Violino Rampini Monterey
Violino Rampini Monterey
Ho appena terminato il violino in oggetto, ispirato allo Stradivari "Toscano" 1690 che ho avuto occasione di esaminare dal vivo recentemente. Questo è un modello che uso da alcuni anni e continuerò ad usarlo per gli ottimi risultati dal punto di vista sonoro, come ho già scritto più volte ho abbandonato al momento la forma più "matura" delle forme stradivariane che hanno portato agli strumenti post 1700, perchè modelli piuttosto inflazionati e piuttosto impegnativi dal punto di vista acustico. Invece il Toscano 1690 evidenzia a mio modo di vedere un aggancio sostanziale alla tradizione degli Amati, le misure sono perfette e così pure la lunghezza della corda vibrante. Strumento dopo strumento penso di averne perfezionato la suonabilità ed il suono. Questo Rampini/Toscano è toscano nel vero senso della parola perchè nella vernice ad olio ho usato anche terra di Siena bruciata per ottenere la giusta gradazione cromatica. Le immagini in alta risoluzione potete vederle qui:
http://claudiorampini.com/cpg/displayim ... play_media
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andante con fuoco
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Grazie a tutti!_ale ha scritto:molto bello Claudio complimenti, come sempre! Una domanda....se posso: le bombature sono anch'esse sul modello Toscano oppure rielaborate in base alle caratteristiche sonore che più ti interessavano?
Bella anche la vernice sempre un pò ruvida...
Alessandro
Le bombature le ho fatte più tese per adeguarle ad un suono un pò più aggressivo e penetrante. L'altezza della tavola è di circa 15mm e quella del fondo 14mm.
Adoro la vernice con la superficie un pò rustica, d'altra parte non riuscirei a farla liscia (tipo gommalacca), nemmeno se volessi, perchè in ogni caso conserverebbe questa sua caratteristica. Sarà il tempo e le successive pulizie e logoramenti che lo faranno diventare liscio, speriamo non troppo!
andante con fuoco
- sullacorda
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proprio bello! *_* Ma quindi in base alla bombature il suono del violino ne risulta accentuato in diverse particolarità? ne so poco e mi interesserebbe capirne!
Secondo me per un liutaio la soddisfazione maggiore è quella di "creare" un proprio stile e di conseguenza strumenti che hanno delle peculiarità che si trovano solo nelle sue creazioni appunto e non in altri strumenti se pur di pregevole fattura.
Secondo me per un liutaio la soddisfazione maggiore è quella di "creare" un proprio stile e di conseguenza strumenti che hanno delle peculiarità che si trovano solo nelle sue creazioni appunto e non in altri strumenti se pur di pregevole fattura.
@Sullacorda: Monterey è una dedica alla città della California che ha dato così tanto alla musica.
@Aspirante violinista: il suono e il timbro di uno strumento ad arco è regolato dalle bombature, oltre che dagli spessori. Se guardi le bombature dei primi Amati e degli Stainer noterai che sono molto alte e con sgusce profonde, questi strumenti sono ancora insuperati per bellezza di timbro e tessitura di suono. Gli ultimi violini di Guarneri del Gesù invece hanno prevalentemente bombature basse e piuttosto tese, e comunque quasi sempre si vede uno "schiacciamento" della curva longitudinale all'approssimarsi del polmone superiore ed inferiore. Questo produce strumenti dal suono "stressato", tipico del concerto romantico, e sembra anche più potente. In realtà il suono corre molto lontano sia in uno Stainer che in un Guarneri, è appunto una certa inflessione della voce che può produrre una impressione di maggiore o minore potenza. Una volta che si è riusciti a capire il funzionamento e la logica delle bombature (e delle sgusce), non rimane altro che applicare i principi a seconda del proprio gusto.
Grazie di nuovo!
@Aspirante violinista: il suono e il timbro di uno strumento ad arco è regolato dalle bombature, oltre che dagli spessori. Se guardi le bombature dei primi Amati e degli Stainer noterai che sono molto alte e con sgusce profonde, questi strumenti sono ancora insuperati per bellezza di timbro e tessitura di suono. Gli ultimi violini di Guarneri del Gesù invece hanno prevalentemente bombature basse e piuttosto tese, e comunque quasi sempre si vede uno "schiacciamento" della curva longitudinale all'approssimarsi del polmone superiore ed inferiore. Questo produce strumenti dal suono "stressato", tipico del concerto romantico, e sembra anche più potente. In realtà il suono corre molto lontano sia in uno Stainer che in un Guarneri, è appunto una certa inflessione della voce che può produrre una impressione di maggiore o minore potenza. Una volta che si è riusciti a capire il funzionamento e la logica delle bombature (e delle sgusce), non rimane altro che applicare i principi a seconda del proprio gusto.
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- aspirante_violinista
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@Famar: le misure sono quelle classiche del modello Amati: 167 112 207mm lunghezza 354mm. Se hai bisogno di altre misure fammi sapere.
@Pianoman: la terra di Siena comune e quella bruciata non sono niente altro che pigmenti naturali a base di ossidi ferrosi ricavati dalle argille senesi. Se sono naturali e dati in piccole quantità questi pigmenti non sono per niente coprenti, anzi, hanno una buona trasparenza. Il concetto è molto semplice, nella vernice dei nostri violini si possono usare i comuni colori ad olio, ed io mi sbizzarrisco a far prove e controprove con tutta la tavolozza dei colori. Mi sembra che i risultati siano incoraggianti.
@Aspirante violinista: sarà un piacere vedere il tuo violino.
@Pianoman: la terra di Siena comune e quella bruciata non sono niente altro che pigmenti naturali a base di ossidi ferrosi ricavati dalle argille senesi. Se sono naturali e dati in piccole quantità questi pigmenti non sono per niente coprenti, anzi, hanno una buona trasparenza. Il concetto è molto semplice, nella vernice dei nostri violini si possono usare i comuni colori ad olio, ed io mi sbizzarrisco a far prove e controprove con tutta la tavolozza dei colori. Mi sembra che i risultati siano incoraggianti.
@Aspirante violinista: sarà un piacere vedere il tuo violino.
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