I francesi - non tutti indistintamente, è ovvio - sono strumenti interessantissimi... ho provato roba ottocentesca (copie, forma esterna etc... il classico modus operandi del tempo e luogo) che teneva testa a strumenti italiani valutati 2-3 volte tanto.
Magari il suono non è vellutato come gli italiani, magari è più caldo sulle corde gravi al punto da sfociare quasi nel chiuso/nasale sotto l'orecchio... ma ce n'è tanto, e soprattutto corre, non si ferma a un metro.
Se dovessi comprare un violino per investimento adesso, non so cosa farei... se dovessi comprarlo per suonarlo, non avrei dubbi, e sceglierei a seconda del budget: 15'000-25'000 francese, 40'000-60'000 italiano. Per la roba che ho visto e provato, comprare uno strumento antico italiano da ventimila euro non ha senso (salvo eccezioni).
Per il nuovo ovviamente il discorso cambia.