Dunque: dopo averci pensato su per tanto tempo mi sono deciso l'anno scorso a provare a costruire un violino, dopo aver visto parecchi video su youtube; quelli del maestro Davide Sora me li sono "bevuti" tutti, ma anche le simpaticissime lezioni/esternazioni del maestro Chiari e di molti altri: non credevo francamente che la liuteria avesse una popolarita' cosi' vasta.
Cosi' mi sono comprato un po' di attrezzi, giusto quelli per iniziare, e il legno: pochi attrezzi e legno di terza scelta; tanto, pensavo, si butta via tutto tra un mese. Non ho mai fatto alcun lavoro di falegnameria in vita mia, e ho imparato il poco che so tramite il web, e grazie a qualche dritta (importante!) di un anziano falegname di mia conoscenza.
Ho deciso di partire utilizzando le informazioni e soprattutto i file grafici contenuti nel sito http://www.makingtheviolin.com con l'idea di stamparmi i profili del "Messia" di Stradivari, che quel sito utilizza come riferimento.
In realta' ci sono secondo me alcune trappole cui bisogna fare attenzione nell'utilizzare file grafici gia' belli e fatti, e ho la sensazione che qualcosa sia andato storto proprio in quella fase.
Questa e' la dima, ricavata su compensato sottile e la forma interna derivata da essa e tagliata da una tavoletta di compensato di pioppo da 15 mm di spessore (quel che ho trovato, 12 mm non si trova da nessuna parte).
La tavola alla fine e' venuta 359 abbondanti, forse perche' si e' anche sommato qualche errore dovuto al tracciamento e taglio (usando la dima, si disegna all'esterno di essa, e poi e' difficile arrivare nel taglio ad essere precisissimi e si lascia qualcosa, poi i bordi si disegnano all'esterno delle fasce, tutti errori che essendo dello stesso segno, si sommano inevitabilmente).
Quindi forse il disegno e' venuto stampato con un fattore di scala non corretto ? Di sicuro la prossima volta faro' il tracciamento a mano, magari copiando da un poster di The Strad.
