De "Culturame"

[Clairdelune]

http://www.youtube.com/watch?v=ENcAPbd4nKM

Ho visto questo video, che sta circolando molto su FB soprattutto nei profili musicali, qualche giorno fa. Non ci ho dormito due notti.
Ora comincio a prendere contatto con le contrastanti sensazioni che questo modo derlirante di esporre fatti, misfatti, false verità e bugie vere mi ha provocato.
Ne sono uscita con furente mal di testa, segno che non sono convinta di nulla e nemmeno del suo contrario.
Mi piacerebbe un confronto, sapere cosa ne pensate.



Clair*

[claudio]

Per quel che ne so io, Brunetta non dice niente di nuovo, sono decenni che la musica e i musicisti sono in mano ad un certo tipo di potere mafioso. E non è certo da quando c'è Berlusconi che molti giovani musicisti hanno smesso di avere un futuro. Brunetta non dice niente di nuovo e gira il coltello nella piaga, e secondo me fa anche bene, ma non propone niente di nuovo. Anzi sì, dice che i registi, e più in generale gli artisti, devono confrontarsi con il mercato. Mi sembra giusto anche questo, lo scandalo degli enti lirici, i loro deficit cronici, le clientele politiche, sono cosa nota. Ma nessuno ha fatto niente in questi anni. Brunetta non dice niente di nuovo e il FUS sarà ridotto a zero, lo sarà unicamente per permettere a questo governo di inserire nei punti strategici i propri uomini, e poi d'incanto il FUS tornerà copioso a riempire le tasche di pochi, così com'è successo fino ad ora.
Mi sembra giusto mettere in discussione un certo tipo di sindacalismo, ma non mi risulta che i musicisti delle poche orchestre che sono rimaste stiano a girarsi i pollici. Quelli che conosco io, e sono molti, lavorano tantissimo e fanno una vita davvero impossibile. Ma questo Brunetta fa finta di non saperlo.

[RE_NER0]

Claudio sarà anche vero quello che dici tu, ma si parte da un discorso (quello del nano-encefalogrammaconcavo Brunetta) ridicolo! E già ridicolo è un complimento.

Ma come si fa a dire che ci sono alcuni che hanno incassato 3000 euro in tutta la loro carriera? Ma ci fosse stata mia nonna gli avrebbe dato una borsettata in testa con l'intimazione: VAI A STUDIARE IDIOTA!

Claudio i soldi erano spesi male, e fino a qui penso che ne possiamo convenire tutti, ma la politica che serpeggia in questi bui giorni è uguale in tutti i settori. Si pensi alla scuola. Taglio indiscriminato con l'intento di far cassa sulla pelle dei lavoratori disgraziati onde poter lasciare libero l'utilizzatore finale di regalare al presidente del Canada un libro dal costo di SEICENTOMILA EURO! Ah ovviamente mi riferisco alla scuola pubblica.

Le discussioni in merito stanno diventando stucchevoli e noiose perchè nascono sempre dalle dichiarazioni di questi burattini che propinano (o cercano di fare) le più grosse ca.....e per cercare di giustificare decisioni incredibili. Ma ormai lo sanno tutti che l'intento è esclusivamente quello di rincoglionire gli utilizzatori finali di rai e mediaset, già presenti da un pezzo nel nirvana causato da tette e culi selvaggi.

Quindi basta con questi discorsi che i soldi erano spesi male e quindi fanno bene a toglierli. Non regge. E' intelluttualmente stupido solo prendere in considerazione questa ipotesi.

E poi tacciano di qualunquismo i vari Grillo, Travaglio, Santoro. Che ridicolo....

Confrontarsi con il mercato? Bene. Con me sfondano una porta aperta. Ovviamente la cosa deve essere estesa in tutti i settori. Parlo ovviamente dei finanziamente ai giornali. Strano che al tappone sostenga che tutti i giornali siano di sinistra (tranne quello di Littorio Feltri e altre macchiette) e poi non si senta UNO che blatera di mercato anche in questo campo.

[Clairdelune]

Per quel che ne so io, Brunetta non dice niente di nuovo, sono decenni che la musica e i musicisti sono in mano ad un certo tipo di potere mafioso. E non è certo da quando c'è Berlusconi che molti giovani musicisti hanno smesso di avere un futuro. Brunetta non dice niente di nuovo e gira il coltello nella piaga, e secondo me fa anche bene, ma non propone niente di nuovo. Anzi sì, dice che i registi, e più in generale gli artisti, devono confrontarsi con il mercato. Mi sembra giusto anche questo, lo scandalo degli enti lirici, i loro deficit cronici, le clientele politiche, sono cosa nota. Ma nessuno ha fatto niente in questi anni. Brunetta non dice niente di nuovo e il FUS sarà ridotto a zero, lo sarà unicamente per permettere a questo governo di inserire nei punti strategici i propri uomini, e poi d'incanto il FUS tornerà copioso a riempire le tasche di pochi, così com'è successo fino ad ora.
Mi sembra giusto mettere in discussione un certo tipo di sindacalismo, ma non mi risulta che i musicisti delle poche orchestre che sono rimaste stiano a girarsi i pollici. Quelli che conosco io, e sono molti, lavorano tantissimo e fanno una vita davvero impossibile. Ma questo Brunetta fa finta di non saperlo.

Grazie Claudio.
Per certi versi sei stato illuminante.

@Re Nero
Hai ragione su tante cose, ma il punto su cui cerco di focalizzare è ben preciso e riguarda la verità sui musicisti ed il loro comportamento.
Sul fatto che quello che Brunetta stigmatizza è il comportamento di ... pochi? molti?
A causa di questi pochi/molti musicisti, (più che altro persone disoneste, il fatto di essere musicisti diventa secondario) tutta una categoria finisce in bocca ad un demolitore di professione.
Impossibile difenderli, perchè alcune affermazioni sono innegabili.
Impossibile accettare un attacco così capzioso a tutto il genere musicisti.

Concordo pienamente con Claudio, quando dice che il sistema implode certamente a causa dei pochi che hanno fatto e fanno man bassa delle risorse, senza farsi scrupoli. Anche sull'evidenza che i demolitori di professione come Brunetta non hanno nessuna intenzione di fare niente di nuovo, se non sostituire la casta dei furbi "altri" con i furbi propri.
Ma chi, come noi, ci rimette in ogni caso cosa può fare?
(... e il mio mal di testa aumenta, aumenta... )


Clair*