CLAAAAUDIO?!?....

[neuma]

...Cos'è la vena sadica che traspare APPENA APPENA dalla nuova foto in home page???

[claudio]

il legno aveva un difettuccio, e allora...

[violino7]

il legno aveva un difettuccio, e allora...

Hai fatto bene!! Sarebbe stato un peccato avere uno strumento ottimo nel suono ma non impeccabile per un difetto estetico del legno. Questa cosa l'ho già sentita da varie persone: uno strumento deve avere tutti i suoi componenti di prima qualità, bisogna puntare al meglio, se la fattura è altrettanto buona! Mi sembra giusto.

Ma io voglio trovare uno spunto per una considerazione.
Hai notato come il legno di abete "scoppietta" facilmente, più di altri, quando brucia? Qualche volta in conseguenza si assiste ad un piccolo lancio di scintille.
E' la reazione al fuoco della resina in esso contenuta.
Ho sentito dire che durante il periodo di "autarchia" veniva raccolta la resina dei pini ed abeti per l'utilizzo che se ne faceva a scopo bellico, sostanzialmente per la fabbricazione della polvere da sparo.

Ho abbinato questa cosa con la precauzione necessaria da seguire quando si tratta la colofonia abbinata a caldo all'olio di lino. Si possono verificare incidenti gravi, autentici scoppi.
C'è una relazione in tutto questo?

[claudio]

nel caso specifico della foto si trattava di una tasca resinosa che ha compromesso la prosecuzione del lavoro. A volte succede ed io preferisco sostituire il pezzo piuttosto che ripararlo. Riguardo alla bollitura dell'olio con la colofonia non c'è alcun pericolo di scoppio, l'unico rischio è quello di esagerare con la temperatura e provocare un'incendio dell'olio stesso. La procedura di cottura della resina avviene a temperature di gran lunga più basse di quelle dell'olio e anche la cottura insieme all'olio non dovrebbe avvenire oltre i 200/250°C. Io mi accontento di temperature che vanno dai 150°C, i tempi si allungano ma si controlla meglio la densità della vernice.

[edi]

La foto è bellissima, anche se un po' inquietante ma lo scopo era proprio quello, credo
Volevo solo precisare che la polvere da sparo si compone già di sostanze più che autarchiche senza ricorrere alla resina Infatti è composta di nitrato di potassio, carbone e zolfo, tutte sostanze abbondantemente reperibili in Italia. Probabilmente la resina sarà stata usata per altro

[_Ale_]

bella e inquietante
cmq sei stato bravo a cogliere l'attimo con la macchina fotografica

PS era una viola percaso?? allora li saresti sato pienamente autorizzato a bruciarla . Della serie:''non ho mai sentito una barzelletta sulla viola''

[edomarch]

nel caso specifico della foto si trattava di una tasca resinosa che ha compromesso la prosecuzione del lavoro. A volte succede ed io preferisco sostituire il pezzo piuttosto che ripararlo.

vero vero, comunque mette un po' di disagio vedere arrostire la povera tavola... aaaaaahhhhhh!!!!!!!!!!!

[Esteban86]

PS era una viola percaso?? allora li saresti sato pienamente autorizzato a bruciarla . Della serie:''non ho mai sentito una barzelletta sulla viola''

il bello è che voi scherzate e ridete.......ma non potete negare che siamo rarissimi......ricercatissimi.....adoratissimi dai direttori che magari ti chiamano il giorno prima e poi alla generale non sbagli una nota......


W le VIOLE!!!!!!

[_Ale_]

infatti io scherzo, a me piace molto la viola, ha un suono molto caldo, è bella soprattutto nel quartetto, anche da solista.

ma le dicerie sui violisti sono infondate oppure un fondo di verità c'è ???

[cryp]

l'unico fondo di verità è che i violinisti spesso (purtroppo) sono un po' troppo esibizionisti e tendono a snobbare qualsiasi strumento che somiglia al violino....

E poi queste barzellette sono messe in giro dai violinisti che (appunto) non sanno nemmeno come si suona la viola, quindi la snobbano per farla sembrare uno strumentino da quattro soldi....

Io adoro il violino con tutta la mia anima e sento che è lo strumento che più mi rappresenta e se Dio vorrà un giorno sarò un violinista, ma dopo aver provato a suonare una viola ho capito molte cose!!!!

[Peo]

nel caso specifico della foto si trattava di una tasca resinosa che ha compromesso la prosecuzione del lavoro. A volte succede ed io preferisco sostituire il pezzo piuttosto che ripararlo. Riguardo alla bollitura dell'olio con la colofonia non c'è alcun pericolo di scoppio, l'unico rischio è quello di esagerare con la temperatura e provocare un'incendio dell'olio stesso. La procedura di cottura della resina avviene a temperature di gran lunga più basse di quelle dell'olio e anche la cottura insieme all'olio non dovrebbe avvenire oltre i 200/250°C. Io mi accontento di temperature che vanno dai 150°C, i tempi si allungano ma si controlla meglio la densità della vernice.

Una tasca resinosa? Vuol dire che nel legno vi era una zona con più resina?
E nel caso il violino fosse stato realizzato lo stesso, cosa sarebbe accaduto? Intendo in termini di sonorità e non di bellezza.
Grazie, Peo

[kinolucasova]

l'unico fondo di verità è che i violinisti spesso (purtroppo) sono un po' troppo esibizionisti e tendono a snobbare qualsiasi strumento che somiglia al violino....

E poi queste barzellette sono messe in giro dai violinisti che (appunto) non sanno nemmeno come si suona la viola, quindi la snobbano per farla sembrare uno strumentino da quattro soldi....

Io adoro il violino con tutta la mia anima e sento che è lo strumento che più mi rappresenta e se Dio vorrà un giorno sarò un violinista, ma dopo aver provato a suonare una viola ho capito molte cose!!!!

Vado OT...
ma per chi studia violino è complicato mettersi una viola in mano e cominciare a suonare???

[claudio]

Ne approfitto per rispondere a Peo, la sua domanda mi era sfuggita:
Le tasche di resina devono essere eliminate perchè di solito sono piene di resina appiccicosa, quindi bisogna eliminarle e ripararle. In termini di sonorità non c'è nessun problema, ma a livello estetico può esserci qualche problema. Sono di poca importanza le tasche resinose presenti in prossimità dei bordi, si possono riparare in modo invisibile e non c'è nessuna conseguenza. Nel caso che siano presenti nelle zone centrali della tavola armonica, io preferisco cambiare il pezzo, come da foto pubblicata sopra.

[cryp]

Vado OT...
ma per chi studia violino è complicato mettersi una viola in mano e cominciare a suonare???

No... imbracciare una Viola viene abbastanza naturale, poiché esteticamente è un violino un po' cresciuto....

Anche mettere giù le dita e suonare qualche nota è estremamente gratificante!!!!!

Tutto cambia se invece si deve STUDIARE seriamente tale strumento...
Se ci si cimenta si scopre che è tutto tranne che simile al violino e questo la rende assai affascinante!!!!!!

Prima o poi mi comprerò una viola!!!!

[Matthias]

Vado OT...
ma per chi studia violino è complicato mettersi una viola in mano e cominciare a suonare???

No... imbracciare una Viola viene abbastanza naturale, poiché esteticamente è un violino un po' cresciuto....

Anche mettere giù le dita e suonare qualche nota è estremamente gratificante!!!!!

Tutto cambia se invece si deve STUDIARE seriamente tale strumento...
Se ci si cimenta si scopre che è tutto tranne che simile al violino e questo la rende assai affascinante!!!!!!

Prima o poi mi comprerò una viola!!!!

Concordo, in pieno viene troppo sottovalutata e non è giusto, è uno strumento meraviglioso come tutti gli strumenti ad arco!

E poi si trovano 4000 violinisti e pochissimi violisti, il che non va bene