Riposizionamento manico violino
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Riposizionamento manico violino
Salve,
un'amica ha portato ad aggiustare un violino il cui manico si era staccato di netto dal cor`po del violino per una caduta. Il "liutaio" dalla quale è andata a ripararlo ha modificato la sede dell'incastro variano quindi anche l'angolo con il risultato che adesso l'altezza della tastiare dallla tavola è di soli 13 mm!!!! Non scherzo.
Me lo ha dato per vedere se potevo riparare la riparazione. Poverina, non sa in che mani s'è messa ma, tantè, io ci provo (violino cinese quindi...)
Domanda: come faccio a scollare il manico?
Grazie a tutti
Mauro
un'amica ha portato ad aggiustare un violino il cui manico si era staccato di netto dal cor`po del violino per una caduta. Il "liutaio" dalla quale è andata a ripararlo ha modificato la sede dell'incastro variano quindi anche l'angolo con il risultato che adesso l'altezza della tastiare dallla tavola è di soli 13 mm!!!! Non scherzo.
Me lo ha dato per vedere se potevo riparare la riparazione. Poverina, non sa in che mani s'è messa ma, tantè, io ci provo (violino cinese quindi...)
Domanda: come faccio a scollare il manico?
Grazie a tutti
Mauro
- davidesora
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Re: Riposizionamento manico violino
Ma l'altezza di 13 mm come l'hai misurata? dalla tavola alla parte superiore al centro della tastiera?
Se è così è una misura bassissima, nessun liutaio arriverebbe a tanta negligenza......nel caso, visto che è un violino cinese che dovrebbe costare poco la tua amica dovrebbe tornare da chi le ha fatto il danno, lasciargli il violino rovinato e farsene comprare uno nuovo, non sono cose da lasciar correre.
Cerca di non emulare il "collega".....
Se è così è una misura bassissima, nessun liutaio arriverebbe a tanta negligenza......nel caso, visto che è un violino cinese che dovrebbe costare poco la tua amica dovrebbe tornare da chi le ha fatto il danno, lasciargli il violino rovinato e farsene comprare uno nuovo, non sono cose da lasciar correre.
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Re: Riposizionamento manico violino
c'è qualcosa che non torna, se appoggi una tastiera su un piano la curvatura superiore è di circa 12 mm, dal piano stesso, per essere alta 13 dalla tavola dovrebbe praticamente essere appoggiata sulla tavola armonica
Alessandro Mattei
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Re: Riposizionamento manico violino
Esatto, è per questo che sollevavo dubbi su come è stata presa la misura.....
Re: Riposizionamento manico violino
Eh,ti capisco. Io tempo fa ho restaurato un violino dei primi del '900 e ho dovuto fare i salti mortali per rimediare ai danni fatti da un precedente liutaio improvvisato.
L'unica cosa che mi viene in mente per scollare del tutto il manico è l'utilizzo dell'alcool (che rende friabile la colla).
Ma è un lavoraccio e non so neanche se è realmente fattibile. E poi, se tanto mi dà tanto, c'è il rischio che chi ha effettuato il lavoro in precedenza non abbia usato la colla giusta.
Visto che il violino è cinese, io lo ricomprerei nuovo. Dopo il risarcimento,ovviamente.
L'unica cosa che mi viene in mente per scollare del tutto il manico è l'utilizzo dell'alcool (che rende friabile la colla).
Ma è un lavoraccio e non so neanche se è realmente fattibile. E poi, se tanto mi dà tanto, c'è il rischio che chi ha effettuato il lavoro in precedenza non abbia usato la colla giusta.
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Re: Riposizionamento manico violino
Grazie a tutti (in particolare al Maestro Sora di cui mi reputo umile allievo virtuale e/o spirituale). Misure prese effettivamente dall'apice della curvatura della tastiera lato cordiera a tavola armonica. La tastiera in quel punto ha uno spessore di 8mm (4/5 mm che è lo spessore ai lati + 4 mm della curvatura) Distanza tra tastiera e tavola 3/4 mm.
Conosco il sedicente "liutaio" ed è uno che sbarca un po' il lunario in questo deserto che è Alicante.
Io, come si dice, vorrei cimentarmi in questa operazione, così per imparare cercando assolutamente di non emulare il nostro al quale peraltro ho chiestio che colla ha utilizzato: sembra hide tidebond, quindi possibile l'operazione.
Allora io staccherei la tastiera e con un coltello o spatola (ho visto sull'onniscente youtube) cercherei di staccare i lati e la base dello zoccolo, magari con l'aiuto di un po' d'alcol(?). L'alcol puro o diluito? Forse mi conviene togliere anche la tavola armonica.
Cosa ne pensate? provo?
Conosco il sedicente "liutaio" ed è uno che sbarca un po' il lunario in questo deserto che è Alicante.
Io, come si dice, vorrei cimentarmi in questa operazione, così per imparare cercando assolutamente di non emulare il nostro al quale peraltro ho chiestio che colla ha utilizzato: sembra hide tidebond, quindi possibile l'operazione.
Allora io staccherei la tastiera e con un coltello o spatola (ho visto sull'onniscente youtube) cercherei di staccare i lati e la base dello zoccolo, magari con l'aiuto di un po' d'alcol(?). L'alcol puro o diluito? Forse mi conviene togliere anche la tavola armonica.
Cosa ne pensate? provo?
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Re: Riposizionamento manico violino
Secondo me.. no, se i bordi della tastiera sono 4/5 mm e con la curvatura massima arrivi a 8 non hai un raggio di curvatura che di solito è R42, qundi la tastiera sarebbe da rifare.
Se usi alcool e lo strumento è verniciato rischi (e parecchio) di portar via la vernice, secondo me meglio acqua calda, spatola in acciaio sottilissima calda (tipo quelle da pittori), io comincio con siringhe da insulina con acqua calda e scaldo il pezzo con phon asciugacapelli.
Il maestro Vettori una volta mi ha raccontato che un famoso liutaio staccava il manico dall'innesto con un semplice colpo secco di martello proteggendo il manico con una controforma sagomata del manico, io me la farei sotto a provare una cosa del genere.
Togliere la tavola secondo me serve a poco, avresti lo zocchetto di testa che non ti permetterebbe di accedere a niente.
Una volta tolta la tastiera puoi entrare con gli aghi tra tavola e manico, ma il punto più critico è la nocetta, se si rompe è un lavorone.
se eventualmente togli tastiera e manico senza far danni che fai? Cioè come alzi il manico?
Se usi alcool e lo strumento è verniciato rischi (e parecchio) di portar via la vernice, secondo me meglio acqua calda, spatola in acciaio sottilissima calda (tipo quelle da pittori), io comincio con siringhe da insulina con acqua calda e scaldo il pezzo con phon asciugacapelli.
Il maestro Vettori una volta mi ha raccontato che un famoso liutaio staccava il manico dall'innesto con un semplice colpo secco di martello proteggendo il manico con una controforma sagomata del manico, io me la farei sotto a provare una cosa del genere.
Togliere la tavola secondo me serve a poco, avresti lo zocchetto di testa che non ti permetterebbe di accedere a niente.
Una volta tolta la tastiera puoi entrare con gli aghi tra tavola e manico, ma il punto più critico è la nocetta, se si rompe è un lavorone.
se eventualmente togli tastiera e manico senza far danni che fai? Cioè come alzi il manico?
Alessandro Mattei
Re: Riposizionamento manico violino
Il famoso liutaio era Hans Weisshaar, il quale nel suo libro sul restauro descrive appunto la tecnica che egli adottava per staccare il manico: dopo aver scollato la nocetta dal piede del manico (spatola d'acciaio e simili), provvedeva appunto con un colpo secco laterale (senza martelli e altri attrezzi), a staccare il manico. Io non ho mai usato questa tecnica, ma credo che funzionerebbe bene, magari tentando prima di ammorbidire la colla.
andante con fuoco
- davidesora
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Re: Riposizionamento manico violino
L'operazione è delicata e complessa, il rischio di danni elevatissimo, io non ho mai fatto niente di simile (non mi occupo di restauro, solo manutenzione e riparazione dei miei strumenti).Mauro Buffolo ha scritto: ↑lunedì 7 agosto 2017, 18:48 Grazie a tutti (in particolare al Maestro Sora di cui mi reputo umile allievo virtuale e/o spirituale). Misure prese effettivamente dall'apice della curvatura della tastiera lato cordiera a tavola armonica. La tastiera in quel punto ha uno spessore di 8mm (4/5 mm che è lo spessore ai lati + 4 mm della curvatura) Distanza tra tastiera e tavola 3/4 mm.
Conosco il sedicente "liutaio" ed è uno che sbarca un po' il lunario in questo deserto che è Alicante.
Io, come si dice, vorrei cimentarmi in questa operazione, così per imparare cercando assolutamente di non emulare il nostro al quale peraltro ho chiestio che colla ha utilizzato: sembra hide tidebond, quindi possibile l'operazione.
Allora io staccherei la tastiera e con un coltello o spatola (ho visto sull'onniscente youtube) cercherei di staccare i lati e la base dello zoccolo, magari con l'aiuto di un po' d'alcol(?). L'alcol puro o diluito? Forse mi conviene togliere anche la tavola armonica.
Cosa ne pensate? provo?
Io non posso darti la mia approvazione a procedere, sarebbe istigazione a delinquere visto che non hai mai fatto niente di simile.....
Devi considerare quanto vale lo strumento (quanto è stato pagato) e essere preparato a ripagarlo per nuovo.
Certo, se è stato pagato 50 o 100 euro e se l'alternativa è buttarlo nella spazzatura i rischi sarebbero marginali, ma devi mettere bene in chiaro tutte queste cose con la proprietaria e capire bene cosa lei vuole fare, se c'è un valore affettivo e cose simili.
Quindi "eticamente" devo sconsigliarti di farlo, un lavoro del genere ben fatto è roba da professionisti.
Purtroppo gli strumenti a bassissimo costo sono destinati a essere considerati usa e getta.
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Re: Riposizionamento manico violino
Salve a tutti e grazie ancora per la vostra appassionata solerzia nel consigliarmi. Vi sono riconoscente. Ho misurato di nuovo la tastiera. Altezza dal piano armoni m14, non 13 mm. Altezza massima della tastiera 4,5 dei lati + 5 all'apice della curvatura. Quindi circa 5 minnimetri di spazio dalla tastiera alla tavola. Però si si fa la proiezione sul ponticello siamo decisamente sotto la "tonsilla".
Comunque, le giuste preoccupazioni del Maestro Sora non valgono qui perché il violino la signora me l'ha regalato per esercitarmi, "usa e getta", appunto.
Qundi ci provo: siringhe di alcol e lavoro di coltello allora e... pazienza. Vero?
Grazie a tutti di nuovo e buon fine settimana.
Mauro
Comunque, le giuste preoccupazioni del Maestro Sora non valgono qui perché il violino la signora me l'ha regalato per esercitarmi, "usa e getta", appunto.
Qundi ci provo: siringhe di alcol e lavoro di coltello allora e... pazienza. Vero?
Grazie a tutti di nuovo e buon fine settimana.
Mauro
Re: Riposizionamento manico violino
Mauro, io tra tonsille e apici di curvatura non ho capito nulla di quanto sia alta la tastiera sul piano armonico. A scanso di equivoci (non sempre le cose le capisco subito, chiedo scusa) l'altezza che conta sapere è la distanza dal centro della tastiera alla tavola armonica, non importa sapere altro. Se poi si vuole, si può controllare la proiezione del manico mettendo un righello di taglio al centro della tastiera e poi misurare l'altezza in corrispondenza della posizione del ponticello, di solito si aggira attorno ai 26-27mm.
andante con fuoco
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Re: Riposizionamento manico violino
scusi se non sono stato chiaro. La distanza dal centro della tastiera alla tavola armonica è 14 mm. Quella della proiezione sul ponticello non l'ho misurata ma a occhio si vede che finisce sotto le "tonsille". (non so come si chiama in italiano quel foro a cuore che sta in mezzo al ponte).
Buon fine settimana
mauro
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Re: Riposizionamento manico violino
Si chiama cuore, appunto.Mauro Buffolo ha scritto: ↑venerdì 11 agosto 2017, 18:42 scusi se non sono stato chiaro. La distanza dal centro della tastiera alla tavola armonica è 14 mm. Quella della proiezione sul ponticello non l'ho misurata ma a occhio si vede che finisce sotto le "tonsille". (non so come si chiama in italiano quel foro a cuore che sta in mezzo al ponte).
Buon fine settimana
mauro
Gli ingesi chiamano reni (kidneys) i due fori laterali che si chiamano occhi, ma tonsille non l'avevo ancora sentito.
Occhi e cuore è decisamente più elegante che reni e tonsille .....
Comunque l'altezza della proiezione della tastiera al ponticello misurata con la riga in mezzo alla tastiera e il righetto verticale sulla linea delle tacche delle effe (come dice Claudio) è lìunica misura che conta veramente, l'altezza della tastiera dalla tavola non è mai molto attendibile in quanto può variare a seconda della forma della bombatura e sue eventuali deformazioni.
Re: Riposizionamento manico violino
C'è u metodo molto semplice per levare il manico in cinque passi (non a video .)
1) levi la tavola
2) levi lo zocchetto superiore (si stacca il manico con un non nulla)
3) rimetti lo zocchetto superiore (nuovo)
4) chiudi la tavola
5) fai un nuovo innesto.
Funziona SEMPRE
1) levi la tavola
2) levi lo zocchetto superiore (si stacca il manico con un non nulla)
3) rimetti lo zocchetto superiore (nuovo)
4) chiudi la tavola
5) fai un nuovo innesto.
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Re: Riposizionamento manico violino
Se non gli saltano le fasce visto che è un cinese e spesso hanno controfasce con spessore sotto il millemtro incollate con lo sputogelido ha scritto: ↑sabato 12 agosto 2017, 13:19 C'è u metodo molto semplice per levare il manico in cinque passi (non a video .)
1) levi la tavola
2) levi lo zocchetto superiore (si stacca il manico con un non nulla)
3) rimetti lo zocchetto superiore (nuovo)
4) chiudi la tavola
5) fai un nuovo innesto.
Funziona SEMPRE
E poi se alza il manico le fasce non restano corte?
Alessandro Mattei