Salve mi sono appena iscritta.
Volevo sapere se voi siete in grado di giudicare approssivamente l'autenticità di un violino e di dirmi a quanto può ammontare il suo valore.
Si tratta di un violino del fine '800, nel retro vi è un incisione s fuoco
marchiata Stainer.
sicuramente si tratta di un'imitazione, ma anche se fosse vorrei sapere il valore.
se mi potete aiutare vi posto delle foto, Grazie inticipate!
Comunque adesso il violino è stato migliorato, e rifinito, abbiamo messo l'anima, il capotasto corde e tutto.
Ci terrei ad avere un vostro parere, perchè di questi tempi sono pochi i veri appassionati..
Grazie, aspetto le vostre risposte.
Credo che si tratti di uno strumento di fabbrica di fascia medio bassa, probabilmente primo novecento, di provenienza germanica. Lo stato di conservazione è buono e può essere usato dagli studenti dei primi anni, il valore si aggira intorno a qualche centinaio d'euro.
claudio ha scritto:Credo che si tratti di uno strumento di fabbrica di fascia medio bassa, probabilmente primo novecento, di provenienza germanica. Lo stato di conservazione è buono e può essere usato dagli studenti dei primi anni, il valore si aggira intorno a qualche centinaio d'euro.
Ok, ti ringrazio. Ho voluto saperlo perchè mi piace collezionare strumenti antichi, ma di strumenti a corda non sono ancora molto preparata.
Volevo chiederti, saresti in grado anche di giudicare un Mandolino?
é un puglisi reale credo degli inizi del '900, ma ha una forma particolarissima, mi hanno detto che potrebbe avere un valore discreto.
Fammi sapere, grazie
metti le foto come hai fatto per il violino e vediamo, non mi intendo molto di mandolini, ma se è un oggetto di un certo valore lo si dovrebbe vedere subito.
Ha una forma particolare stretta e lunga, modello pochette. mi hanno detto che si pensa che anche questo sia degli inizi '900 ma non ne ho la certezza.
comunque la ditta puglisi reale di Catania è molto apprezzata storica a livello italiano, soprattutto in america.
Per il resto non so altro, aspetto un tuo parere
La ditta Puglisi-Reale fa parte della numerosa serie di fabbriche catanesi del 900, le quali ottenevano, con una lavorazione artigianale ma seriale, strumenti che vanno dalla qualità 'di massa' a quella 'quasi-da-concerto', esportati poi per l'universo mondo.
In particolare questa ditta era, in mezzo alle tante, tra le meno approssimative, e il suo cartiglio figura anche in strumenti di qualità decisamente alta.
Il modello in questione si ispira alla pochette (versione tascabile del violino, usata dai maestri di danza del 700, che la estraevano alla bisogna dalla tasca della palandrana) ed era replicato dalle fabbriche citate col nome di 'mandolino tascabile', adatto ad un uso occasionale e con l'indubbio vantaggio di non aver bisogno di custodia.
A mio avviso lo strumento non ha un grande valore sonoro, vista l'esiguità della tavola armonica, e non ha un grande valore economico: la cassa (mi pare in acero, quindi un po' più pregiata del solito mogano o noce) avrebbe bisogno di una revisione, il ponticello non mi sembra quello originale, le meccaniche sono compromesse e, infine, qualcuno si è divertito ad incidere qualcosa (forse il proprio cognome) sulla tavola.
I pro sono l'esecuzione pulita della tastiera e della tavola.
Non so valutare, ma se lo avessi trovato in un mercatino 80/100 euro li avrei spesi. A me lo strumento piace e poi mi sarei divertito col restauro.
Buona collezione.
Il prezzo, pur trattandosi tecnicamente di un rottame, è davvero irrisorio.
Il valore finale dello strumento sarà praticamente il prezzo del restauro (che, come dimostra il lungo lavoro di Violino7, si sa quando comincia ma non quando finisce, perchè una cosa tira l'altra).
