Ho un violino cinese (per intendersi quelli da meno di 50€) che non vorrei buttarlo via, ma migliorare le sue prestazioni acustiche e fare esperimenti di liuteria. il mio quesito è questo:
Se raschio via la vernice originale e lo rivernicio a tampone con colofonia in alcool, la sua voce migliora o non cambia nulla?
Scusate la banalità del quesito ma l'ntenzione è quella di usarlo ancora come strumento da battaglia, senza mettera a rischio quello "buono".
Grazie delle risposte
Migliorare prestazioni violino cinese
Direi che usare una vernice a base di colofonia e alcool sia la strada sicura per un insuccesso. Dovresti usare una ricetta diversa, e magari provarla prima su pezzi di legno di scarto, la colofonia senza altre resine è assolutamente inaffidabile perchè rimane appiccicosa, fragile, e ogni altro inconveniente possibile ed immaginabile.
Una vernice poliresinosa sarebbe l'ideale, di ricette in giro ce ne sono davvero molte, c'è davvero l'imbarazzo della scelta.
Una vernice poliresinosa sarebbe l'ideale, di ricette in giro ce ne sono davvero molte, c'è davvero l'imbarazzo della scelta.
andante con fuoco
su un violino cinese economico la domanda è irrilevante, diciamo che rischi seriamente di avere uno strumento conciato male, ma per i primi rudimenti di liuteria va bene anche questo. Magari potresti anche divertirti a giocare con spessori e catena, che di solito in strumenti del genere sono fin troppo abbondanti, in questo caso se le cose sono fatte bene si avrebbe un certo guadagno di sonorità
andante con fuoco
Grazie del consiglio, ne farò buon uso, spero solo che non abbiano usato colle troppo drastiche.claudio ha scritto:su un violino cinese economico la domanda è irrilevante, diciamo che rischi seriamente di avere uno strumento conciato male, ma per i primi rudimenti di liuteria va bene anche questo. Magari potresti anche divertirti a giocare con spessori e catena, che di solito in strumenti del genere sono fin troppo abbondanti, in questo caso se le cose sono fatte bene si avrebbe un certo guadagno di sonorità
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Ultimamente ho fatto una prova, ho preso un violìno "cinese" e l'ho aperto, devo dire che mi aspettavo Qualcosa di deludente, ma non fino a questo punto, praticamente si è aperto quasi solo a guardarlo, mi è bastato infilare una sottile spatola e si distaccato completamente, nessuna resistenza neanche nella zona del manico, gli spessori della tavola e del fondo non sono risultati molto distanti da quelli canonici, le fasce molto spesse, le controfasce sottilissime (a occhio roba di decimi) e praticamente non incollate alle fasce se non in pochissimi punti, gli innesti delle stesse sui blocchetti inesistenti.. Insomma più deluso di quanto mi sarei aspettato. Non voglio fare del "terrorismo" anche perché la Cina non è grande, è enorme, quindi non è il caso di generalizzare, sarebbe come dire "i violini europei sono i migliori al mondo".. Dipende. Spero che il tuo violino non sia uscito dalla stessa fabbrica di quello che ho aperto.