Scollatura tra tavola e fasce

Suonare e costruire i violini
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path72
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Scollatura tra tavola e fasce

Messaggio da path72 »

Ciao a tutti!

Eccomi qui, dopo 3 mesi di studio, con il primo problemino strutturale dello strumento! Del resto, rimango dell'opinione che oggetti come il violino e i suoi fratelli maggiori, è già un miracolo il solo fatto che possano esistere!

Violino di fabbrica, anno 2016, comprato a settembre, presenta da pochi giorni una scollatura tra la tavola armonica e le fasce, nella parte esattamente sottostante la mentoniera.

Alcune foto:
http://imageshack.com/a/img923/1146/HOOxJJ.jpg
http://imageshack.com/a/img922/9922/0O32od.jpg
http://imageshack.com/a/img923/4669/VUGSeu.jpg

Nell'immagine col foglio di carta (entrato con facilità per tutta l'estensione della fessura) ho voluto verificare che la scollatura sia totale rispetto allo spessore delle fasce (non solo una crepa della vernice).

E in effetti, racchiudendo tavola e fondo tra pollice e indice, in quella zona, ed esercitando pressione, si vede chiaramente la tavola avvicinarsi alle fasce sottostanti, la fessura "chiudersi" e qualche frammento di vernice scricchiolare.

Superando il panico del neofita, ho trovato questi commenti del Maestro Claudio, che mi hanno alquanto rasserenato:
1. Violino scollato in piu' punti: "Normalmente le incollature..."
2. fondo scollato: "Accertati del tipo di colla..."
3. scollatura fasce: "Ho visto le foto, basta una semplice incollatura..."

Mi pare di intuire che non sia una cosa gravissima, in quanto sarebbe possibile reincollare solo la parte scollata, infilando la colla opportuna (uguale a quella già usata originalmente) nella fessura, sullo spessore delle fasce. E questo lavoro potrebbe essere addirittura eseguito da mani non esperte. Ho inquadrato bene la cosa? :roll:

Se volessi farmi aiutare, secondo voi mi conviene rivolgermi al rivenditore? Si tratta di Musafia, con cui sono in buoni rapporti. Oppure è esagerato fare intervenire un laboratorio di liuteria per uno strumento del valore di 300 euro?

Una scollatura proprio in quel punto lascia intuire una qualche sollecitazione sbagliata durante l'utilizzo da parte mia?

Ogni opinione sarà graditissima!
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claudio
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Messaggio da claudio »

Confermo quanto precedentemente hai riportato a proposito delle scollature tra le tavole e le fasce: sono in genere problemi che si risolvono facilmente con gli attrezzi giusti e la giusta esperienza.

Ciò detto, se non hai mai usato la colla a caldo e non hai i morsetti giusti eviterei l'intervento che hai ipotizzato, perchè potrebbe risultare non bene effettuato (scarsa tenuta dell'incollaggio, colature di colla, graffi prodotti sulla vernice e simili).

Di solito per un intervento del genere la spesa è piuttosto limitata, inoltre il liutaio può controllare se il resto della tavola non presenti altre criticità ed eventualmente intervenire in modo risolutivo.

Problemi del genere si manifestano abbastanza spesso e non devono allarmare, succede anche sui violini d'autore.
andante con fuoco
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Messaggio da davidesora »

Fallo incollare al più presto, altrimenti la cosa migliore sarebbe togliere la tensione delle corde altrimenti il violino potrebbe deformarsi e la scollatura potrebbe estendersi.
Inoltre questi interventi sono semplici quando la scollatura è appena avvenuta e le superfici di incollaggio sono pulite, col passare del tempo si contamineranno sempre più rendendo eventualmente necessaria una pulitura appropriata prima dell'incollaggio che non è semplice e non può essere assolutamente fatta da mani inesperte.
Portalo pure da Musafia che, essendo il venditore, credo dovrebbe farti il prezzo migliore per l'intervento.
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path72
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Messaggio da path72 »

Grazie per i preziosi e rapidissimi consigli!

Ho allentato le corde e scritto a Musafia per procedere.

Molto grato e onorato di ricevere così tempestivamente la consulenza diretta di liutai professionisti. La parte più luminosa di internet al servizio di un'arte che ha attraversato cinque secoli.
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piase
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Messaggio da piase »

Se sono passati pochi mesi, lo strumento è in garanzia.
Hai 12 mesi dall'acquisto, anche se usato. L'intervento dovrebbe essere gratuito.

f
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path72
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Messaggio da path72 »

Per concludere il thread: il violino è stato poi ripristinato dal laboratorio di Musafia in pochissimo tempo, senza alcuna spesa da parte mia.

Sono anche contento di aver imparato un paio di cosette!

Per esempio è impressionante constatare quanto il violino sia incurvato dalla tensione delle corde: quando le ho allentate, prima di portarlo a riparare, fino a lasciarle visibilmente lasche, da tener su a stento il ponticello, la mattina dopo le ho ritrovate magicamente in tensione! :D
A fine riparazione ho riaccordato lo strumento a rate, sistemando l'intonazione ogni paio d'ore, man mano che il violino tornava ad incurvarsi invisibilmente...

E ho finalmente rotto il mio primo MI! La nuova esperienza di cambio corda l'ho fatta rimanendo nel negozio dove ho preso quella nuova, casomai fossi finito nei pasticci! :D

Piccola disavventura con lieto fine, insomma.

Intanto le lezioni settimanali con un Maestro piuttosto esigente (per fortuna!) iniziano a mostrare gli inequivocabili segni di una strada inesorabilmente in salita. Tuttavia anche solo indossare lo strumento in silenzio è emozionante. La costante sensazione di bellezza supera sempre le difficoltà. E bisogna goderla nel momento presente, senza proiezioni nel futuro.

Ringrazio tutti sinceramente!
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claudio
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Messaggio da claudio »

path72 ha scritto:Per esempio è impressionante constatare quanto il violino sia incurvato dalla tensione delle corde
Il violino è certamente uno strumento flessibile, ma non a questi livelli, il fenomeno che tu hai riscontrato è da attribuire essenzialmente all'elasticità del filo reggicordiera, quasi sempre in nylon.
andante con fuoco
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