1 domanda e un sondaggio

[VITULLI_the_best]

infatti, poi non credo che sia così facile sunare l'octobasso, non è diffuso come gli altri strumenti ad arco (quindi non ci sarebbe nessuno che ti aiuterebbe ad imparare a suonare questo strumento).

[_Ale_]

non è che è poco diffuso, è che NON è diffuso, perché ce ne sono due in tutto il mondo

[VITULLI_the_best]

questo è vero, però come mai da quando l'hanno inventato ne hanno fatti solo 2-3 di octobassi?
sarà per il quantitavo del materiale e del suo costo? sarà che bisogna starci troppo tempo? o sarà che il meccanismo non è stato poi così geniale????

[fisher]

Di motivi ce ne sono più di uno, ad esempio la scomodità nello spostare uno strumento talmente imponente, forse anche lo scarso repertorio e tieni conto che certe frequenze sono di difficile udibilità. Per il costo non credo, visto che ci sono artisti che hanno la possibilità di poter prendere degli strumenti assai costosi.

[VITULLI_the_best]

vabbp, se sei ricco e famoso puoi permetterti molti lussi. ma oltre ai motivi che hai detto tu, ce ne sono altri?

[_Ale_]

secondo me il motivo dal quale poi dipendono altri(come la carsezza di repertorio) è il fatto che ha un registro talmente grave che è quasi inudibile, e in più non è uno strumento agile e versatile. e altri motivi che in questo momento non mi vengono in mente

[VITULLI_the_best]

credo che _Ale_ ha ragione. poi già c'è il contrabbasso come estensione grave negli archi, a che serve un altro strumento?
ma precisamente, com'è l'estensione dell'octobasso? da quale nota a quale nota?

[neuma]

Vedi, se tu avessi la pazienza di leggere l'articolo di Wiki che ti ho linkato all'inizio della discussione, vedresti che il primo paragrafo è dedicato proprio all'ESTENSIONE dello strumento.
Potrei fare copiaincolla di quanto viene detto, ma sicuramente ci vuole meno tempo se tu ti limiti a fare "click" sul collegamento... cos' magari potresti toglierti anche altre curiosità in proposito

[Antonio65]

sono quello che ha costruito il più giovane octobass, se avete domande....

[_Ale_]

davvero?!?!?!?
ti faccio delle domande per curiosità:
1) Quanto pesa??
2)Tempo di costruzione??
3)Potresti dare delle informazioni sul suo archetto??

[Antonio65]

peserà 80 kg, la cassa ne pesa 27, un anno di lavoro per costruirlo.
L'arco pesa 500 grammi. il nastro di crini è largo 27mm.
http://www.antoniodattis.it/galleria/liuteria/index.htm
se mi spieghi come si publica una foto posso farti vedere l'arco.

[_Ale_]

grazie, il sito l'avevo già visto, complimenti anche per gli intarsi di tutti gli altri strumenti.
Altra domanda: Estensione?? (così la chiariamo una volta per tutte)

[Antonio65]

Il MI grave del contrabbasso corrisponde al secondo tasto sulla prima corda dell'ottobbasso.
Quindi abbiamo, prima corda, RE a 36.70 Hz, seconda corda SOL, a 24.50 Hz, terza corda, DO a 16.35 Hz.
Se partiamo dal DO grave, quello a 16.35, possiamo arrivare al LA a 55,00 Hz, (che corrisponde alla terza corda del contrabbasso) usando le leve che azionano i rispettivi tasti mancherebbero Quindi tre semitoni per completare due ottave, LA diesis, SI e DO, che però si possono suonare agendo direttamente con le dita sulla corda invece di azionare le leve, dato che la posizione molto bassa lo permette.

[_Ale_]

le corde , come suono state costruite e con che materiali??

[Antonio65]

Le corde dello strumento di Vuillaume, quello originale, erano in budello, sicuramente appesantito ma sempre molto spesse, di difficile suonabilità ed espressione. Sulla scorta delle informazioni avute da Nicola Moneta , Pierre Bohr e Mimmo Peruffo, Ho progettato e prodotto delle corde di diverso tipo. Alqune in budello filato in rame, altre con anima in acciaio altre in materiali che non posso dire, quelle che monto adesso risultano essere le più sonore, il suono è bellissimo, risultato di sperimentazione, ricerca, collaborazione.