1) Claudio ti potrebbe dire bene il perchè! Lo strumento "violino" ha raggiunto il massimo del suo fulgore nel periodo classico cremonese e mai più sono stati superati quei livelli di perfezione, per questo lui pone un certo accento!ariele ha scritto:non potrebbe essere il valore economico del violino a spingere un musicista a diffidare di uno strumento "diverso" per paura di non riuscire a recuperare l'investimento in un eventuale vendita futura? la domanda comunque resta: perchè per esempio chi fa chitarre o mandolini o altri strumenti crea modelli evidentemente diversi fra loro e nessuno storce il naso ma giudica il suono e con i violini questo non succede?
2) C'è strumento e strumento! Il violino è "sui generis" con delle caratteristiche intrinseche uniche ed, a quanto sembra, non modificabili senza alterare la natura stessa dello strumento!
Chitarra, mandolino (e ci fermiamo qui, perchè lo stesso ragionamento non lo possiamo proporre per il liuto, ad esempio, perchè è un fatto temporale legato a certe epoche! ) invece ognuno se lo può fabbricare in casa come vuole, naturalmente con il rispetto tecnico delle regole che riguardano il diapason e la corda vibrante in rapporto alla cassa armonica, ...e, se si vuole, a quel modello gli si può dare il proprio nome!
Bello vero? Il fatto è che la chitarra ed il mandolino sono strumenti nella sostanza imperfetti dal punto di vista sonoro, cioè dal punto di vista del suono inteso in una certa maniera!
La questione è che essi non hanno tecnicamente la possibilità di cogliere gli armonici naturali, cosa che con il violino invece sì, è possibile! Questo perchè la musica fino ad un certo punto era intesa in una certa maniera, poi è successo qualcosa che ha mischiato le carte!....e la liuteria autentica da circa metà del '700 ha incominciato a pagare le conseguenze, naturalmente con le dovute eccezioni che, se vogliamo, si possono riscontrare anche oggi!
Però, sono discussioni già fatte! Se vuoi, già in questo forum puoi trovare le risposte a tutte le tue domande, credo!