Vernicie a olio e preparazione del legno: "imprimazione"

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Mauro Buffolo
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Vernicie a olio e preparazione del legno: "imprimazione"

Messaggio da Mauro Buffolo »

Salve,
nell'uso della vernice a olio, so che alcuni liutai si limitano a isolare solamente la tavola armonica mentre procedono alla verniciatura delle fasce e del fondo direttamente. Io ho sempre isolato tutta la cassa con una base proteica (quella consigliata da Oldwood1700). D'altra parte, ho potuto sperimentare che anche l'acero assorbe abbastanza in profondità l'olio della vernice. Sembrerebbe che i vantaggi in termini estetici compensino gli svantaggi (molto ridotti, così dicono) in termini acustici. Io ho dei dubbi. Forse dipende dal tipo di vernice a olio?

ciao, mauro

A proposito, esiste una traduzione del termine inglese "primer"?
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claudio
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Re: Vernicie a olio e preparazione del legno: "imprimazione"

Messaggio da claudio »

Hai fatto bene a porre questa domanda perché permette di chiarire la cosa in termini pratici che teorici. Si dovrebbe chiamare "imprimitura", similmente a come facevano gli antichi pittori sulle loro tavole e tele, su cui veniva steso un impasto di gesso e colla di coniglio. Possiamo anche definirla "preparazione" del legno, perché si tratta di una vera e propria preparazione del legno prima della verniciatura.

Ovviamente sui tipi di preparazione o imprimitura che dir si voglia le opinioni sono le più disparate, in generale usando una buona colla di pelle non si sbaglia mai, ma non bisogna dimenticare la chiara d'uovo e la caseina, ottimi composti anche loro. Purtroppo qui in Italia soffriamo di un certo ritardo culturale rispetto a questi argomenti e si ha spesso un duplice atteggiamento nei confronti di queste metodiche che riguardano la vernice ad olio: negarne l'importanza, oppure applicarle in maniera cieca, solo perché lo si è visto fare e funziona (almeno si spera).

Se usare la vernice direttamente sul legno (parlo solo dell'acero), non preparato è una scelta che dipende ovviamente dal tipo di vernice e dal legno che si va a trattare. Normalmente le vernici ad olio filologiche che hanno un rapporto di almeno 1:1 resina/olio, possono essere date direttamente sul legno senza eccessivi problemi, anche se io non consiglio questa pratica perché tengo sempre a che il legno sia bene isolato ai fini della sonorità e dell'estetica. L'unica è fare molte prove e seguire il procedimento che ha dato i risultati migliori, non c'è mai una risposta definitiva in questi casi.
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Mauro Buffolo
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Re: Vernicie a olio e preparazione del legno: "imprimazione"

Messaggio da Mauro Buffolo »

Grazie Claudio. Io non ho esperienza in fatto di vernici. Uso quelle già pronte della ditta citata perché, essendo un amateur, mi è più comodo e, soprattutto, perché non credo che riuscirei ad ottenere la stessa qualità in tempi accettabili (ho 60 anni ;-)). Quindi non so le proporzioni della formula che usa oldwood ma mi sembra assolutamente impossibile verniciare l'abete della tavola ermonica senza una preparazione del legno. Ho fatto una prova per pura cuiriosità e in pochi minuti la vernice era penetrata/assorbita molto in profondità. Quindi vorrebbe dire soffocare il suono. Credo che quando tu ti riferisci alla possibilità di dare direttamente sul legno le vernici "filologiche" ti riferisci all'acero, non all'abete della tavola vero? È probabile che, effettivamente, dare direttamente la vernice all'acero ne esalti la trama, però si possono usare delle alternative che non compromettano la risposta acustica. Anche perché mi vien da chiedermi che se la verniciatura senza imprimitura sulle fascie e fondo non solleva problemi, ciò relativizza alquanto la funzione del fondo come anche l'importanza relativa della sua densità ed in generale, delle sue altre caratteristiche acustiche. Questo punto non mi è chiaro.
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claudio
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Re: Vernicie a olio e preparazione del legno: "imprimazione"

Messaggio da claudio »

Ho corretto il mio messaggio, intendevo riferirmi ovviamente solo all'acero, perché l'abete va in ogni caso preparato per via della sua spiccata proprietà di assorbimento. Per la mia esperienza la preparazione riguarda anche l'acero, oltre l'abete, perché se è vero che la vernice non è in grado di penetrare troppo a fondo in questo legno, l'apparenza rivela chiaramente il maggiore assorbimento, compromettendone almeno parzialmente le proprietà acustiche. Ma tutto dipende dal tipo di vernice, dalla sua diluizione e dal tipo di acero, bisogna solo fare molte prove per trovare la propria strada.
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Mauro Buffolo
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Re: Vernicie a olio e preparazione del legno: "imprimazione"

Messaggio da Mauro Buffolo »

OK. Grazie buona serata
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claudio
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Re: Vernicie a olio e preparazione del legno: "imprimazione"

Messaggio da claudio »

Visto che usi la vernice di Oldwood, ti conviene seguire il procedimento da loro consigliato e al tempo stesso provare su pezzi di acero non trattato per vagliare meglio le differenze.
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