video giornate di studi del Museo del Violino organizzate dal Distretto della liuteria cremonese

[davidesora]

Per chi non ne fosse a conoscenza segnalo questo video sulla giornata di studi sul violino Guarneri del Gesù 1734 "Stauffer" :

https://www.youtube.com/watch?v=V4PoQOJ ... ploademail

Sul sito del Museo del Violino ne potete trovare altri relativi ad altri strumenti della collezione e non, dove si possono trovare molte informazioni utili o quantomeno interessanti specialmente sulle vernici e trattamenti e sugli aspetti storici e costruttivi.

Una novità di questi ultimi anni e sintomo di volontà di apertura grazie agli sforzi del nuovo nato Distretto della Liuteria Cremonese.

Finalmente qualcosa si muove in una direzione utile per la liuteria come arricchimento delle conoscenze a disposizione dei liutai moderni.

[claudio]

Ho avuto occasione di partecipare ad alcune di queste giornate di studio dedicate agli strumenti originali, credo siano state tra le più belle e produttive nella mia vita di liutaio.
Sono rimasto un po' diffidente dal concetto di "distretto della liuteria cremonese" perché ho temuto una restrizione rispetto ai liutai non cremonesi (come il sottoscritto), ma nei fatti così non è sembrato essere e per il futuro è probabile che ci sia un'apertura ancora maggiore. Perlomeno quando ho avuto bisogno di confrontarmi con il laboratorio ed il conservatore del museo, Fausto Cacciatori, non ho avuto problemi, e di questo ringrazio.

[davidesora]

Il Distretto della Liuteria è in effetti riservato ai liutai operanti sul territorio cremonese, non potrebbe essere diversamente in quanto i distretti culturali sono stati istituiti in tutta Italia per operare a livello strettamente locale.
Però per chi fosse interessato a partecipare a queste giornate c'è sempre la possibilità di iscriversi ai Friends of Stradivari come credo tu abbia fatto, con un costo ristretto all'iscrizione annuale. Non credo che al momento ci siano altre possibilità. Uno degli aspetti più interessanti sono le giornate dedicate alla visione diretta degli strumenti, che vengono lasciati in visone (in mano) per un'ora a gruppi di massimo dieci liutai per volta nei pomeriggi che di volta in volta vengono stabiliti in seguito a queste giornate di studio (però in giorni diversi).
C'è da dire che la pubblicazione di questi video è un chiaro segno di apertura e divulgazione verso tutti i liutai e appassionati, che solo qualche anno fa sarebbe stata pura fantascienza....
Speriamo che si continui su questa strada, il sindaco di Cremona che è stato uno dei più convinti promulgatori di queste cose è appena stato riconfermato dalle elezioni e questo credo sia di buon auspicio.

[davidesora]

Un breve estratto dall'audizione per sentire il suono, per quello che può valere una registrazione, ma è meglio che niente.

https://www.youtube.com/watch?v=GLbVxQi ... ploademail

[claudio]

La registrazione mi sembra ottima, il suono dello strumento ne esce bene e se ne possono godere le buone qualità. A questo proposito ricordo che nel tempo furono prodotte registrazioni di strumenti antichi con strumentazioni che per l'epoca erano all'avanguardia, ma che per qualità mi sembrano inferiori a quelle odierne. Non si può avere la pretesa comunque di valutare gli armonici e la portata del suono, ma l'impostazione timbrica mi sembra resa in modo ottimale.

Riguardo al sindaco Galimberti non c'è altro che da esprimere il nostro plauso per questa volontà di divulgazione, che è veramente una chiave di lettura importante per una buona fruizione del patrimonio liutario cremonese antico. A questo proposito colgo l'occasione per fare presente che anche l'attuale sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti, riconfermato nelle recenti elezioni, è un archeologo che ha rivestito importanti incarichi a tutela del nostro patrimonio storico-artistico, è sempre molto presente per tutto ciò che riguarda la cultura (Tivoli è una città d'arte importante). Queste due figure di amministratori locali credo abbiano percepito qualcosa di importante per la nostra cultura, cioè a dire che la cultura la si vive, altrimenti ne fai le spese.