Alexander Markov

Suonare e costruire i violini
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aspirante_violinista
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Alexander Markov

Messaggio da aspirante_violinista »

Non so se questo argomento è stato trattato, nel caso indirizzatemi verso dove la discussione c'e già nel forum.
Comunque:

che ne pensato di Alexander Markov?
Ho visto il video integrale della sua esecuzione di tutti i capricci di paganini e sono rimasto piacevolmente colpito sia dall'enorme sforzo fisico-mentale del musicista oltre che ovviamente dal risultato del suo suonare.
Poi, chiedo in giro, e sento tanti parere che invece lo sminuiscono e lo relegano nelle nicchie della musica odierna riservate ai musicisti classici che si sono dati al rock o che hanno rivisitato la classica in chiave moderna (vedi Garret).
Io, guardando i capricci di Markov, nemmeno sapevo che suonasse anche un violino elettrico in rockband et similia, e l'ho giudicato in base a quello che ho visto: capelli lunghi ricci, fronte sudata, abito lungo, postura inarcata...sembrava Niccolò...E' il caso di abbandonare qualche pregiudizio e concentrarsi sulla musica suonata piuttosto che su pettegolezzi di chi giudica e commenta da una comoda poltrona senza scomodarsi o mettersi in gioco?
ps. qualcuno sa che strumento suona??
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Piergiuseppe
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Messaggio da Piergiuseppe »

Buono il DVD del 2006 registrato nel 1989 a Reggio E.. Sicuramente un concerto memorabile. Buon violinista. Interessante è che, in quel teatro, di solito si svolgono eventi che direi unici, non ultimo un concerto di qualche anno fa del pianista G.Sokolov che eseguì in repetorio, quell'anno, Scriabin e la famosa "Vers la flamme" non più ripresa negli anni successivi.

Il violinista in quell'occasione suonava in GdG.

vedi: Capriccio n 23
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Io ho trattato di lui mi sembra un paio di volte, l'ultima volta qui:

https://www.claudiorampini.com/modules.p ... ght=markov


In internet trovo questa interessante pagina che parla della sua tecnica esecutiva:

http://www.musicacolta.eu/2012/02/13/ni ... solo-op-1/


Ciao. :)
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- Lino Santoro -
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aspirante_violinista
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Messaggio da aspirante_violinista »

grazie per le risposte e per il link di violino7.

In effetti ha una tecnica d'arco non indifferente ma soprattutto è il celebre pizzicato del 24esimo capriccio che lo contraddistingue, pizzica con la sinistra!

Violinista notevole comunque, mi ha impressionato il capriccio n.5 e n.16.
Guarneri del Gesù...violinista notevole suona un violino notevole.
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Io invece in particolare tra i sei capricci proposti nel sito, risentendolo adesso, ho apprezzato immensamente l'interpretazione del n. 6, il cui commento allegato al video è davvero perfetto:

Nel Capriccio n.6 in sol minore Paganini utilizza una tecnica arditissima, quella del tremolo legato, unito alla melodia: in pratica la mano sinistra esegue simultaneamente i suoni lunghi della melodia principale accompagnandoli con un tremolio incessante di due suoni alternati ottenuti ribattendo velocemente due note sulla stessa corda a guisa di mandolino (non va dimenticato che il nostro autore, giovanissimo, imparò a suonare proprio questo strumento, molto popolare nella Genova di quegli anni). Questo capriccio, pur rappresentando una pagina virtuosistica, assai faticosa per l’esecutore, è poetico e dolcissimo, e si offre etereo e impalpabile all’ascolto. :


http://www.youtube.com/watch?v=bcqZDy5o4AM


C'è chi afferma di non capire la musica di Paganini! :roll: Questa esecuzione è romanticismo puro e Markov riesce ad estrinsecare un'atmosfera che solo in musica può essere in qualche maniera materializzata con una certa intensità, è davvero impossibile non capirla. Sembra stia suonando un mandolino, è incredibile! Bellissima anche l'immagine evidenziata in sovrapposizione della corda del Sol pizzicata (non so se quella del Re vibri anch'essa per simpatia o perchè sfiorata dal dito).

Forse il problema della musica di Paganini, in particolare per i Capricci, è che non tutti gli esecutori riescono a rendere sullo strumento quello che è soltato accennato con delle semplici note sullo spartito, captare pienamente l' "animus" dell'autore, se così si può dire.
Da questo punto di vista Paganini è una scoperta continua, ancora oggi! :) Evidentemente l'interprete fa la differenza.
Questo concetto di Paganini come scoperta continua l'ho letto da qualche parte nel sito che ho proposto e mi piace riconsiderarlo ora a questo proposito :roll:
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- Lino Santoro -
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Messaggio da OldFossil »

Piergiuseppe ha scritto:,,,

Il violinista in quell'occasione suonava in GdG.

vedi: Capriccio n 23
Impressionante, in alcuni passaggi dà la sensazione di un domatore alle prese con una fiera inferocita.
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Piergiuseppe
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Messaggio da Piergiuseppe »

violino7 ha scritto: Da questo punto di vista Paganini è una scoperta continua, ancora oggi! :) Evidentemente l'interprete fa la differenza.
Questo concetto di Paganini come scoperta continua l'ho letto da qualche parte nel sito che ho proposto e mi piace riconsiderarlo ora a questo proposito :roll:
Poi non molto... P. dovrebbe essre riconosciuto come epigono di una scuola assai famosa e importante a quei tempi e quasi sconosciuta ai giorni nostri, quella napoletana.
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violino7
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Messaggio da violino7 »

Piergiuseppe ha scritto: ....................
Poi non molto... P. dovrebbe essre riconosciuto come epigono di una scuola assai famosa e importante a quei tempi e quasi sconosciuta ai giorni nostri, quella napoletana.
Non ne ho mai sentito parlare. Puoi accennarci qualcosa tu? Immagino c'entri molto il mandolino! :roll:
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Paul
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Messaggio da Paul »

Questo video l'ho sempre trovato fantastico, un po' di consigli di Markov:

http://www.youtube.com/watch?v=w394OLpAwvg
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Messaggio da OldFossil »

Paul ha scritto:Questo video l'ho sempre trovato fantastico, un po' di consigli di Markov:

http://www.youtube.com/watch?v=w394OLpAwvg
Davvero impressionante.
In ogni caso, talento e studio a parte, la chiave per la buona riuscita delle tecniche sembra sempre uno stato di rilassamento muscolare molto difficile da raggiungere, soprattutto all'inizio quando si è presi ad imparare a gestire tante cose contemporaneamente.
Personalmente non me la sento ancora di provare a vibrare, ma non ho fretta di farlo, quando sarà il momento mi dedicherò anche a questo aspetto della tecnica.
Per ora, studio e relax, relax, relax.
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Paul
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Messaggio da Paul »

OldFossil ha scritto:
Paul ha scritto:Questo video l'ho sempre trovato fantastico, un po' di consigli di Markov:

http://www.youtube.com/watch?v=w394OLpAwvg
Davvero impressionante.
In ogni caso, talento e studio a parte, la chiave per la buona riuscita delle tecniche sembra sempre uno stato di rilassamento muscolare molto difficile da raggiungere, soprattutto all'inizio quando si è presi ad imparare a gestire tante cose contemporaneamente.
Personalmente non me la sento ancora di provare a vibrare, ma non ho fretta di farlo, quando sarà il momento mi dedicherò anche a questo aspetto della tecnica.
Per ora, studio e relax, relax, relax.
Io quando studio, se percepisco che mi sto irrigidendo, mi fermo e cerco di rilassarmi totalmente e ricomincio. Non mi ricordo chi mi diede questo consiglio che, se pur all'apparenza banale, trovo fondamentale!
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Messaggio da OldFossil »

Paul ha scritto:Io quando studio, se percepisco che mi sto irrigidendo, mi fermo e cerco di rilassarmi totalmente e ricomincio. Non mi ricordo chi mi diede questo consiglio che, se pur all'apparenza banale, trovo fondamentale!
Lo metterò in pratica da stasera stessa, grazie per averlo condiviso.
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Messaggio da aspirante_violinista »

la mia maestra proprio ieri mi ha svelato i tre tipi di vibrato: di braccio, di polso e di dita.
Mi ha consigliato di fare esercizi impostando il metronomo a 60 e considerando tutto l'arco come un tempo di 4/4 e quindi provare e contare il vibrato partendo da 4 oscillazioni per arcata, 8, 12 e cosi via .
Utile e pratico!
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Messaggio da famar »

Non conoscevo questo capriccio, è sublime, struggente. Non si può certo dire che la tecnica sopraffina sia fine a se stessa. Posso solo immaginare cosa si potesse provare ascoltando dal vivo un brano così all'inizio dell' 800. Fantastico, grazie.
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Messaggio da violino7 »

famar ha scritto:Non conoscevo questo capriccio, è sublime, struggente. Non si può certo dire che la tecnica sopraffina sia fine a se stessa. Posso solo immaginare cosa si potesse provare ascoltando dal vivo un brano così all'inizio dell' 800. Fantastico, grazie.
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A quale ti riferisci? :(
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