buongiorno a tutti
sapreste consigliarmi qualche bel concerto per violino da portare al compimento medio? qualcosa che si avvicini al concerto di mendelssohn esiste?
concerti per violino
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Ho capito. Metterei in ordine di preferenza, escludendo i soliti più o meno conosciuti e del genere 'Mendelssohn':
Dvorak Violin Concerto in A minor op.53
Saint-Saens: Violin Concerto N.3
Wieniawski: Violin Concerto No.2
Joseph Joachim - Violin Concerto, op 3
Raff: Violin concerto no.1 op.161
Spohr: Violin Concerto No.8
Ernst:Violin concerto op.23
ecc.;
anche il bellissimo 'Concerto Romantico' di Zandonai.
Dvorak Violin Concerto in A minor op.53
Saint-Saens: Violin Concerto N.3
Wieniawski: Violin Concerto No.2
Joseph Joachim - Violin Concerto, op 3
Raff: Violin concerto no.1 op.161
Spohr: Violin Concerto No.8
Ernst:Violin concerto op.23
ecc.;
anche il bellissimo 'Concerto Romantico' di Zandonai.
In che senso "fare qualcosa di nuovo"? a me sembra che qualsiasi concerto di qualunque epoca si parli, siano comunque parte di un repertorio ben acquisito e per quanto mi riguarda sono tutti "sentimentali", quindi le indicazioni che dai sono piuttosto generiche.violin14 ha scritto:ne conoscete qualcun'altro? ne vorrei uno molto sentimentale dove possa venir fuori un bel suono intenso.Bruch e Schumann sono stupendi, ma mi piacerebbe fare qualcosa di nuovo!
Nel tempo ho sviluppato una certa allergia per i concerti di Bruch, Mendelssohn e in misura minore anche Brahms. Per non parlare dei concerti per violino di Mozart! Il problema non sta nella musica di questi grandi autori, ma al fatto esclusivo che mi è "toccato" ascoltarli in tutte le salse e francamente ora li ascolto molto raramente, se possibile solo dal vivo.
Però il concerto per violino di Beethoven per me resta intramontabile e tra i più difficili da eseguire, apparentemente di non grande difficoltà esecutiva, su questo concerto ho visto "cadere" molti celebri musicisti, gli unici che mi hanno soddisfatto finora sono Gidon Kremer e Pierre Amoyal, tra gli esecutori più giovani non ricordo nessuno che mi abbia lasciato un ricordo durevole, purtroppo le giovani generazioni tendono a cristallizzare molto la tecnica e il suono, per cui ascoltato un brano è come se li si avesse ascoltati tutti.
Recentemente ho sentito da Anna Tifu un bel concerto di Prokofev, bellissimo e intenso.
Ma anche il concerto per violino di Rodolfo Halfter (suonato da Szering su youtube), come pure quello di Walton (suonato da Ehnes sempre su youtube), o di Bartok. Confesso di avere un debole per la musica del 1900 e le sue atmosfere spesso rarefatte e metafisiche, a mio parere il violino è lo strumento perfetto in queste occasioni.
Insomma credo ci sia parecchio su chi scegliere. Se però dai qualche informazione in più magari proviamo a schiarirci tutti le idee.
andante con fuoco
Grazie a tutti dei bei consigli che mi avete offerto,
premettendo che, tutto il repertorio violinistico è abnorme e anche molto vario, è molto semplice perdersi e ricadere sulla composizione famosa, quale è, senza alcun tema di smentita, Mendelssohn e Bruch.
La volontà di cambiare concerto (da portare anche per un esame) nasce proprio dalla consapevolezza dell'eccessiva esasperazione alla quale sono stati portati i famosi concerti, ed assieme ad essi i poveri commissari.
Con riferimento a quanto avevo detto nei messaggi precedenti, mi piacerebbe portare un concerto "molto sentimentale dove possa venir fuori un bel suono intenso" (cit.) intendendone uno lasci grande spazio alla quantità di arco e ad un vibrato molto intenso, che possa fare emozionare in primis me, e in secundis coloro che mi ascoltano. Più che romantico forse è più un qualcosa di triste e sentimentale quello che cerco, e per questo quelli verso cui sono più orientato, e quelli che di più soddisfano la mia "sete sonora" sono Mendelssohn e Wieniawski (n2) tuttavia assieme a voi mi piacerebbe scoprirne altri nuovi, in modo da ampliare i miei orizzonti.
Nel ringraziare anticipatamente tutti coloro che mi aiuteranno voglio ricordare che deve essere un concerto da portare all'esame di passaggio al 9° anno, e quindi non deve essere qualcosa di molto difficile rispetto all'anno, e quindi vi prego di non confondermi ancora di più le idee citando autori quali Bartok e Sibelius.
Un altro grazie e buona serata!
premettendo che, tutto il repertorio violinistico è abnorme e anche molto vario, è molto semplice perdersi e ricadere sulla composizione famosa, quale è, senza alcun tema di smentita, Mendelssohn e Bruch.
La volontà di cambiare concerto (da portare anche per un esame) nasce proprio dalla consapevolezza dell'eccessiva esasperazione alla quale sono stati portati i famosi concerti, ed assieme ad essi i poveri commissari.
Con riferimento a quanto avevo detto nei messaggi precedenti, mi piacerebbe portare un concerto "molto sentimentale dove possa venir fuori un bel suono intenso" (cit.) intendendone uno lasci grande spazio alla quantità di arco e ad un vibrato molto intenso, che possa fare emozionare in primis me, e in secundis coloro che mi ascoltano. Più che romantico forse è più un qualcosa di triste e sentimentale quello che cerco, e per questo quelli verso cui sono più orientato, e quelli che di più soddisfano la mia "sete sonora" sono Mendelssohn e Wieniawski (n2) tuttavia assieme a voi mi piacerebbe scoprirne altri nuovi, in modo da ampliare i miei orizzonti.
Nel ringraziare anticipatamente tutti coloro che mi aiuteranno voglio ricordare che deve essere un concerto da portare all'esame di passaggio al 9° anno, e quindi non deve essere qualcosa di molto difficile rispetto all'anno, e quindi vi prego di non confondermi ancora di più le idee citando autori quali Bartok e Sibelius.
Un altro grazie e buona serata!