Strumento appena finito

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edomarch
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Messaggio da edomarch »

ho inserito, nel link sottostante, alcune immagini tratte dal libro "storia del violino" di Franz Farga, Ed. dell'Oglio (1962), testo sul quale ho sognato quando ero ragazzino...

http://img88.imageshack.us/slideshow/pl ... 72ww3.smil
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claudio
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Messaggio da claudio »

edomarch ha scritto:ho inserito, nel link sottostante, alcune immagini tratte dal libro "storia del violino" di Franz Farga, Ed. dell'Oglio (1962), testo sul quale ho sognato quando ero ragazzino...

http://img88.imageshack.us/slideshow/pl ... 72ww3.smil

Anch'io ho sognato con il libro di Farga, ma a parte il fatto che poi lo si scopre pieno di imprecisioni e approssimazioni, scopri anche che è pesantemente razzista, per non dire filonazista. Parlo, ad esempio, di quando si narra della vita di Stainer e delle su disavventure con un presunto commerciante ebreo.
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LeFeu
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Re: Strumento appena finito

Messaggio da LeFeu »

neuma ha scritto:Foto della mia nuova nata (incordata ieri!)
Adesso si tratta solo di riuscire a portarla in tensione prima che le corde (budello nudo) si spezzino
Cara Neuma,
i miei complimenti, la viella che hai costruito è uno strumento davvero bello ed elegante. :pray:
Ringrazio te e Lore per le delucidazioni sulla sua accordatura, mi chiedevo infatti quale fosse...
Sei soddisfatta della sua voce? Sarei davvero curiosa di sentirne il suono...
:hum: :asc:
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neuma
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Re: Strumento appena finito

Messaggio da neuma »

LeFeu ha scritto:Sei soddisfatta della sua voce? Sarei davvero curiosa di sentirne il suono... :hum: :asc:
Grazie... :wink:
Anch'io sono impaziente di sentirla, ma vado con cautela a portarla in tensione perchè voglio vedere come si comporta. Per ora sono circa una quinta sotto, e il suono anche se velato comincia a farsi sentire. Sembra un violino con sordina sovrapposto al ronzio di un trapano da dentista... molto 'vielloso', quindi direi che ci siamo!
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LeFeu
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Re: Strumento appena finito

Messaggio da LeFeu »

neuma ha scritto:Grazie... :wink:
Anch'io sono impaziente di sentirla, ma vado con cautela a portarla in tensione perchè voglio vedere come si comporta. Per ora sono circa una quinta sotto, e il suono anche se velato comincia a farsi sentire. Sembra un violino con sordina sovrapposto al ronzio di un trapano da dentista... molto 'vielloso', quindi direi che ci siamo!
Prego :),
sembrerebbe trattarsi di una voce decisamente zanzarosa...tienici aggiornati sulla sua genesi sonora se ne hai tempo, grazie! :ciao2:

ps: la prossima volta che finisco sotto le grinfie di un dentista proverò ad immaginarlo armato di una piccola viella, chissà che il tormento diventi più sopportabile... :wink:
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claudio
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Re: Strumento appena finito

Messaggio da claudio »

neuma ha scritto:
Grazie... :wink:
Anch'io sono impaziente di sentirla, ma vado con cautela a portarla in tensione perchè voglio vedere come si comporta.
Hai paura che si rompa??? 8O
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neuma
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Messaggio da neuma »

@Claudio:
In realtà ho paura che si rompano le corde, perchè al momento non ne ho sottomano di ricambio, almeno di questi calibri. Poi, da uno strumento fatto da me tutto è possibile... magari s'accartoccia su se stessa, oppure implode!

@LeFeu:
l'idea è carina, ma pensa se come associazione di idee alla fine ti dovesse accadere il contrario: vai tranquilla a sentirti un concerto di musica antica, e improvvisamente hai la sensazione di trovarti in mezzo ad una masnada di dentisti inferociti ed armati di trapano ronzante... sarebbe un incubo gotico!!! :lol:
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Messaggio da LeFeu »

neuma ha scritto:@Claudio:
In realtà ho paura che si rompano le corde, perchè al momento non ne ho sottomano di ricambio, almeno di questi calibri. Poi, da uno strumento fatto da me tutto è possibile... magari s'accartoccia su se stessa, oppure implode!

@LeFeu:
l'idea è carina, ma pensa se come associazione di idee alla fine ti dovesse accadere il contrario: vai tranquilla a sentirti un concerto di musica antica, e improvvisamente hai la sensazione di trovarti in mezzo ad una masnada di dentisti inferociti ed armati di trapano ronzante... sarebbe un incubo gotico!!! :lol:
No dai...non essere crudelia :)
lasciami sognare un mondo migliore, in cui i dentisti, trasformati per incanto in esperti di musica antica, al solo tocco delle loro magiche vielle risolvono ogni nostro dentario problema.
Adesso la smetto di alimentare l'OT di questo serio post e attendo paziente i racconti sull'evoluzione del tuo lavoro...
:wink:
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gewa89
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Messaggio da gewa89 »

Neuma, ovviamente i miei complimenti per la creatura!
Che cos'e' la bacchetta che si trova vicino alla viella nella foto da te postata in questo forum?

Attendo di sentire la voce!

Grazie :D
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neuma
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Messaggio da neuma »

gewa89 ha scritto:Che cos'e' la bacchetta che si trova vicino alla viella nella foto da te postata in questo forum?
Ahem... in effetti data la prospettiva non è molto comprensibile, ma è l'arco, visto da sotto! In realtà è uno dei miei archi da ribeca, perchè quello da viella ancora non ce l'ho (intenderei cimentarmi e provare a farlo da me, ma non so se c'azzecco... prossimamente te lo saprò dire!)
Comunque questi archi potrebbero essere intercambiabili, per quanto sulla ribeca si preferiva usare un arco corto e leggero, pià adatto per i ritmi veloce e le arcate brevi che si usavano nelle danze strumentali, mentre per la viella si rendeva più adatto un arco lungo e relativamente pesante che aiutasse un fraseggio un po' più cantabile. Inoltre, in genere il fascio di crine era più spesso e a tutt'oggi le ricostruzioni montano crine nero.
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Messaggio da gewa89 »

:D supponevo fosse l'arco, ma le poche volte che ho visto una viella suonare ricordavo un archetto dalla forma piu' famigliare, ecco perche' la mia domanda...non ero sicura.

Grazie!

Una domanda ancora, se hai voglia. La tua risposta ha sottolineato una mia vecchia curiosita'. La viella aveva solo un compito di accompagnamento? Nei concerti che ho visto e' quasi difficile riuscire a seguire la voce della viella. Altri strumenti, compresa la voce, hanno maggiore rilievo.

Grazie :D
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Messaggio da neuma »

gewa89 ha scritto:La viella aveva solo un compito di accompagnamento? Nei concerti che ho visto e' quasi difficile riuscire a seguire la voce della viella. Altri strumenti, compresa la voce, hanno maggiore rilievo
La viella, stando agli scritti dei vari cronisti dell'epoca (che appuntavano tutto, in modo maniacale! Buon per noi, così qualche dato certo lo abbiamo...) era utilizzata principalmente per doppiare o sostituire il canto, o per fare una contromelodia, dal momento che consentiva con un certo agio dei passaggi virtuosistici (per l'epoca, non dico che ci si possano fare i capricci di Paganini). Tutto ciò rimanendo nell'ambito della cosiddetta "musica bassa", ossia quella prodotta da insiemi di strumenti dal suono esile, in genere a corda (contrapposta alla "musica alta", quella di fiati e strumenti in genere dalla voce più potente).

Il ponte tradizionale della viella ha però una caratteristica costruttiva particolare, che credo sia unica o quasi fra gli strumenti ad arco (Claudio è autorizzato a bacchettarmi sulle nocche degli indici se ho detto una baggianata): come puoi vedere dall'immagine sotto, tratta da un saggio della storica M. Tindemans

Immagine

il ponte della viella presenta alcuni profondi scavi, o gole. Quando si desiderava suonare lo strumento in modo accordale, ad esempio con funzioni di bordone per altri strumenti, bastava abbassare le corde che restavano estranee al modo, ossia in linguaggio moderno all'armonia, e farle scivolare nelle gole, in modo che non venissero toccate dall'arco. Poi, essendo il ponte quasi piatto, si poteva agevolmente suonare le tre (o più) corde restanti contemporaneamente.
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claudio
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Messaggio da claudio »

Non so niente di ponticelli per viella, sto imparando anch'io da quello che dici.
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Messaggio da gewa89 »

Neuma, ti ringrazio!
Ho dovuto leggere l'ultima parte 5 volte e fare una ricerca su internet, ma ho capito :D ce la posso fare anch'io!

Un'ultima curiosita', la viella in che tipo di occasioni veniva suonata? Quale tipo di musica era quella "bassa" (sempre che vi fosse un qualche tipo di distinzione a parte quella degli strumenti usati)?

Grazie :D


P.S. Non so se e' gia' stato detto...c'e' l'anima nel tuo strumento?
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neuma
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Messaggio da neuma »

gewa89 ha scritto:Un'ultima curiosita', la viella in che tipo di occasioni veniva suonata? Quale tipo di musica era quella "bassa" (sempre che vi fosse un qualche tipo di distinzione a parte quella degli strumenti usati)?
La distinzione principale era proprio la famiglia di strumenti impegnati nell'esecuzione, e di conseguenza anche il 'carattere' del suono che ne scaturiva: la musica bassa era considerata più adatta a occasioni raccolte, musica sacra di tipo meditativo, intermezzo ad incontri poetici e comunque musica per piccoli ambienti. La muisca alta invece veniva preferita per feste, sfilate e comunque eventi di un certo impatto.
Non so se e' gia' stato detto...c'e' l'anima nel tuo strumento?
No, è una "bella (speriamo!) senz'anima"! :lol:
Essendo a fondo e tavola piatti (alcune vielle lo sono, altre hanno una seppur leggera bombatura) non necessita di anima, bensì di una catenatura simile a quella della chitarra per sopperire: il fondo ha tre catene trasversali, come si possono trovare anche nelle viole da gamba e nei contrabbassi a fondo piatto (c'è una foto dello strumento ancora aperto nella mia galleria), mentre la tavola ha due catene trasversali in alto ed in basso, raccordate da una catena posta longitudinalmente in centro fra le due C di risonanza (non essendoci l'anima, non è laterale ma centrale)
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