Restauro mandolino antico.

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violino7
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Messaggio da violino7 »

violino7 ha scritto: .........
Notate che gli ultimi due (in madreperla) non sono della stessa lunghezza, però il centro del piccolo trapezio finale mancante cade esattamente sulla legatura della simmetria della tavola armonica:

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Questa diversità di lunghezza tra gli ultimi due tasti in madreperla dipende dagli adattamenti a lima operati per farli combaciare sul taglio obliquo! Ovviamente non essi, singolarmente, ma tutti in generale, anche comprendendo quelli in ebano, per via delle limature di perfezionamento che alla fine hanno influito (sia pure per pochissimi mm.) sulla lunghezza totale del bordo.

Tenete anche presente che questa zona verrà completamente coperta dal giro metallico della cordiera in orizzontale sul bordo (cordiera metallica che vedete in basso):

Immagine
..........................
Un amico mi ha fatto notare che forse sarebbe il caso di rifare i listelli in madreperla adiacenti al piccolo trapezio per renderli omogenei nella lunghezza.

Avevo già detto che secondo me non sarebbe strettamente necessario.
Da non confondere: la linea di simmetria è esattamente quella sopra il trapezio, non quella più a sinistra che è la frattura riparata con una filzetta.

Per una migliore puntualizzazione del concetto vi faccio vedere nel pratico:

Immagine

questa è la cordiera materialmente nella posizione finale. Notate che nella parte alta è dotata di un risvolto orizzontale che va a coprire i listelli sulla loro larghezza (parzialmente o totalmente - lo vedremo!).


Immagine

Vedete che la cordiera spinta con una punta di matita già copre quasi integralmente, ma dobbiamo anche pensare che sarà ancora più coprente (circa 1 mm.) quando sarà ben serrata con le sue tre viti al fascione.

In quest'ultima foto tengo a sottolineare la perfetta simmetria, lato sinistro e lato destro, tra i primi due listelli di ebano che fuoriescono da sotto il metallo. Circa 5 mm. a sinistra di listello nero e 5 mm. altrettanti a destra!

Come si spiega questa cosa, se sappiamo che gli ultimi listelli chiari non erano uguali? La cosa è compensata da una complementare differente lunghezza dei listelli neri ad essi precedenti (dovete ritornare alle due foto del riporto iniziale)! Fateci caso: dove c'è a sinistra quello bianco più corto, il nero che lo precede è più lungo del suo similare simmetrico sul lato destro. Cioè: la lunghezza che ha in meno il listello chiaro ce l'ha in più il nero che lo precede!


Nella sostanza per me non ha senso rifare quello che comunque verrà coperto, quando quello che si vede è a posto.
Potremmo, eventualmente, considerare la questione come un elemento esplicito di artigianalità , ma tale comunque da non condizionare l'estetica, quindi nascosto? :roll:
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OrzO
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Messaggio da OrzO »

Bel lavoro Violino7!!!!!
Soprattutto la rosetta mi sembra venuta particolarmente bene, e ho apprezzato molto anche la scelta sui tasti.
Penso che ritornerà ad essere un mandolino sano e bello tra poco.

Secondo me il tuo "elemento esplicito di artigianalità" non darebbe fastidio nemmeno se non fosse coperto dalla cordiera.
Buon restauro.
:wink:
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fisher
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Messaggio da fisher »

Domanda da curioso: di cosa è fatta la cordiera?
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violino7
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Messaggio da violino7 »

OrzO ha scritto:Bel lavoro Violino7!!!!!
Soprattutto la rosetta mi sembra venuta particolarmente bene, e ho apprezzato molto anche la scelta sui tasti.
Penso che ritornerà ad essere un mandolino sano e bello tra poco.

Secondo me il tuo "elemento esplicito di artigianalità" non darebbe fastidio nemmeno se non fosse coperto dalla cordiera.
Buon restauro.
:wink:
Grazie, Orzo.

Anche a me quella rosetta piace, anzi, interpretando i pochi "residui organici" (:( ) che c'erano su quella originale (andatevi a vedere le foto della presentazione iniziale dello strumento, per favore), penso proprio che il modello replicato sia questo!

Ma è solo questione di gusti e di opinioni personali: ho avuto anche delle testimonianze contrarie! :?
Posso dire che io sono ottimista: man mano che procedo ho sempre in mente quella che dovrebbe essere la struttura definitiva di questo mandolino. Quando l'ho preso io era molto disastrato, lo avete visto, un rottame, praticamente, lo dico senza imbarazzo, ma subito mi sono immaginato come avrebbe dovuto diventare. E' come fare un progetto di una casa e poi mettersi a costruirla.
....Piano piano mi sto avvicinando allo strumento...immaginato.

In questo caso, però, c'è anche mezzo le deontologia, ed ho dovuto fare delle scelte. Era necessario: non si può avere tutto dalla vita! :(
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Messaggio da violino7 »

fisher ha scritto:Domanda da curioso: di cosa è fatta la cordiera?
Non lo so!
Credo si tratti di una lega molto vicina all'ottone.

Non è tanto la cordiera che è particolare! Questa cordiera fa pendant con le meccaniche, che a me piacciono moltissimo. Sono del tipo interno e caratteristiche di una certa epoca, ed è anche difficile trovarle. Avrò modo di riparlarne più avanti.

Anzi, io ne sto cercando altre. Se qualcuno ne è in possesso ed è disposto a cederle, io sono qui, grazie!

Intanto guardatele:

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Messaggio da violino7 »

Continuo a descrivervi il lavoro di sagomatura dei bordi listellati:

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Ho protetto con del nastro la zona immediatamente adiacente al bordo per evitare di macchiare la tavola armonica con la polvere fine di ebano limato.
Vedete che qui avevo già dato una grande sgrossatura sull'esterno:

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Procedo principalmente con lima aggredendo particolarmente la madreperla, ma in alcuni momenti ho trovato molto pratico anche un semplicissimo tamponcino di carta vetrata. Quella che vedete a seguire è di grana più fine (180), che ho utilizzato per rifinire la piega della tavola al bordo, che si è trovata a confluire al centro di un tratto in madreperla, punto sul quale avevo bisogno di prestare maggiore attenzione.

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ma per lo sgrosso ho usato un tamponcino di grana 60 che ha davvero agevolato tantissimo, perchè non impasta la polvere e non sgranella tanto facilmente (ha macinato anche il pollice del mio guanto!:P In effetti uno strumento semplicissimo ed efficace:

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Avete visto come andando avanti lo spessore dei listelli si assottiglia?
In questo momento in effetti mi trovo a metà del lavoro ed andando avanti devo sempre di più lavorare di precisione.

Una puntualizzazione: non vi posso far vedere una mia immagine di come sono conciato: da quando ho iniziato a lavorare la madreperla ho sempre usato la maschera per la protezione dalle polveri fini, a maggior ragione la indosso adesso che di limatura ne faccio tanta! Poi ho il grembiule per non riempirmi di polvere ed il cappello in testa.
Cioè dovete immaginare l'uomo mascherato!
Avete presente il penultimo avatar di Piergiuseppe? Uguale! :)


Un'altra considerazione da fare: quello che vedete è un cantiere,.... quindi non fate caso a zone sporche di polvere, piccole crepe, rifiniture da fare con la lima, ecc.....fanno parte della normalità. E' tutto da rifinire! :?
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Messaggio da violino7 »

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Mi sono accorto che la levigatura produceva molta polvere, ed in qualche maniera rimaneva sulla tavola ed cadeva anche nella bocca della rosetta. Ho preferito coprire interamente la tavola per evitare di sporcarla.

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Ora lavoro più tranquillo e spedito, alternando la levigatura superiore a quella laterale:

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Messaggio da violino7 »

ALT!!!! Questo è un momento fondamentale!


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La lima incomincia ad agganciare il nastro adesivo che è posto accanto ai listelli. Vuol dire che ora sono arrivato allo stesso livello orizzontale della tavola armonica.


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Notate che con questo sistema il filetto non rimane per niente intaccato, ma da ora in poi occorre stare molto attenti e davvero lavorare di fino, solo di rifinitura e magari abbandonando la lima ed adoperando la rasiera:

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Il listello superstite originale mi sembra ben integrato, considerando che occorre ancora rifinire:

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Messaggio da violino7 »

Un po' di particolari:

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Gli ultimi pareggiamenti all'esterno:

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Qui sopra si vede anche l'assetto del manico sullo sfondo, perfettamente in linea. Vi ricordate che lo avevo dovuto smontare completamente perchè penzolante? Mi ha dato dei grandi problemi ed ho sempre temuto che non tornasse in linea come prima! Quindi ora sono molto contento.

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Messaggio da violino7 »

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Questa è una prima simulazione comprendendo anche la tastiera.
In questo momento l'ho posizionata lasciando visibile il giro del filetto interno che cinge la bocca, ma non sono sicuro che la monterò così. Vorrei trovare una soluzione che permetta di liberare le decorazioni in madreperla all'interno della corona, ci sto pensando! :roll:


Sono passato alla sistemazione definitiva del battipenna in tartaruga:

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Mi sono aiutato con una sagoma in cartoncino che mi è servita anche, e specialmente, per riportare la perfetta simmetria destra-sinistra. Per il taglio della tartaruga mi ero tenuto leggermente abbondante sui bordi, circa 1 mm. (nella foto è la parte posteriore, quella che verrà a contatto con la colla).

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Ho prima limato la curva superiore, facendolo aderire alla curvatura bassa del filetto esterno della rosetta, poi ho ripetuto la stessa operazione per le parti laterali fino a perfetta aderenza all'incasso sulla tavola. Si sono aiutato anche allargando leggermente la zona di aderenza, tra l'altro nella parte bassa ho preferito tenermi interamente quel mm. di tartaruga in più, piuttosto che buttarlo via con la lima:

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Messaggio da violino7 »

Avete notato nelle ultime foto ravvicinate che sulla tartaruga ci sono ancora delle piccole abrasioni o puntini bianchi da eliminare. In questo momento il suo spessore è di mm. 1,1 - 1,2.

Sono passato alla fase finale che dovrebbe mettere tutto a posto: ho levigato con carta da carrozieri 2000 bagnata ed anche con lana di acciaio quattro zeri.

Quando è bagnata la tartaruga diventa trasparente ed illumina i suoi colori:

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apprezziamola meglio in controluce:

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ma quando è asciutta si opacizza!:

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A questo non è possibile ovviare, purtroppo, che io sappia! La tartaruga è un materiale opaco per natura, una sua caratteristica che naturalmente preferisco mantenere, come elemento di autenticità. :)

C'è qualcuno che possa suggerirmi come far risaltare meglio la sua bellezza?
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Messaggio da violino7 »

Quello che so è che l'unica cosa che si può fare è rendere il più possibile la trasparenza delle macule chiare, per cui il fondo su cui soggiace è bene sia il più chiaro possibile.
In passato si è arrivati anche a rivestirlo con una foglia sottilissima di oro zecchino.

Allora il minimo che potessi fare era quello di ripulire l'incasso al massimo grado: ho eliminato tutta la colla residua, ho lavorato di rasiera per pareggiare tutto ed ho sbiancato con acqua ossigenata:

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Notate in questa foto ravvicinata come dalla macula chiara di sinistra si intravedano le linee anellari dell'abete sottostante:

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Aggiornamente dell'immagine con la quale avevo iniziato questa sera.
La tastiera rimane ipotetica e tutto è ancora da incollare.
Per avere un'ipotesi più realistica ho poggiato al suo posto il ponticello, che è ancora tutto da inventare!:

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A presto!
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Messaggio da _Ale_ »

lino stai facendo proprio un bel lavoro, e i risultati si vedono.

da quel che ho capito tu vorresti che si vedesse tutta la decorazione della rosetta, però si vede dalla foto che l'ultimo tasto va quasi a coincidere col filetto esterno, perciò anche togliendo la parte di ebano oltre l'ultimo tasto, la decorazione non si vedrebbe tutta, a meno che la tastiera non venga arretrata, ma questo non credo che si possa fare:lo strumento perderebbe armonia e ci sarebbero altre complicazioni, no?? :roll:

tienici informati :D
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Messaggio da Porthos »

Concordo.
Il lavoro è ragionato ed accurato e l'estetica dello strumento sta tornando molto vicina a quella originale.

Quanto al particolare della tastiera nei pressi del 17° tasto si potrebbe ricorrere ad un piccolo artificio che lascerebbe libera quasi per intero la decorazione della bocca. Consiste nel lasciare il 17° tasto solo per i due cori più acuti, cosa che si fa comunemente per tastiere da 21 o 24 tasti.

Provo ad indicare in foto una possibile linea di taglio:
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In alternativa, arretrare tutta la tastiera di alcuni millimetri non comporta, a mio avviso, alcuna conseguenza sul suono, ma solo un problema (credo di facile soluzione) di raccordo tra capotasto e paletta.
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Messaggio da violino7 »

_Ale_ ha scritto:lino stai facendo proprio un bel lavoro, e i risultati si vedono.

da quel che ho capito tu vorresti che si vedesse tutta la decorazione della rosetta, però si vede dalla foto che l'ultimo tasto va quasi a coincidere col filetto esterno, perciò anche togliendo la parte di ebano oltre l'ultimo tasto, la decorazione non si vedrebbe tutta, a meno che la tastiera non venga arretrata, ma questo non credo che si possa fare:lo strumento perderebbe armonia e ci sarebbero altre complicazioni, no?? :roll:

tienici informati :D
...lo strumento perderebbe armonia e ci sarebbero altre complicazioni....


Sì, Ale!

Oggi ho fatto le rifiniture proprio alla tastiera e sono andato a verificare le varie possibilità che mi si presentano variando la sua posizione.

L'ipotesi di miglioramento consisterebbe nel tentativo di liberare la parte nera della corona della rosetta. Per ottenere ciò dovrei avanzare in alto la tastiera di circa 5 - 6 mm. trovandomi a coprire e sacrificare solo il filetto esterno (ma in compenso libererei delle decorazioni in madreperla). Praticamente il 17° tasto rimarrebbe tangente ad esso (filetto esterno) nel punto di massima altezza della corona, mentre l'ebano della tastiera sotto l'ultimo tasto (il 17° appunto!) scenderebbe a semicerchio lateralmente sui lati fino a circa 4 - 5 mm. in basso cingendo la corona.
Questa è l'unica variabile che potrei realizzare perchè io possa considerarla di mia minima soddisfazione su questo fronte! Altre intermedie non credo siano praticabili.

In questa ipotesi, dovendo avanzare il capotasto superiore in osso verso la paletta, dovrei anche realizzare sotto di esso una piccola soletta a cuneo di supporto, in quanto uscirei superiormente dal letto orizzontale di appoggio sul manico.



La complicazione sostanziale è che 5 - 6 mm. verso l'alto sono tantissimi ed avanzando tutta la corda vibrante di questa misura mi ritroverei poi con il ponticello troppo indietro, vicino al battipenna e non nella posizione ideale nei pressi della piega, ragione per ottenere la quale avevo modificato il diapason da 32,8 a 33,5 (allora, tanto valeva...risparmiarsi la fatica, rimanendo comunque in una condizione di diapason non ottimale).
Quindi andrei a vanificare la manovra di modifica della tastiera ritornando nella sostanza sempre allo stesso punto iniziale di posizionamento del ponticello.

Ho deciso allora che la soluzione migliore è quella di rimanere fermo con il finale-tastiera leggermente sopra al filetto interno a contorno della bocca. (come è mostrato nell'ultima foto!)

Riguardo la perdita di armonia, non so se la questione la si possa definire in questi termini, ma certamente, se adottassi quella soluzione, mi ritroveri il ponticello scostato 5 - 6 mm. più distante da quella che è stata definita come..... "la linea che è nella posizione più favorevole per la trasmissione sonora, cioè nel centro di un campo vibratorio quasi circolare".


Mi sono dilungato, ma almeno spero di essere stato chiaro! :roll:
Ritengo sia questa una questione fondamentale per la sonorità dello strumento!
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