determinare se un violino e' stato effettivamente aperto

Suonare e costruire i violini
Rispondi
Andrew-Bloom
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 7
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 0:00
Contatta:

determinare se un violino e' stato effettivamente aperto

Messaggio da Andrew-Bloom »

Salve,
mi chiedevo se e' possibile determinare se un violino e' stato effettivamente aperto per un intervento di riparazione. Nella descrizione dell'intervento e' stato dichiarato di aver apposto dei diamantini (in maniera orale), e aver cambiato le controfasce superiori (scritto sulla descrizione dei lavori fatti).
E' possibile in una perizia tecnica con valore legale (in tribunale) determinare in maniera scientificamente certa la mancata esecuzione di detti lavori?
Puo' essere fatto in maniera 'non invasiva' sul violino? (per esempio un ispezione dell'interno del violino tramite un endoscopio usb)

Per esempio, e' ovvio che la mancanza di diamantini sia un indizio, ma forse anche la mancata presenza di tracce di colla dove i diamantini sarebbero dovuti essere affissi puo' escludere che diamantini siano stati messi e poi rimossi in un secondo momento. Si puo' determinare che i legni delle controfasce risalgano alla costruzione del violino (~100 anni) e non ad una manutenzione recente? E' possibile con l'ispezione dei bordi della tavola armonica (interno ed esterno) determinare se l'incollaggio e' di epoca remota (~100 anni) piuttosto che recente?

Grazie
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12660
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Re: determinare se un violino e' stato effettivamente aperto

Messaggio da claudio »

In genere nei restauri seri si eseguono fotografie e/o video per documentare gli interventi. Purtroppo questa è una pratica non sempre seguita, neppure dai restauratori di provata competenza. Ti dico questo perché se il restauratore è bravo, poco o niente è dato di vedere del suo intervento, se poi il lavoro non è stato fatto, allora si è simulato un intervento. Ma stiamo parlando di casi generici, sarebbe invece utile capire la ragione delle tue domande, perché senza qualche elemento in più si può dire tutto e il contrario di tutto. In liuteria tutto è possibile.
andante con fuoco
Andrew-Bloom
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 7
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 0:00
Contatta:

Re: determinare se un violino e' stato effettivamente aperto

Messaggio da Andrew-Bloom »

Ciao Claudio, grazie per la tua risposta.
Ti preciso lo scenario che ha portato alla mia domanda. Il violino da restaurare principalmente presentava una crepa sulla tavola armonica, e due scollature della fascia di qualche cm sia sopra con la tavola armonica che sotto sul fondo. Molti elementi mi inducono a pensare che effettivamente siano stati simulati vari interventi per gonfiare il prezzo fino al raggiungimento del budget massimo che avevo dichiarato essere disponibile a spendere.
Di seguito una lista di questi elementi:
- Mi e' stato detto che sarebbero state inviate foto che documentavano l'intervento fatto, ma queste non mi sono mai state fornite anche dopo aver sollecitato l'invio delle stesse.
- Mi e' stato detto che la tastiera del violino era stata sostituita e alla mia richiesta e' stata data una tastiera che doveva essere la vecchia. Ad una successiva analisi mi sono accorto che effettivamente la tastiera non era stata sostituita, essa presentava gli stessi segni che avevo anche documentato fotograficamente in precedenza, e che osservavo giornalmente suonando lo strumento. inoltre la tastiera presentava gli stessi segni di usura delle corde che erano stati impressi negli anni. Inoltre la tastiera consegnata come fosse la vecchia, presentava un usura che non corrispondeva assolutamente allo stato della tastiera in precedenza. Posso affermare al 100% che la tastiera non e' stata cambiata.
- Mi e' stato detto che erano stati applicati al violino 4 diamantini all'interno, ma questo ovviamente non e' visibile dall'esterno.
- Mi e' stato detto che sono state cambiate le controfasce superiori, ma alla mia richiesta di avere le vecchie, mi e' stato risposto che queste vengono distrutte con 'un cacciavite'
- Il violino presenta una scollatura tra la fascia e la tavola armonica nello stesso punto in cui era presente prima del restauro. Questo per me e' molto sospetto, perche' immagino che se la tavola armonica viene rimossa e poi reincollata mi pare strano che nello stesso punto si sia scollata dopo qualche giorno. La scollatura e' poco visibile, quindi la mia ipotesi e' che il restauratore si sia dimenticato e/o non si sia accorto che la tavola armonica era scollata in quell'esatto punto. (si nota solo pressando col dito nel punto specifico)
- Durante le telefonate iniziali il restauratore aveva dichiarato che poteva non essere necessario aprire il violino per incollare la crepa sulla tavola armonica, ma avrebbe potuto probabilmente essere incollata anche senza apertura. Di presenza invece (la mia ipotesi e' per far lievitare il costo dell'intervento), dichiaro' che andava aperto.
- L'atteggiamento del restauratore e' sempre stato orientato a ingigantire sia il cattivo stato del violino, che la sua effettiva abilita'. Non sto qui a citare le cose tipo 'lavoro sui guarneri del gesu' o 'hai giocato a tennis con il violino' da commedia da serie b, o il dire di rivederci dopo qualche mese per ulteriori altri interventi.
Mi bastera' comprare un endoscopio usb, che non e' altro che una telecamerina di 8mm con un cavo semi rigido per ispezionare il violino all'interno, l'immagine visibile con un comune telefonino. Purtroppo devo aspettare per fare questo una ventina di giorni per motivi logistici. Spendendo una ventina di euro potro' effettivamente controllare se i diamantini sono stati applicati oppure no e avere una prova definitiva se il violino e' stato aperto oppure no.
ho una descrizione firmata ed una ricevuta dell'importo pagato, ma la descrizione e' alquanto generica (cita apertura del violino e controfasce ma non i diamantini applicati).
Mi 'girano un po' le scatole' se effettivamente sono stato ingannato in questo modo, soprattutto per l'essersi approfittati del legame personale e sentimentale con lo strumento, e se effettivamente fosse cosi', sto prendendo in considerazione un azione legale per truffa. Mi chiedo pero' quanto questa possa essere efficace ed andare a buon fine.

Grazie.
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12660
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Re: determinare se un violino e' stato effettivamente aperto

Messaggio da claudio »

Se le cose stanno così come dici, non sarebbe nemmeno necessario l'intervento di un liutaio terzo in funzione di esperto che certifichi il dolo poiché tu hai già visto abbastanza, così come pure sono stati disattesi gli accordi sulla documentazione da inviarti. E' un caso talmente chiaro e lampante (vedi i segni della tastiera "nuova" stranamente identici a quelli della vecchia, o la scollatura tra piano e fasce nello stesso identico posto), che una richiesta di rimborso avrebbe un buon margine di successo. Magari prima prova con le buone, in modo chiaro e determinato gli fai presente tutte le cose che hai scritto qui e vedi cosa dice, alle brutte gli fai scrivere dall'avvocato. Per un'azione legale tutto dipende da quanto hai speso, meglio per entrambe un accordo extra giudiziario.

Ti chiedo un favore: puoi dirmi in privato il nome di questo liutaio?
andante con fuoco
Andrew-Bloom
Utente Registrato
Utente Registrato
Messaggi: 7
Iscritto il: mercoledì 7 marzo 2007, 0:00
Contatta:

Re: determinare se un violino e' stato effettivamente aperto

Messaggio da Andrew-Bloom »

Si, sono d'accordo. A parte la tastiera, che e' cosi evidente che anche un cieco se ne renderebbe conto, e su cui potrei anche passar sopra (facendo finta che sia natale), gli indizi sono molto forti anche per tutto il resto. Se immagino una ipotetica causa pero', suppongo che direbbe che magari ha si aperto il violino, ma non ha messo nessun diamantino e/o non ha mai detto che l'avrebbe fatto (mentendo per l'ennesima volta spudoratamente). Ed in effetti la descrizione firmata e' cosi' vaga che lascia tanto spazio di manovra. Per esempio c'e' solo una generica dicitura 'tastiera e capotasto'. Cosi' mi chiedevo, anche per curiosita' e magari potendo essere in futuro d'aiuto ad altri, con che livello di precisione una perizia potesse determinare i fatti. Sicuramente l'insegnamento da trarre e' che ogni cosa dev'essere scritta e ben documentata, in modo da non lasciare dubbi interpretativi dopo. Certamente la colpa e' stata mia, peccando d'ingenuita' e fidandomi della millantata professionalita' dichiarata. Ti scrivo in privato cmq il nome di questo liutaio.
Avatar utente
claudio
Liutaio
Liutaio
Messaggi: 12660
Iscritto il: sabato 15 maggio 2004, 0:00
Località: Tivoli
Contatta:

Re: determinare se un violino e' stato effettivamente aperto

Messaggio da claudio »

La cautela è d'obbligo perché dobbiamo per forza limitarci alle tue dichiarazioni, non potendo vedere lo strumento e nemmeno poter sentire l'opinione del liutaio in questione. e in ogni caso il forum non è un tribunale ma un luogo dove si scambiano opinioni e si ricevono pareri. Se il tuo caso è come lo hai descritto si va per gradi: primo si contesta il lavoro, se poi non si riceve soddisfazione si può sempre ricorrere alle vie legali e quindi ad una perizia, che per il caso che descrivi mi sembra esagerata perché in genere riguarda strumenti di grande valore e di interventi costosi (stiamo parlando di decine e decine di migliaia d'euro).

Per ispezionare la cassa armonica onde accertare la presenza di eventuali diamantini di riparazione è sufficiente lo specchietto di un dentista.
andante con fuoco
Mastromimmo
Frequentatore
Frequentatore
Messaggi: 68
Iscritto il: martedì 21 febbraio 2006, 0:00
Località: MARCHE prov ascoli piceno
Contatta:

Re: determinare se un violino e' stato effettivamente aperto

Messaggio da Mastromimmo »

La liuteria non è per tutti,infatti per molti è un semplice lavoro,solo quelli "folgorati" da questa meravigliosa arte riescono a svolgere questa professione con grande passione ed onestà.Quando si restaura è obbligatoria la documentazione fotografica,non per vantarmi ma io oltre a fotografare con una reflex mando ogni giorno tramite wa tutte le fasi,dall'inizio alla fine, e sempre si instaura un bellissimo rapporto con il cliente.
se è possibile mi piacerebbe sapere quel'è l'importo speso per il tuo restauro per capire di che cifre stiamo parlando,sempre se si può.
Rispondi