie foto mi devo un attimo organizzare e poi vedere come si inseriscono in questo sito....

per la parte tecnica sto effettuando ancora delle prove su tavolette di abete : la chiara dell'uovo è proprio ottima come isolante....l'unico mio problema rimangono alcune striscie di colore in piu'.....adesso voglio provare con il tampone se riesco a toglierle e nasconderle..... :wink:
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suwa
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verniciatura e olio di gomito

Messaggio da suwa »

Cari amici come va? avete costruito? avete suonato? si? BENE ! :lol:
Un mio amico liutaio mi diceva che si può usare la curcuma per ingiallire la vernice della prima mano oppure la si può usare come mordente.
Mi diceva che si possono usare colorazioni del legno prima della vernice, altrimenti è molto difficile colorare con la vernice..perchè se fai delle macchie è difficoltoso farle sparire..è vero?
Io non ho mai colorato a stoppone (qualche volta circa)..mi dicono che si usa dare la vernice e passarla col stoppone, poi dare qualche goccia di olio di gomito (giusto?)per far scorrere il lavoro, poi una passata di polvere di pomice, strofinare, poi di nuovo vernice e così via..è corretto?
La vernice va data sempre alla stessa densità oppure sempre meno densa? :idea:

ciau
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