Stradivari "Leclair" meglio noto come Le Noir

[astromax]

Salve a tutti, l'altro giorno stavo sentendo la radio e c'era Guido Rimonda (tral'altro bravissimo!) che suona Viotti e ha raccontato la storia del suo violino. Volevo condividerla con gli amici del portale del violino in quanto questa storia è ALLUCINANTE!!!
Lo stradivari che suona Rimonda prende il nome dal suo famoso ex possessore Jean-Marie Leclair un violinista molto bravo del 18 esimo secolo. La storia di Jean-Marie inizia a diventare molto strana quando ad un certo punto della sua carriera inizia a sentirsi perseguitato, diventa ipocondriaco e misantropo e si chiude nella sua meravigliosa villa a Parigi.
Addirittura si faceva passare i viveri tramite una carrucola in modo da non dover incontrare nessuno, chiuso nella sua fortezza insieme al suo inseparabile Stradivari del 1721.
Nell'Ottobre del 1764 fu ucciso con una pugnalata alle spalle, il colpevole non fu mai trovato. Il cadavere di Jean-Marie, data la sua vita da eremita, fu trovato ben due mesi dopo la sua morte. Leclair fu ritrovato a terra in avanzato stato di decomposizione, dalla ricostruzione fatta all'epoca sembra che dopo essere stato pugnalato, si sia trascinato fino al suo adorato compagno, lo Stradivari del 1721. Morì abbracciato al suo violino.
I segni della decomposizione del corpo di Leclair sono ancora evidenti sulla vernice e sul legno del violino, infatti, la mano che stringeva lo Stradivari, decomponendosi, aveva corroso la vernice ed annerito il legno.
Successivi restauri hanno cercato di "nascondere" la macchia con vernici molto scure (da cui prende il nome di "Le Noir" invece di "Leclair", strano il destino..) per fortuna un recente restauro l'ha riportato al suo colore originale tranne che in quella zona dove ancora adesso è possibile scorgere la macchia nera, l'impronta della mano di Leclair. Un ultimo ed eterno abbraccio che supera la morte.
Io quando l'ho sentita ci son rimasto davvero di gesso... Voi?
A presto!

[davidesora]

Questa storia non la conoscevo, devo dire che la macchia da cadavere in putrefazione mi farebbe un po' schifo

Davide

[claudio]

Ammesso che la storia sia vera, non vedo che cosa ci sia di allucinante, si tratta della triste storia di un musicista dai tratti un pò paranoici, e che purtroppo conferma la teoria per cui anche i paranoici hanno nemici reali. Il gesto di trarre a sè il violino durante l'agonia mi sembra un atto semplice e commovente.

[astromax]

Assolutamente Claudio, l'allucinante stà proprio nel fatto che la storia di uno Stradivari è intrecciata con la vita di questo personaggio così particolare. Il finale della storia ricorda molto un racconto di Edgar Allan Poe. Sembra la trama di un film, è questo che lo rende allucinante! Ed il fatto che questo violino sia arrivato fino a noi portando con se i segni di questa vicenda rendono il tutto ancora più allucinante...
Che la storia sia triste non vi è dubbio come ho cercato di raccontarvela. A meno che Guido Rimonda si sia inventato tutto (non mi sembra il tipo) lui diceva che era vera.
Se si cerca la biografia di Leclair wikipedia la conferma (non è che tutto quello che sta su wikipedia sia vero ma come diceva la Fletcher o forse Colombo, due coincidenze sono un indizio, forse erano tre ora non ricordo )

[claudio]

Come scienziato non dovresti farti affascinare da queste storielle
Lungi da me dal confutare questa storia, però sono andato a dare una guardata a Wikipedia in italiano e in inglese alla voce "Jean-Marie Leclair", ed ho trovato singolari differenze, soprattutto per il fatto che la pagina in inglese a lui dedicata contiene notizie sulla sua musica e una bella registrazione di una sua composizione. Inoltre riguardo al suo omicidio non sembrerebbero esserci molti misteri.
http://en.wikipedia.org/wiki/Jean-Marie_Leclair

Invece nella pagina in italiano, mi sembra che si indulga un pò troppo sul lato "noir" della triste vicenda.
http://it.wikipedia.org/wiki/Jean-Marie_Leclair

Stessa storia, approcci differenti, chi vuol esser lieto, sia.