Poggi
ho sentito dire che anche Rampini vernicia semplicemente con gommalacca (qualche volta).
Può essere senz'altro, alcuni che conoscono bene il lavoro di Poggi, affermano che nella seconda parte della sua carriera abbia usato vernici abbastanza semplici. Cmq gli strumenti che si ritengono migliori, alcuni dicono quelli degli anni '30, ha usato vernici non così semplici, probabilmente di tipo "misto".
Può essere senz'altro, alcuni che conoscono bene il lavoro di Poggi, affermano che nella seconda parte della sua carriera abbia usato vernici abbastanza semplici. Cmq gli strumenti che si ritengono migliori, alcuni dicono quelli degli anni '30, ha usato vernici non così semplici, probabilmente di tipo "misto".
- Alfredo
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Piccolo omaggio a Poggi:
https://www.claudiorampini.com/php/modul ... fullsize=1
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Non ho mai visto strumenti di Fiorini dal vivo, com'è la loro vernice?
In Svizzera ho ricevuto una ricetta che dovrebbe essere di Fiorini.
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Non ho mai visto strumenti di Fiorini dal vivo, com'è la loro vernice?
In Svizzera ho ricevuto una ricetta che dovrebbe essere di Fiorini.
I violini di Poggi non li ho mai amati particolarmente. Quelli che ho visto io avevano sì una buona vernice, ma erano tutti immancabilmente "impregnati". Anche il violino che tu, Alfredo, hai pubblicato sembra non fare eccezione. La detta impregnatura fatta con sostanze chimiche più o meno neutre, alcaline o acide, hanno tutte la proprietà di aumentare il contrasto della marezzatura, ma il legno perde immancabilmente le caratteristiche setose di cangiabilità alla luce. Gli strumenti di Fiorini non li conosco per niente, anche se hanno segnato un passo importante della storia della liuteria. Insomma, io rimango dell'idea che se un liutaio moderno deve ispirarsi, è meglio che si ispiri direttamente ai classici. Questo non toglie tuttavia la necessità di conoscere bene anche la storia della liuteria moderna.
Sui Poggi, inoltre, ho sempre sentito notizie contrastanti: chi ne parlava male e chi ne parlava bene. Cmq sia, mi è capitato di ascoltare qualche Poggi in concerto e ne ho ricavato una grande soddisfazione. Credo che Poggi meglio di tutti abbia capito che la potenza tout court serva a poco, se non è unita ad eccellente capacità dello strumento di "aderire al suono" e di fornire sempre e comunque una copiosa quantità di armonici.
Sui Poggi, inoltre, ho sempre sentito notizie contrastanti: chi ne parlava male e chi ne parlava bene. Cmq sia, mi è capitato di ascoltare qualche Poggi in concerto e ne ho ricavato una grande soddisfazione. Credo che Poggi meglio di tutti abbia capito che la potenza tout court serva a poco, se non è unita ad eccellente capacità dello strumento di "aderire al suono" e di fornire sempre e comunque una copiosa quantità di armonici.
per quel che ne so io, il difficile nelle vernici ad alcool è formare il cosiddetto "corpo", prima del quale è molto facile formare macchie e difformità negli strati. Bisognerebbe usare un buon pennello di martora e una vernice piuttosto liquida e senza colore. Poi si comincia con il colore molto gradatamente, sempre con vernici molto diluite. Il resto è esperienza e... manico.