colle e collant

Suonare e costruire i violini
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suwa
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colle e collant

Messaggio da suwa »

Ciao,
oggi per me è stata la prima volta..oh
La prima volta che ho fatto un'impiallacciatura ..con la caravella...
mi sono incollato anche i gomiti ma il risultato è stato decente..vedremo domani...
Siccome ho mescolato colla caravella e colla di coniglio mi sono venuti dei groppi che non volevano sciogliersi..
come si prepara la colla di coniglio? bisogna metterla in ammollo prima di scaldarla?
per impiallacciature conviene mescolarla alla caravella o no? oppure conviene usare la caravella pura?
:wink: :wink: :wink:
walt
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claudio
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Messaggio da claudio »

Suwa, in poche righe hai fatto un casino della madonna :lol:
Andiamo per ordine: cosa intendi per colla "caravella"?
A me risulta che la caravella sia la normale colla animale, quella sempre usata dai falegnami. La colla di coniglio e' sostanzialmente simile alla precedente ma possiede l'importante pregio di non gonfiare con l'umidita', per questo motivo viene usata dai doratori e dai pittori che ancora usano le imprimiture come venivano fatte nel rinascimento.
Per le impiallacciature vedrei molto bene la colla di coniglio pura, quindi.
Il modo per usare tutte le colle di origine animale e' quello di immergere il quantitativo desiderato di colla nell'acqua fredda, attendere un tempo variabile da una a cinque ore e poi riscaldare ad una temperatura non superiore ai 70 gradi, altrimenti le proteine della colla si decompongono e addio incollaggi sicuri.
Famme sape' :)
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suwa
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Messaggio da suwa »

8O ciao,
mi sà che hai ragione... sono venute delle bolle :cry2: ...non ho usato quella di coniglio ma solo la caravella...e poi non ho una pressa decente...
proverò con la coniglia e ti saprò dire come è andata..
normalmente porto i pezzi dal falegname..con la colla epoxi..ma voglio cambiare sistema... :D
si scalda a bagnomaria..giusto ?non deve superare l'ebollizione ?
ma quanta acqua si mette in proporzione? se metto poca si secca subito, se metto troppa si gonfia il legno..
vorrei provare con il sacco a vuoto..l'hai mai usato?
ciau :lol:grazie
ps ma la caravella non la usi anche tu?
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claudio
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Messaggio da claudio »

Walter, mi raccomando che non vengano superati i 70 gradi per la colla.
La concentrazione della colla per l'impiallacciatura dipende dalla colla medesima, essendo una sostanza eminentemente naturale, essa varia parecchio da luogo a luogo. Comunque una diluizione con 5 parti d'acqua dovrebbe essere un buono spunto per cominciare. Fai delle prove con dei legni da strapazzo, please... :wink:
Importantissima e' la temperatura a cui si opera, se si va aldisotto dei 20 gradi, prevedo complicazioni. Per grandi superfici e' buona regola applicare la colla ed impiallacciare seguendo un metodo di gradualita', ossia di procedere progressivamente dopo essersi assicurati che la porzione precedente di impiallacciatura sia correttamente applicata. In genere si usa una specie di spatola di legno per premere il legno dell'impiallacciatura e far sparire le bolle. Per prolungare il tempo di applicazione della colla prima che essa gelifichi nel giro di pochi istanti, gli antichi usavano aggiungervi l'urina umana. Noi possiamo seguire il loro esempio usando l'urea che si trova nei consorzi agricoli destinata come fertilizzante. Ne basta una percentuale che si aggira intorno al 5%, ma prima fai delle prove, perche' le colle variano moltissimo.
Se la colla tendesse ad essere gommosa anche dopo l'essiccazione, vuol dire che hai usato troppa urea.
Per i violini non viene usata alcuna tecnica di impiallacciatura, quindi io uso la colla da falegname o caravella diluita circa 2:1. E' eccellentissima la colla ottenuta dalla sola pelle degli animali, e' trasparentissima e ha un grande potere adesivo, ma e' difficile applicarla perche' gelifica praticamente all'istante. Quindi e' molto importante avere il locale in cui si opera molto bene riscaldato.
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suwa
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Messaggio da suwa »

:lol:
ciao,
oggi ho usato la colla di coniglio ed è andata abbastanza bene..
grazie per i consigli..
ho usato la colla a più di 70 gradi...perchè era a bagnomaria..non ho un termometro da immersione..ma ne troverò.
ho tenuto incollate le parti sino al loro indurimento..ma ancora c'era dell'umidità..poi ho messo in pressione. domani vedremo.. :?
non hai mai sentito parlare lel sistema a vuoto per mettere in pressione?
per la densità mi regolo a occhio..mi pare che è meglio il più densa possibile ma che sia lavorabile. secondo te, se diluisco troppo la colla potrebbe scadere di qualità come incollaggio?
:lol:
ciao
walt
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claudio
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Messaggio da claudio »

Walter, io uso uno scalda biberon :lol:
La diluizione: il problema della colla e' proprio quello, che se la diluisci troppo, l'incollaggio va a farsi benedire. Per questo motivo viene usata l'urea per grandi superfici da incollare. Cmq quello che e' importante e' soprattutto il metodo di incollaggio, perche' se si pretende di incollare una grande superficie tutta in una volta sperando di trovare una colla sempre liquida e calda, mi sa tanto che l'insuccesso sia garantito. :cry:
Ho sentito parlare del sistema a vuoto, in pratica non viene usato nessun morsetto o pressa. Sarebbe il caso che mi rinfrescassi un po' la memoria.
Ciao.
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suwa
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Messaggio da suwa »

http://www.schaller-compositi.com/catalogo/

ciao,
l'impiallacciatura è andata benissimo, ho usato colla di coniglio diluita poco. sto prendendoci la mano...e con i toi consigli..
a proposito, grazie per il biberon..lo userò d'inverno per scaldarmi i biberon di rum.. :P
l'indirizzo sopra è di una ditta che vende materiale per hobby.
il sistema sottovuoto prevede di mettere il manufatto da pressare in un sacco di pvc e poi togliere l'aria..si possono fare sacchi su misura e si possono mettere in pressione materiali in 3d. viene usato per le barche in composito.
credo che lo proverò. :idea:
walt
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