Mondomusica 2011

[edo]

Io sono uscito con una borsa contenete del legno, il documento redatto dal venditore mi è stato richiesto all'uscita ma nessuno ha controllato che la descrizione corrispondesse al contenuto.
Nel caso di acquisto di una custodia mi è stato rilasciato regolare scontrino e nel caso del legno un documento di trasporto (D.D.T.) numerato e timbrato dal venditore con i prezzi e l'importo totale.

ciao

edo

[Fabio_Chiari_liutaio]

Ragazzi non fate polemiche inutili, le battute son carine ma lasciano il tempo che le trovano, ad ogni acquisto regolare viene rilasciata una dichiarazione (ma è già due anni che avviene) e queste dichiarazioni che possono essere rilasciate solo da chi è autorizzato a vendere vanno esibite all'uscita, punto e basta. Non c'è stato di polizia, non vengono comminate pene corporali eseguite in pubblico, tutto questo si chiama legalità, mi rendo conto che è un concetto sconosciuto qui da noi ma bisognerà che se si vuole rimanere in Europa un piccolo sforzo in questo senso bisognerà farlo specialmente da parte di chi vuole prendere la partita iva.

[giovim]

Emidio

ultima cosa: chi è senza peccato scagli la prima pietra!!!!!

sono d'accordo, anche io in tutta la mia onesta non credo di aver seguito sempre la retta via. (e mi ritrovai con le fiamme gialle a casa)
comunque un mio amico è stato venerdì ed è entrato ed uscito senza biglietto(aveva il biglietto omaggio ma nessuno l'ha controllato), e tantomeno senza esser controllato sulla merce acquistata (presa regolarmente con tanto di fattura)

[claudio]

Ragazzi non fate polemiche inutili, le battute son carine ma lasciano il tempo che le trovano, ad ogni acquisto regolare viene rilasciata una dichiarazione

Intanto cominciamo a fare chiarezza: si tratta di una dichiarazione o di uno scontrino vero e proprio?
Qui, come avrai capito, non è che si sia contro la legalità, bensì contro una manifestazione dettata da regole molto discutibili, che sembrano essere trasgredite proprio da coloro che le hanno evocate.

Legalità vuol dire essere liberi di partecipare ad una fiera e di acquistare ciò che si vuole senza troppi sospetti. Legalità vuol dire permettere ai liutai di accedere ai musei, liberi di scattare foto agli strumenti originali senza la minaccia di una guardia armata che sorveglia al minimo gesto.

E comunque i frutti di questa politica illuminata sono sotto gli occhi di tutti: livello della liuteria cremonese ridotto al lumicino, fiera di Mondomusica sempre più lontana dal mondo della musica, dai musicisti e dai liutai, con prezzi assurdi per esporre le proprie opere. Se questi li consideri frutti eccellenti, libero di goderteli.

[Emidio_Pignotti]

Allora torno a dichiarare che NESSUNO mi ha rilasciato scontrino o fattura per delle mentoniere,un grenbiule di pelle,una pialla una tastierea per violoncelllo e due tavole armoniche.
quando sono uscito la signorina mi ha chiesto una dichiarazione su di un foglio rosa che non mi era stata fatta!!!!
sono tornato indietro e su richiesta sono stato accontentato,di tutto il resto del materiale che non avevo in TASCA come ha detto Fabio non mi è stato controllato nulla.

Torno a ribadire che a parte tutto questo al giorno d'oggi è difficilissimo riuscire ad essere PERFETTI con il fisco,alcune piccole scappatoie sono quelle che fanno sopravvivere...

Fabio se hai la coscenza pulita scaglia pure la prima pietra,io sarò ben lieto di prendermela in faccia.

[Emidio_Pignotti]

Dimenticavo la ricevuta rosa era solo per il legno,mi spiegavano le signorine che avevano l'obbligo di controllare le dichiarazione per la sola vendita del legname.

[edo]

Dimenticavo la ricevuta rosa era solo per il legno,mi spiegavano le signorine che avevano l'obbligo di controllare le dichiarazione per la sola vendita del legname.

Evidentemente non avevano letto bene:

http://www.cremonafiere.it/module-mCont ... 2388.phtml

in questo pdf si fa riferimento solo a strumenti e custodie. Come ho già detto la dichiarazione veniva compilata del venditore anche nel caso dei vendita di legno.

ciao

edo

[Fabio_Chiari_liutaio]

Questo è l'ultimo mio intervento su questo argomento. L'ho già spiegato, ma lo ripeto: In qualità di espositore ci viene rilasciata una serie di documenti da compilare con diversi gradi di importanza, trovo un pò strano dover spiegare anche a chi non ha una ditta queste cose perchè è facile parlare a vanvera senza dover avere obblighi fiscali, comunque in fiera il venditore ha l'obbligo di rilasciare regolare fattura o scontrino, del controllo di questo se ne fa carico la Finanza e non Cremona fiere.
Cremona fiere a seguito di continue e annuali proteste da parte degli espositori riguardo alla circolazione di persone liutai o no, musicisti o commercianti che usavano il padiglione di mondomusica a loro scopi senza aver contribuito all'organizzazione, ha deciso ormai da tre anni di impedire l'accesso a materiali di ogni tipo (strumenti archetti eccetera), ed ha chiesto agli standisti di compilare un foglio con la dichiarazione di vendita da parte loro di materiali ai clienti in maniera che all'uscita le signorine potessero controllare che il materiale in uscita era stato venduto regolarmente e che non era materiale portato all'interno senza autorizzazione, tutto qui. Riguardo al Sig. Emidio dal quale mi sembra di avvertire un certo livore per altro ingiustificato (se ha due cose da dirmi può venire a dirmele a casa il mio indirizzo è pubblico), le signorine lo hanno rimandato a farsi fare la dichiarazione giustamente e per le cose che ha comprato a nero dovrebbe fare una regolare denuncia nei riguardi dei rivenditori che non gli hanno rilasciato il regolare scontrino ma non nei riguardi dell'organizzazione di Cremona fiere.
Chiarito questo, aggiungo che Claudio non ha torto a dire che così la cosa potrebbe snaturare il clima artistico e di scambio di una fiera come Mondomusica, e che in America questo non accade, il fatto è che in altri paesi la questione fiscale è già stata risolta mentre da noi no e questo crea queste problematiche ma la causa di questo è da ricercarsi solo in coloro che continuano a fare i furbini, e continuano a dire lo fanno tutti lo fo anch'io. Se Mondomusica finirà nel nulla perchè ci si ostina a definire stato di polizia un normale controllo di regolare acquisto io non posso farci niente. Ora mi fermo perchè quello che intendevo dire l'ho detto, chi ha capito ha capito chi non ha capito cazzi sua.

[claudio]

Penso che non sia il caso di dover aggiungere altro, se Fabio o Marco, o qualcun altro hanno pensato in questa discussione di difendere le discutibili ragioni delle regole che mi risultano quest'anno ancora più restrittive, a mio parere lo hanno fatto male. E comunque, aldilà delle nostre opinabili parole, i fatti sembrano parlare chiaro: una certa politica e un certo modo affaristico di intendere la liuteria non giovano nè ad essa, nè alla città di Cremona. Ma questo è un discorso che affronteremo a suo tempo in occasione del 150° anniversario della nascita di Giuseppe Fiorini, che acquistò indebitandosi gli attrezzi originali stradivariani da un erede del conte Cozio di Salabue, per poi donarli alla città di Cremona. Pensate che quell'atto di donazione abbia generato gratitudine e autentico spirito di ricerca filologica sulle tracce della tradizione cremonese? Nemmeno per sogno. Gli interessi finanziari e politici, stiamo parlando del primo quarto del 1900, hanno fatto sì che ci si distaccasse dalla tradizione stradivariana e dalla sua ricerca, vennero insegnati e adottati metodi di costruzione estranei a quella tradizione, addirittura estranei alla tradizione italiana. La figura di Giuseppe Fiorini, da cui Sacconi discende direttamente, insieme ad altri liutai leggendari come Ansaldo Poggi, è stata così accuratamente messa da parte e fatta cadere nell'oblìo. Se oggi, dopo tutti gli studi e le ricerche fatte sull'argomento, qualcuno viene ancora a mettere in dubbio l'importanza della figura di Sacconi, non ci sono alternative: o è un ignorante, o è un imbecille.

[giovim]

comunque è vero che se tutti facessero i "furbi" vendendo cose senza aver pagato lo stand (quindi senza aver contribuito alle spese dell'organizazione della fiera) Mondomusica non potrebbe più esistere, stessa cosa per lo stato, fortunatamente ci sta qualche "stupido" (me compreso) che si ostina a pagare le tasse anche per i furbi, se tutti pagassero regolarmente lo stand forse verrebbero abbassati anche i costi della stessa, così che gli espositori potrebbero tornare ad essere espositori e non commercianti acaniti nella vendita dei propri beni...
insomma faccio un appello a tutti: paghiamo tutti ciò che dobbiamo pagare e forse un giorno riusciremo a vivere tutti senza dover cercare il modo di fregare il prossimo.

[claudio]

Siamo d'accordo Giovim, le tasse bisogna pagarle per avere servizi sempre efficienti e la garanzia di politici che agiscono secondo coscienza e rigore morale. Ma non vorrei che a contestare le regole si debba in qualche modo essere automaticamente promossi al rango di evasori. Tanto più che a Mondomusica, se consideriamo vera la voce di un suo declino, è lecito pensare che una gran bella zappata sui piedi abbia contribuito a darla una politica cieca che pensa solo ai propri mediocri affarucci. Il mio pensiero, è che si debba tornare ad una dimensione umana della liuteria, magari al vecchio ospedale storico di Cremona, invadendo la città in modo discreto e gioioso facendo suonare musicisti a più non posso, vedere la sera musicisti e liutai passeggiare assieme ubriachi per le strade. Ci vuole vita, non questo mortorio custodito dalle guardie giurate e dalle "signorine" che ti guardano con il punto interrogativo stampato in fronte.

[Emidio_Pignotti]

Ti chiedo scusa Fabio,non serve ma visto che pensi che abbia qualche cosa contro di te te lo chiedo senza problemi,ho solo espresso un mio pensiero.
so cosa significare avere una ditta,ne ho una da ben 21 anni e purtroppo neanche io posso permettermi di scagliare la priima pietra..

che posso dirvi buona musica e buona liuteria,ho imparato a non trarre subito conclusioni...

[Fabio_Chiari_liutaio]

Scuse accettate.

[giovim]

evviva la Pace regna almeno sul portale del violino

[violino7]

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comunque in fiera il venditore ha l'obbligo di rilasciare regolare fattura o scontrino, del controllo di questo se ne fa carico la Finanza e non Cremona fiere.

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Mi chiedo: ma perchè la finanza non è mai andata a guardare quello che succede dentro Mondomusica? Io non credo che Cremona-fiere sia completamente assente in questo discorso, c'è di mezzo la politica.

Ma perchè mi devo, io in prima persona, prendere la briga di andare a fare una denuncia quando da sempre dentro il capannone tutto ha funzionato così e tutto e bello ed è sempre migliore....... quindi nessuno interviene? In particolare i venditori stranieri chi li controlla?
Un paio d'anni fa mi ricordo che comprai una custodia doppia per violino da un noto negozio cremonese ed il titolare facendomi lo scontrino (da me richiesto) si lamentò che là dentro doveva combattere doppiamente con gli stranieri una battaglia impari perchè loro facevano prezzi bassi (vendendo a nero) e lui per di più era uno dei pochi che invece doveva caricarci anche l'IVA. Non vorrei che per gli stranieri Mondomusica sia considerata una specie di porto-franco (vengono volentieri anche perchè lo sanno come funziona in Italia! Coloro che fanno i nazionalisti meditassero anche su queste cose!:( ).

Intanto, in attesa che si raccordino le istituzioni a livello politico (lo dubito!) incominciate (io già lo faccio da molti anni!) a chiedere lo scontrino ogni volta che prendete il caffè al bar... e non fatturano.
Non dovreste chiederlo, lo dovrebbero emettere in automatico.... però lo potete pretendere se non ve lo fanno! Se volete vi faccio i conti di che ladrocinio sia.
E non solo per il caffè al bar, anche per molte altre cose, perchè la faccende non è solo dentro Mondomusica ma è allargata a tutta la nazione.

Sia inteso....non sto parlando rispondendo in particolare a qualcuno, ma direi che la questione riguardi tutti gli italiani! Almeno quelli che vogliono che le tasse le pagassero tutti (che poi quelle del caffè non sono tasse dell'esercente, se non in minimissima parte! ) non si diano la zappa sui piedi da soli facendo finta di niente!

Il discorso che faccio è che se io neanche pretendo che le tasse esose che pago sul caffè vengano versate allo Stato, invece che direttamente intascate dall'esercente, ....a maggior ragione posso andare alla Questura di Cremona e far succedere il parapiglia. No?
E' una questione di gradualità, ma a carattere sociale, non mia personale.


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Sono tornato a casa solo stasera, da giovedì mattina che ero partito, mi sono letta solo questa discussione ed ho voluto dire la mia!
Ho fatto male? Spero di non aver offeso nessuno.

Domani vi dirò qualcosa di Mondomusica.