Girovagando sulla rete alla ricerca del Sangue di Drago e la sua provenienza mi sono imbattuto in questo sito nel quale, degli studenti dell'università di chimica di Torino, hanno sviluppato una ricerca sulle varie estrazioni del colore rosso. Ho ritenuto interessante condividere queste pagine. Ho inserito la prima pagina della ricerca, cliccando sul pulsante in basso si scorrono le pagine a seguire:
http://lem.ch.unito.it/didattica/infoch ... ranza.html
Il Rosso e le sue varianti
Il Rosso e le sue varianti
Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti. [Paolo Conte]
Grazie Edoardo, ci hai dato un sito molto interessante su cui studiare un pò.
Ti ricordo che il sangue di drago è una delle resine meno affidabili per la liuteria, perchè con il tempo cambia colore e perchè la sua natura resinosa altera la composizione delle vernici. Quindi nell'uso si deve tenere conto di questi suoi limiti.
Ti ricordo che il sangue di drago è una delle resine meno affidabili per la liuteria, perchè con il tempo cambia colore e perchè la sua natura resinosa altera la composizione delle vernici. Quindi nell'uso si deve tenere conto di questi suoi limiti.
andante con fuoco
Dubito che per i prossimi tempi sperimenterò in merito alle colorazioni...
Per i miei strumenti ho intenzione di utilizzare, al momento, le vernici di Lozano ed i suoi colori. Ne ho già acquistate alcune e penso, vista la mia modesta produzione, che per i prossimi vent'anni sarò a posto
Per il rosso ho acquistato il Crimson della Keremer: un tubetto ENORME! Quello lo passerò anche alle generazioni future se non secca prima.
L'olio di Lozano si stende molto bene ed è facile da applicare (col dito) asciuga velocemente in stanza UV ed conferisce una discreta profondità alla marezzatura. Le complicazioni arrivano quando cerco di realizzare del colore che di volta in volta cambia per via del dosaggio poco preciso. Dovrei provare ad utilizzare siringhe per l'insulina... Ben accetti i suggerimenti
Edoardo
Per i miei strumenti ho intenzione di utilizzare, al momento, le vernici di Lozano ed i suoi colori. Ne ho già acquistate alcune e penso, vista la mia modesta produzione, che per i prossimi vent'anni sarò a posto
Per il rosso ho acquistato il Crimson della Keremer: un tubetto ENORME! Quello lo passerò anche alle generazioni future se non secca prima.
L'olio di Lozano si stende molto bene ed è facile da applicare (col dito) asciuga velocemente in stanza UV ed conferisce una discreta profondità alla marezzatura. Le complicazioni arrivano quando cerco di realizzare del colore che di volta in volta cambia per via del dosaggio poco preciso. Dovrei provare ad utilizzare siringhe per l'insulina... Ben accetti i suggerimenti
Edoardo