lucidatura

Suonare e costruire i violini
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ilsolimano
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lucidatura

Messaggio da ilsolimano »

vorrei dare una lucidata al mio violino. Fermo restando che sono solo un amatore-suonatore, chi mi sa dare un consiglio utile? con comuni mezzi che non lesionino la vernice? Grazie!!!
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claudio
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Messaggio da claudio »

normalmente basta dare una ripulita per far riaffiorare la lucentezza della vernice sottostante. Io abitualmente uso un polish per carrozzeria a base di cera carnauba. Non usare alcool. Se lo strumento è molto sporco, anche l'essenza di trementina pura è molto utile, sempre seguita dall'azione di un buon polish che restituisce la brillantezza. Nei casi ostinati si usa anche una "mista" di essenza di trementica ed alcool, ma qui ci vuole la mano dello specialista, altrimenti addìo vernice. Se lo strumento è uno di quelli cinesi economici, anche l'alcool non farà danno, ma prima fai un saggio in una parte dello strumento poco visibile.
Ciao.
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Messaggio da ilsolimano »

claudio ha scritto:normalmente basta dare una ripulita per far riaffiorare la lucentezza della vernice sottostante. Io abitualmente uso un polish per carrozzeria a base di cera carnauba. Non usare alcool. Se lo strumento è molto sporco, anche l'essenza di trementina pura è molto utile, sempre seguita dall'azione di un buon polish che restituisce la brillantezza. Nei casi ostinati si usa anche una "mista" di essenza di trementica ed alcool, ma qui ci vuole la mano dello specialista, altrimenti addìo vernice. Se lo strumento è uno di quelli cinesi economici, anche l'alcool non farà danno, ma prima fai un saggio in una parte dello strumento poco visibile.
Ciao.
Grazie per la risposta e per il consiglio, Claudio. Per non fare una fesseria , mi dovresti dire il nome commerciale del polish, se non ti dispiace. Grazie!!! Tieni presente che lo strumento non è sporco, è solo un po' opaco in alcuni punti!
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claudio
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Messaggio da claudio »

Io uso il Poolcar, ma non so se si trova dappertutto. Comunque provane alcuni e vedi quale funziona meglio. Si intende che la prova va effettuata prima su una piccola porzione dello strumento, se il prodotto funziona e lo si può usare facilmente, allora si procederà a trattare tutto lo strumento. L'importante è che sia a base di cera carnauba e che non sia abrasivo.
Ciao.
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Messaggio da ilsolimano »

claudio ha scritto:Io uso il Poolcar, ma non so se si trova dappertutto. Comunque provane alcuni e vedi quale funziona meglio. Si intende che la prova va effettuata prima su una piccola porzione dello strumento, se il prodotto funziona e lo si può usare facilmente, allora si procederà a trattare tutto lo strumento. L'importante è che sia a base di cera carnauba e che non sia abrasivo.
Ciao.
Bene Claudio, ho seguito il tuo consiglio. Ho provato prima su di un violinaccio e poi su quello di liuteria. Bene, trattandosi solo di una lucidata posso ritenermi soddisfatto. Prima io facevo con una noce schiacciata dentro un panno di lino e dopo avere serrato il gheriglio schiacciato, procedevo alla lucidatura. Non era male! Con il tuo consiglio la cosa è venuta abbastanza meglio! Grazie!!
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claudio
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Messaggio da claudio »

Ti interesserà sapere che alcuni liutai usavano accompagnare l'olio ricavato dalla noce schiacciata, con alcune gocce di limone. In questo modo, secondo loro, si univa un'azione detergente a quella lucidante.
In realtà, essendo l'olio di noce un olio siccativo, ogni azione di pulitura lasciava dietro di sè una microscopica pellicola, destinata ad ingrossarsi con l'aggiungersi di successive puliture, fino a formare un deposito di olio essiccato e sporco piuttosto consistente.
Con un buon polish a base di cera carnauba si ha il vantaggio di una pellicola ancora più sottile in cui lo sporco e la polvere attaccano più difficilmente e di azione protettiva maggiore.
Che prodotto sei riusciuto a trovare?
Ciao.
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Messaggio da ilsolimano »

claudio ha scritto:Ti interesserà sapere che alcuni liutai usavano accompagnare l'olio ricavato dalla noce schiacciata, con alcune gocce di limone. In questo modo, secondo loro, si univa un'azione detergente a quella lucidante.
In realtà, essendo l'olio di noce un olio siccativo, ogni azione di pulitura lasciava dietro di sè una microscopica pellicola, destinata ad ingrossarsi con l'aggiungersi di successive puliture, fino a formare un deposito di olio essiccato e sporco piuttosto consistente.
Con un buon polish a base di cera carnauba si ha il vantaggio di una pellicola ancora più sottile in cui lo sporco e la polvere attaccano più difficilmente e di azione protettiva maggiore.
Che prodotto sei riusciuto a trovare?
Ciao.
una normale cera per auto a base di cera vegetale carnauba, come tu dici. Un prodotto vale l'altro. Ora ti chiedo un altro consiglio. Io uso corde di acciao Prim per il mio violino. Tengono l'accordatura per molto tempo. Quelle di budello laminato tipo Pirastro, mi scendono di almeno mezzo tono dopo un'ora. Consigliami delle buone corde (vanno bene le Prim?) ed un buon colofonio, di quelli che legano bene ai crini. Ciao!!!
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claudio
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Messaggio da claudio »

E' normale che le corde in budello non tengano l'accordatura, questo e' anche uno dei motivi per cui il Quartetto Italiano usava le corde in acciaio (Spirocore).
Potresti provare ad usare le Dominant o le Infeld Blu, sono le corde che da sempre uso sui miei strumenti e mi ci trovo alla grande. Le Infeld specialmente sono veramente ottime.
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Messaggio da ilsolimano »

claudio ha scritto:E' normale che le corde in budello non tengano l'accordatura, questo e' anche uno dei motivi per cui il Quartetto Italiano usava le corde in acciaio (Spirocore).
Potresti provare ad usare le Dominant o le Infeld Blu, sono le corde che da sempre uso sui miei strumenti e mi ci trovo alla grande. Le Infeld specialmente sono veramente ottime.
Grazie, spero di trovarle a Roma. Ti farò sapere. PS. A proposito, hai dimenticato di suggerirmi una buona pece. Grazie ancora!!
lele
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Messaggio da lele »

da violinista navigato mi permetto di consigliare le "pirastro tonica" nel caso di un violino che possa essere suonato (rendono il meglio dopo una settimana circa che le si suonano) o le "obligato" che hanno una dolcezza e corposità eccezionali da subito ( durano aime' poco e sono costose)
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Messaggio da ramvalmi »

ciao per la lucidatura:
1. se la vernice è ad olio uso un polish della Hill,
2. se la vernice è ad alcool passo un tampone imbevuto d'alcool (una sola passata veloce altrimenti si rovina la vernice)
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claudio
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Messaggio da claudio »

Ramvalmi, in che senso tu intendi la lucidatura?
se intendi la normale operazione di pulizia periodica del violino, il passare un tampone d'alcool su una vernice ad alcool può provocare grossi danni. Non tutte le vernici ad alcool sono uguali, alcune si sciolgono appena sentono solo l'odore dell'alcool!
Se invece intendevi una ripassatina a tampone come levigatura finale della vernice di un violino nuovo, allora sono d'accordo. Purchè nella vernice sia presente una certa dose di gommalacca, altrimenti si corre il rischio di avere uno scioglimento praticamente istantaneo degli strati di vernice, con conseguente danno estetico. La gommalacca è indicatissima per il trattamento a tampone perchè prima di sciogliersi essa si gonfia e si rammollisce un poco, così che la tamponatura può essere effettuata senza rischi (o quasi).
ramvalmi
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Messaggio da ramvalmi »

ciao, forse a me è andata bene ho usato un tampone leggermente bagnato di alcool per lucidare una vecchia vernice in una sola passata veloce. La vernice si e' ammorbidita ma l'effetto finale e' stato quello di una lucidatura
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claudio
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tutto è bene quel che finisce bene! :lol:
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