problema nel piallare le fasce

Suonare e costruire i violini
baallast
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problema nel piallare le fasce

Messaggio da baallast »

ciao a tutti spero che qualcuno possa aiutarmi anche se penso che per molti di voi il problema puo' essere molto banale...

Per assottigliare le fasce prima della piegatura uso una stanley 60 1/2 (appena affilata tanto che taglia i peli del braccio come fosse un rasoio) solo che dopo un po di piallate mi compaiono dei buchi sulla fascia.



Immagine

il verso di piallatura che uso e' nel senso del lato lungo seguendo la venatura del legno, nel verso che indica la freccia in figura.


Immagine


ho provato di tutto, pure ad inumidire il legno ma senza riuscire a non far formare questi buchi.
non capisco perchè, probabilmente sbaglio io tecnica di piallatura, pero' e' l'unico caso in cui mi succede.

a voi e' mai successo?
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_ale
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Messaggio da _ale »

per portare le fasce a spessore ti conviene usare la rasiera ben affilata
baallast
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Messaggio da baallast »

quindi vuol dire che e' normale che con la pialla si possano formare tali buchi?
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OrzO
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Messaggio da OrzO »

Ciao Baalast.
Anch'io piallo le fasce prima di finirle a rasiera.
Non conosco la pialla che usi, comunque dando per scontato che l'affilatura sia impeccabile (occhio ai dentini che si vedono sulle tue fasce) assicurati che il controferro della pialla sia molto vicino alla fine del filo della lama (0,4 mm direi), così puoi ottenere un truciolo mooolto corto/impalpabile e la lama non tende ad affondare troppo nel legno, per lo stesso motivo se la lama è montata su di un carello setta quest'ultima in modo da lasciare poca luce anche nello spazio dove passa il truciolo.
Cosa secondo me più importante dai pochissimo ferro alla pialla, talmente poco che per far uscire il truciolo devi fare pressione verso il basso.
Oltre ha questo prova ad inclinare la pialla mentre la usi (così però il ferro può diventare più aggressivo)
Il pezzo di compensato che vedo è per poggiare le fasce su un piano più preciso?? buona idea!!!
Molto comode per lo scopo sono anche le pialle dentate e quelle pialle con l'angolo basso della lama.
Alcuni legni comunque sono più difficili di altri.

Buona fortuna :)
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_ale
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Messaggio da _ale »

ottime indicazioni orzo, molto precise e chiarissime!

ne approfitto per chiedere una cosa: ho acquistato tempo fa un fondo in acero occhiolinato, un bel fondo però senza fasce! Ora credo che, anche se proprio al limite, si può provare nella parte di scarto a ricavare almeno le fasce, come procedere? Posso piallare il blocchetto risultante e poi tagliarlo a fettine con il seghetto giapponese? Male che vada farò le fasce neutre, però mi incuriosiva conoscere come procedere, grazie per le eventuali risposte.
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OrzO
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Messaggio da OrzO »

Grazie Ale, molto gentile :wink:

Mi sembra una buona idea ricavare le fasce dal fondo, sopratutto esteticamente è una scelta molto apprezzabile, io mi ci sono arrischiato un paio di volte partendo da un pezzo per fondo in due pezzi abbastanza generoso, ne piallo un lato e vado di seghetto giapponese, semplicemente tagliando una "fetta" di 3-4 mm dai quali ti escono tre fasce che sono appena sufficenti, non ti puoi permettere di sbagliare quindi.
Forse ci sono altre possibilità però...
chissà se qualcun altro ha esperienza in merito...
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Atomino
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Messaggio da Atomino »

La Stanley 60 1/2 è una "low angle" (basso angolo di seduta). L'acero è facile da strappare, per questo motivo, come già consigliato, bisogna dare pochissimo ferro, piallando di traverso, individuando bene la direzione della vena e intervenendo appena possibile con una rasiera o con una "Scraper Plane" (pialla rasiera), tipo le Stanley 40, 112 o 212.
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milko
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Messaggio da milko »

Ciao Baallast,
ho avuto anch'io gli stessi problemi che stai avendo tu,io usavo una lie nielsen low angle che più o meno dovrebbe avere le stesse caratteristiche della tua, anche dandogli pochissimo ferro riuscivo a fare comunque degli strappi :oops: (l'affilatura è il risultato di ore con pietre ad acqua giapponesi...).
Dopo uno studio degli angoli di taglio in base alla durezza dei legni mi sono deciso a costruirmi una piccola pialla con lama inclinata di 70 gradi, quattro pezzetti di legno e una lama neanche troppo eccelsa (ma affilata bene!) e ho risolto ogni problema :D
La uso controllando continuamente con un calibro centesimale lasciando l'ultimo decimo da abbassare con la rasiera.
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milko
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Messaggio da milko »

Ah dimenticavo, se non vuoi costruire ex novo una pialla, puoi sempre affilare la lama della tua pialla fino ad ottenere un angolo di taglio di 70 gradi (angolo lama + angolo seduta pialla), questo se,la tua pialla è una bevel up, cioè con l'affilatura della lama è rivolta verso l'alto!
Buon lavoro :)
baallast
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Messaggio da baallast »

Ragazzi grazie mille!!
Le vostre risposte sono molto interessanti!

Ora faccio qualche prova mettendo in atto i vostri consigli, e al limite provo a vedere un po' altre pialle o angoli di affilatura (si e' una bevel up la mia).

Speriamo bene!!


grazie ancora
Ciao!!
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edi
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Messaggio da edi »

La soluzione migliore è sempre la rasiera...
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Messaggio da Atomino »

edi ha scritto:La soluzione migliore è sempre la rasiera...
Dipende quanto spessore hai da togliere e dalla planarità delle fasce che stai lavorando.......
- Alberto Soccini -
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OrzO
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Messaggio da OrzO »

Se parti da una fascia spessa 3 mm ad arrivarci a rasiera ci metti tutto il giorno...
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Messaggio da claudio »

OrzO ha scritto:Se parti da una fascia spessa 3 mm ad arrivarci a rasiera ci metti tutto il giorno...
Nei primi anni, vista l'impossibilità apparente di piallare le fasce senza romperle, usavo la rasiera dall'inizio alla fine. Certamente il lavoro era lungo, ma in un'oretta riuscivo a raggiungere la misura di 1mm anche partendo da fasce di 3mm, bastava usare una rasiera di spessore sostanzioso e affilata a dovere.
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Messaggio da edi »

OrzO ha scritto:Se parti da una fascia spessa 3 mm ad arrivarci a rasiera ci metti tutto il giorno...
Le fascie nella foto non sembrerebbero proprio da 3mm... :-)
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