Bombature fondo e tavola violino

Suonare e costruire i violini
rubinoliutaio

Bombature fondo e tavola violino

Messaggio da rubinoliutaio »

Buona sera a tutti, sto iniziando un nuovo violino e vorrei sapere che altezza mi consigliate per ill fondo e della tavola, questo sarebbe il mio quinto violino

Fino adesso ho usato: altezza tavola 15 e il fondo 14 ma non so se e giusto

Grazie Rubino[/img]
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claudio
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Messaggio da claudio »

In linea di massima vanno bene, anche io uso spesso dimensioni simili, ma dipende anche e soprattutto dal suono che vuoi ottenere e dal modello che vuoi seguire. Cmq per me sono dimensioni ottime per iniziare ad esplorare il complesso mondo delle bombature e delle sgusce.
andante con fuoco
rubinoliutaio

Messaggio da rubinoliutaio »

Vorrei che avesse un suono bello corposo, sto seguendo la forma pg stradivari
Ora sto facendo le piegature e l'incollaggio delle fasce
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claudio
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Messaggio da claudio »

Direi che la base è buona su cui impostare le bombature, ovviamente ci sono anche altri fattori da cui dipende un buon suono corposo: spessori, sgusce, tipo di legno, vernice, ecc ecc.
andante con fuoco
rubinoliutaio

Messaggio da rubinoliutaio »

Adesso devo pensare molto su quale bombatura dare,la vernice uso ad alcool ma prima o poi vorrei provare ad olio per vedere la differenza sia nel suono che nel colore
rubinoliutaio

Controfasce e tasselli

Messaggio da rubinoliutaio »

Per le controfasce e tasselli che differenza c'è tra abete, salice rosso e pioppo? voi che sicuramente avete provato un po sti legni, ed io che fino dora ho usato solo abete, vorrei sapere la differenza di questi legni per tasselli controfasce e catena

Sento parlare molto e tanti liutai usano il salice e tanti il pioppo che differenza c'e?ho sentito perfino dire che il salice e pioppo si mischia assieme ma non ho capito questo miachiare cosa significhi
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claudio
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Messaggio da claudio »

Io ad esempio i tasselli li faccio in tiglio, un legno che non hai menzionato, e che pure è stato usato da qualche autore classico. Cioè a dire che che a livello sonoro è difficile, se non impossibile, stabilire differenze tra l'uno e l'altro legno, mentre sulla lavorazione si può dire molto: l'abete è più difficile da lavorare, mentre il tiglio e il salice offrono una grana uniforme e di durezza mai eccessiva, che permette una lavorazione ottimale e senza schianti.

Inoltre le controfasce in salice, e in misura minore quelle in tiglio, sono straordinariamente elastiche e flessibili, possono essere adattate all'interno della cassa anche senza essere bagnate, anche se una leggera bagnatura e riscaldamente è comq consigliato.

Del pioppo invece non so nulla, bisognerebbe verificare il peso specifico medio, se non è troppo lontano da quello del salice e del tiglio, penso che si possa usare senza problemi.
andante con fuoco
rubinoliutaio

Messaggio da rubinoliutaio »

Grazie Claudio, non sapevo del tiglio ma adesso che lai mensionato lo prendero in considerazione, parlando con altri liutai si scoprono molte cose e c'è sempre da imparare..credo faro delle prove con il salice e il tiglio e con il quale mi trovero meglio nella lavorazione andro avanti con quello, effettivamente l'abete se non stai attento nella piegatura si spacca, ho chiesto del salice perche ho aperto un violino e ho visto le controfasce e zocchetti in salice e ho profato a intagliarlo e posso dire che mi è piaciuto era tenero nel tagliarlo..credo sia stato salice era sul colore mogano..del pioppo lo elencato perche parlando con un liutaio di queste parti mi fa che lui usa il pioppo e mi ha detto che il pioppo e il salice e la stessa cosa ed e della stessa famiglia!io ci sono rimasto un po e volevo capire un po di piu anche perche mi fa che il salice e pioppo si abbina assieme e possibile?giusto per avere le idee piu chiare chiedo a voi che siete nel settore da anni e in questo forum si parla un po di tutto..

La catena si usa anche in salice se si usa zocchetti e controfasce in salice?penso sia meglio usare tutto uguale o la catena va solo in abete?

Per la piegatura bagnatura e riscaldatura e sempre meglio? Se riscaldo troppo e diventa dure come mi e successo con qualche fascia in acero cosa succede?
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davidesora
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Messaggio da davidesora »

rubinoliutaio ha scritto:
La catena si usa anche in salice se si usa zocchetti e controfasce in salice?penso sia meglio usare tutto uguale o la catena va solo in abete?

Per la piegatura bagnatura e riscaldatura e sempre meglio? Se riscaldo troppo e diventa dure come mi e successo con qualche fascia in acero cosa succede?
Niente salice per la catena, solo abete rosso di spacco.

Se usi le controfasce in abete il trucco per non farle rompere durante la piegatura è di usare legno di spacco, almeno per le C.
Per piegare le controfasce io le bagno un poco e le piego a caldo dandogli la forma giusta per evitare deformazioni delle fasce quando toglierai la forma.
rubinoliutaio

Messaggio da rubinoliutaio »

Grazie Davide, siccome non conosco tutti i termini di liuteria e devo farmi ancpora una bella cultura, cosa significa legno di spacco?come lo riconosco?poi per abete e abete rosso che differenza hanno e come riconoscerlo? C'è qualche video su youtube che spiega ste cose?

Quindi catena sempre abete rosso...
Per le piegature io bagno un po ma se capita di bagnare troppo e un problema? perche mi e gia capitato... :(

Per le controfasce meglio incollare sia il lato tavola e fondo? O prima incollare al lato dell fondo e poi incollare la corona sul fondo e poi continuare a incollare le controfasce lato tavola?
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claudio
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Messaggio da claudio »

Rubino, forse è il caso che impari le basi da qualche testo fondamentale di liuteria, uno di questi è il Sacconi (fai una ricerca nel forum se non sai di cosa si tratta), ed anche i quaderni di liuteria fanno miracoli in questi casi (credo che li abbia Cremonabooks).
andante con fuoco
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Messaggio da davidesora »

rubinoliutaio ha scritto:Grazie Davide, siccome non conosco tutti i termini di liuteria e devo farmi ancpora una bella cultura, cosa significa legno di spacco?come lo riconosco?poi per abete e abete rosso che differenza hanno e come riconoscerlo? C'è qualche video su youtube che spiega ste cose?

Quindi catena sempre abete rosso...
Per le piegature io bagno un po ma se capita di bagnare troppo e un problema? perche mi e gia capitato... :(

Per le controfasce meglio incollare sia il lato tavola e fondo? O prima incollare al lato dell fondo e poi incollare la corona sul fondo e poi continuare a incollare le controfasce lato tavola?
Legno di "spacco" significa appunto spaccato lungo la fibra invece che segato : prendi un pezzo di abete, pianti una lama nel legno di testa e dai un colpo (o due) di martello sulla lama e il legno si spaccherà lungo una linea precisa che è quella della direzione della fibra. E' il sistema che garantisce la continuità della fibra nel senso della lunghezza, migliori caratteristiche meccaniche e acustiche per la trasmissione del suono. Anche le tavole dei violini andrebbero spaccate, o comunque segate ma seguendo la linea dello spacco (fibra dritta).
Precisazione : la fibra non corrisponde alla venatura, sono due cose diverse.

Bagnare troppo le controfasce non causa troppi problemi, semplicemente non serve.

Le controfasce io le incollo subito da tutte e due le parti (tavola e fondo), così le fasce sono più stabili quando le stacchi dalla forma e non si deformano.
Ho un illustre predecessore che faceva già così, mi sembra si chiamasse Antonio..... :wink: :D

Abete rosso, abete bianco : quello da violini è sempre rosso, si può riconoscere dalle maschiature e dalla presenza di sacche resinifere, se non ci sono questi segni è difficile distinguerli, devi fidarti di chi te lo vende.
Gli alberi si possono distinguere dalle pigne, crescono verso l'alto per il bianco e verso il basso per il rosso, ma non credo che tu voglia abbattere alberi per procurarti il legno..... :lol:
rubinoliutaio

Messaggio da rubinoliutaio »

Grazie davide per le risposte molto chiare e dettagliate..ora ho le idee molto piu chiare e ho imparato cose nuove...il libro di sacconi lo scaricato online ma sto cercando di prendere il libro stesso perche sarebbe meglio..i quaderni di liuteria quali mi consigliate?cioe quelli piu significativi?

Io mi sto fidando dalla ditta se si puo m2wood per l"abete e per l'acero me lo sono fatto portare direttamente 50pezzi da un rumeno che conosco ma ora ho preso appuntamento dalla val di fiemme ciresefiemme per andare e visionare l'abete e comprarne...cosa mi consogliate?che abete prendere?con venauture molto strette o con venature piu distsnti ma ben visibili?
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Messaggio da davidesora »

rubinoliutaio ha scritto:Grazie davide per le risposte molto chiare e dettagliate..ora ho le idee molto piu chiare e ho imparato cose nuove...il libro di sacconi lo scaricato online ma sto cercando di prendere il libro stesso perche sarebbe meglio..i quaderni di liuteria quali mi consigliate?cioe quelli piu significativi?

Io mi sto fidando dalla ditta se si puo m2wood per l"abete e per l'acero me lo sono fatto portare direttamente 50pezzi da un rumeno che conosco ma ora ho preso appuntamento dalla val di fiemme ciresefiemme per andare e visionare l'abete e comprarne...cosa mi consogliate?che abete prendere?con venauture molto strette o con venature piu distsnti ma ben visibili?
Quaderni di liuteria : non sono molto aggiornato e non li conosco molto, devi guardare e prendere quelli che ti sembrano interessanti :wink: , non costano molto.

Abete : l'importante è che la venatura sia perpendicolare al piano e possibilmente dritta, larga o stretta scegli tu, e che la densità (che non c'entra con la larghezza della venatura) non sia troppo alta.
Arca
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Messaggio da Arca »

Se posso permettermi io credo che i quaderni di liuteria che sono più interessanti per la costruzione sono il 3 il 4 e il 5
Per la verniciatura e la preparazione del legno il 7 e il numero 8.
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