No, a strumento smontato senza anima e senza bottone. Ha un significato anche la nota prodotta a strumento montato?davidesora ha scritto:
A ecco, così i conti tornano già meglio........
Solo due chiarimenti :
la nota della cassa (volume d'aria) è con lo strumento montato?
Vero, dovrò ricordarmene la prossima volta.davidesora ha scritto:I 18g persi con la sguscia (del violino) sono riferiti a tavola e fondo insieme? Se sì sarebbe meglio capire quanti grammi per il fondo e quanti per la tavola, così da poterne ricavare il peso singolarmente.
Se non ricordo male la tavola dovrebbe dare un tono (o mezzo tono?) sotto a quello del fondo ma io non ho mai seguito questa regola, forse sbaglio e forse se l'avessi seguita i miei strumenti suonerebbero meglio, mah?davidesora ha scritto:Riguardo alle accordature mi sembra che la distanza tra tavola e fondo (un tono e mezzo, preferisco mezzo o al massimo un tono) sia un po' alta, con la tavola un po' troppo rigida per i miei gusti (re#, preferisco re o do#).
Aspetta un po' a meditare sui miei dati, non l'ho ancora sentita suonare, quando la sentirò, e se posso ve la farò sentire, mediteremo insieme se ne varrà la pena.davidesora ha scritto:Tuttavia con le viole tutto è concesso (nei limiti della funzionalità ed equilibrio sonoro) vista la possibile varietà timbrica delle stesse ed è comunque sempre difficile (leggi impossibile) trarre conclusioni solo in base alle accordature delle tavole.
Però le ritengo un dato interessante su cui meditare.
Davide
ciao
edo