Secondo Violino

Cecchina · Messaggio da **Cecchina** » lunedì 29 maggio 2017, 16:24

claudio ha scritto: ↑lunedì 29 maggio 2017, 16:15 Vuoi dirmi che per misurare gli spessori hai usato uno di quegli aggeggi che servono a misurare i rotoli di ciccia?
I prezzi sono sicuramente interessanti, vale la pena di provare.

Esatto!

Ma è eccezionale, hanno una scala piccola quindi si leggono bene i mm;certo è molto da fissati del fitness,

ma guardando in giro e non avendo ancora scoperto aliexpress, non sapevo proprio dove sbattere la testa, uno spessimetro costa di media 150 €....senza cinesi.

Ecco il mio fantastico plicometro, che ovviamente, visto che c'eravamo, ha anche misurato la ciccia di tutta la famiglia e amici... hihhihi ci sono anche delle strane folli tabelline che ti dicono se sei in forma....dicono loro

io mi sono misurato e mi sono bevuto una birra

https://www.amazon.it/GIMA-27344-Plicom ... plicometro

Messaggio da **claudio** » lunedì 29 maggio 2017, 16:52

Quando si dice l'inventiva!!!

Cecchina · Messaggio da **Cecchina** » martedì 30 maggio 2017, 10:25

davidesora ha scritto: ↑venerdì 26 maggio 2017, 16:30 Per poter valutare bene il risultato finale sarebbe meglio vedere solo il contorno della forma risultante (quello rosso) eliminando tutto il frame di costruzione.
Il sistema sul Sacconi (non è di Sacconi) per me è troppo complesso (oltre che con qualche errore da correggere....), i sistemi di Francois Denis sono migliori in quanto a semplicità, vedi ad esempio il tutorial "Drawing a Guarneri viola" sul suo sito, dimostrazione passo passo per disegnare una forma di viola con il compasso.

http://www.traitedelutherie.com/

Come promesso ecco la forma con gli altri layer spenti.

Ciao
Sergio

Messaggio da **claudio** » martedì 30 maggio 2017, 10:38

confermo la mia impressione iniziale: è tutta sbagliata! (ma risolvibile facilmente esaminando il Sacconi e il metodo con Geogebra). Le curve dei polmoni e delle CC sono troppo irregolari e spigolose, mentre con le giuste aperture di compasso, alle giuste distanze, si dovrebbe ottenere un disegno molto più armonico e vicino alle forme reali stradivariane. Ma più che le regole che sicuramente vanno applicate meglio, è proprio una questione di occhio da educare, a questo serve il disegno. Buon lavoro.

Cecchina · Messaggio da **Cecchina** » martedì 30 maggio 2017, 11:37

Ciao Claudio
se mi puoi passare un esempio ti sarei grato.
Il metodo che sta scritto sul Sacconi, fissa solo i punti di cui vedi i nomi in bianco vicino alle curve:
W punto minimo del polmone inferiore
V, Z unici punti fissi del polmone inferiore
O1, O2 unici punti fissi che determinano la posizione degli zocchi
P, Q unici punti fissati interni alle "C"
T, U unici punti fissi del polmone superiore
Y punto massimo del polomone superiore
Tutti gli altri punti con un nome sono solo di costruzione e fanno parte del metodo sul libro di Sacconi.
Le linee sono delle spiline che seguono degli algoritmi di Autocad (linee di interpolazione polinomiale) sulla base dei punti fissi di cui sopra....
L'unica variante che si può fare (oltre a cambiare metodo) è sul tipo di interpolazione e sulle tangenti finali delle spiline...
oppure disegnarla a mano con il curvilineo (che poi è un altro modo per cambiare tipo di interpolazione..), che penso sicuramente farò

Messaggio da **claudio** » martedì 30 maggio 2017, 12:05

Non devi usare le Spline, le curve le devi disegnare usando aperture di compasso, ossia cerchi regolari. Nel libro di Sacconi, anche se c'è un errore dovuto al calcolo della sezione aurea, è mostrato chiaramente. Il disegno nel Sacconi resta comunque un buon riferimento.

Cecchina · Messaggio da **Cecchina** » martedì 30 maggio 2017, 15:23

Ho provato il piega fasce, funziona benissimo ....non ha la terra ne la presa isolata....e quando lo stacchi continua a scottare la carcassa per un'ora ...ma funzione bene , si imposta la temperatura, lui la raggiunge e stacca...ho fatto una prova con l'acqua per provare se arriva alla temperatura giusta con la tecnica del filmato di Davide. dovrebbe essere circa di 150 gradi...ho anche piegato uno sfrido di fascia che avevo ed è andato abbastanza bene.

L'altra sera ho fatto delle modifichine al mio primo violino : manico snellito , riccio sgrossato, colore scurito, ff verniciate...vi invio anche le foto della ritoccatina che ho dato alle C ...ho aggiunto dei pezzetti e ora sono a punta ...ora è in rifinitura...

Cecchina · Messaggio da **Cecchina** » martedì 30 maggio 2017, 15:25

claudio ha scritto: ↑martedì 30 maggio 2017, 12:05 Non devi usare le Spline, le curve le devi disegnare usando aperture di compasso, ossia cerchi regolari. Nel libro di Sacconi, anche se c'è un errore dovuto al calcolo della sezione aurea, è mostrato chiaramente. Il disegno nel Sacconi resta comunque un buon riferimento.

ok abbandono le spiline....anche perchè mi hanno bloccato autocad....maledette licenze collettive....vediamo cosa esce fuori con compasso ecc...sempre se lo ritrovo...

Cecchina · Messaggio da **Cecchina** » martedì 30 maggio 2017, 15:36

Ed ecco la domanda da un milione di dollari.....ma forse sono io che mi sono perso più di qualche cosa....anzi di sicuro.

Prendendo le misure del mio primo violino mi sono accorto che la metà di sinistra del polmone inferiore è più grande di quella di destra ...e che nel polmone superiore succede esattamente il contrario....quindi non solo non ha asse di simmetria ...ma è proprio storto...
dopo essermi dato della frana e del mezza cucchiara per ore....ho parlato un pò con tutti....
e mi è venuto un dubbio....
ma non è che è il disegno e non io a essere umbriaco????
vedi foto sotto....ho piegato il disegno del violino del Messia sull'asse e messo sulla finestra....questo è il polmone inferiore....la riga che si vede in trasparenza è l'altra metà
Qualcuno mi può dire perchè è asimmetrico...completamente...è proprio Stradivari ad averlo fatto così o chi lo ha disegnato ha fatto un casino e io gli sono andato a presso??
grazie

Messaggio da **claudio** » martedì 30 maggio 2017, 16:59

Mai prendere i disegni stampati in vario modo come riferimento assoluto, tutt'alpiù si prende la metà che si ritiene buona e la si gira "a specchio" per assicurarsi che le due metà siano uguali. Le deformazioni in sede di riproduzione sono sempre in agguato. Anche questo è un motivo per cui vale sempre la pena di disegnare in proprio le forme dei violini.

Cecchina · Messaggio da **Cecchina** » lunedì 5 giugno 2017, 1:01

Bene! Dal primo giugno ho iniziato la lavorazione del secondo. La sera ho iniziato con gli zocchi e la rettifica della mia vecchia forma sula PG e su quello che ci siamo detti ( simmetrie ecc) . Questa volta le mie C hanno le punte come speravo.
Ecco alcune foto ciao Sergio

Messaggio da **claudio** » lunedì 5 giugno 2017, 3:39

Lo so, probabilmente mi rendo un pò noioso, ma se "rettificare" significa correggere la prima forma, credo che non sia l'operazione più consigliabile. A mio parere sarebbe stato meglio farne una completamente nuova, anche se niente vieta correggere ciò che si è realizzato, in modo da avere un progetto più chiaro e migliorato in tutte le sue parti.

Cecchina · Messaggio da **Cecchina** » lunedì 5 giugno 2017, 10:47

Ciao Claudio
è bastato correggere alcune asimmetrie dovute al vecchio disegno. Il terzo violino probabilmente lo farò con un forma completamente disegnata da me con il tuo metodo.
Ecco un pò di foto ...