La vernice del Guarneri alla luce del sincrotrone

[Mauro Buffolo]

Salve, avete letto quest'articolo pubblicato su Epj Plus (citato da Avvenire, Il Friuli)? "Una equipe di fisici e chimi delle Università di Pavia e Torino è riuscito infatti a ricostruire scientificamente il procedimento per la stesura di vernici, colle e pigmenti [con] La potente luce del sincrotrone Elettra nell'Area Science Park di Trieste ...".
Novità rispetto a quello che già si conosce?

https://epjplus.epj.org/articles/epjplu ... 12366.html

Abstract

Coating systems in historical bowed string instruments are often multi-layered structures, where several inorganic and organic materials are variously combined. The methods to characterise such complex systems normally require samples to be detached from the artwork, whereas Synchrotron Radiation micro-Computed Tomography (SR-micro-CT) may reveal --through a non-invasive approach-- procedures and materials employed by the ancient violin makers. Since the application of SR-micro-CT for the investigation of the finishing layers in historical bowed string instruments is still unexplored, the experimental settings were optimized for the detection of the main features expected in the finishing layers of a historical instrument. In this work, two sets of mock-ups mimicking the finishing layers of historical instruments and a large fragment removed from a damaged cello by Andrea Guarneri were scanned. By considering SR-micro-CT data, and data obtained by previous micro-invasive analyses, the merits of reconstructed volumes and virtual slicing in investigating the layered structures have been highlighted and discussed. The developed procedures enabled the detection of the main morphological features of the overlapping layers, producing a valuable, non-invasive insight into the structure of the coating systems.

© Società Italiana di Fisica and Springer-Verlag GmbH Germany, part of Springer Nature, 2018

[claudio]

Purtroppo l'articolo si può scaricare solo ad un prezzo non proprio basso, non conosco questo procedimento che usa la luce del sincrotrone, ma va subito fatta una precisazione rispetto a quel che tu hai scritto sopra, riportando quella che sembra la frase di un quotidiano, i mezzi di indagine permettono di capire la stratigrafia e recentemente anche molti materiali di cui sono costituite le vernici e le preparazioni del legno.

Questo vuol dire che il liutaio deve sempre saper leggere tali risultati per poterli tradurre nell'uso pratico, cioè a dire che che l'indagine non restituiesce ricette, tantomeno modalità di applicazione. Perlomeno, non ancora.

Inoltre, pur riconoscendo il mezzo di indagine una sua attendibilità, rimane sempre il fatto che sia necessario studiare un buon numero di strumenti prima di poter fare considerazioni generali. So che il laboratorio del Museo del Violino possiede un buon database in proposito.