Viola d'amore
- Gianmaria
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Sono sceso a 45 uniformi sulla tavola (40 sul fondo, troppo!!! ...? pesa 174 grammi), ora pesa 99 grammi, però mi sembra veramente ma veramente "morbida"...Non vorrei scendere troppo e rischiare che poi con tutta quella tensione si sfondi, aiuto!
...perché le pupille, abituate a copiare, inventino mondi sui quali guardare...
peccato per i 4mm del fondo, ma non è detto che non riesca bene lo stesso, al massimo si ottiene un suono un pò meno corposo. Casomai potrei fare un'area di maggior spessore più ampia per compensare la leggerezza del fondo. Per la tavola ti consiglio di stare tranquillo perchè non si sfonda, i 3.5mm sono garantiti anche con i legni più morbidi. Io sono stato a 3.2 con legno di media densità e non c'è stato nessun problema. 4.5mm siamo nell'ordine degli spessori del violoncello. Magari non seguire la pratica secondo me deleteria di scavare molto intorno agli zocchetti per alleggerire, perchè è proprio in quelle zone il fulcro della resistenza delle tavole. Dalle foto, in verità un pò troppo piccole, mi sembra che il legno giusto sia stato lasciato.
Il lavoro mi sembra molto buono, bella mano davvero.
Hai deciso qualcosa per la vernice? Se la vuoi fare ad olio fai un fischio perchè da queste parti la usiamo quasi tutti.
Il lavoro mi sembra molto buono, bella mano davvero.
Hai deciso qualcosa per la vernice? Se la vuoi fare ad olio fai un fischio perchè da queste parti la usiamo quasi tutti.
andante con fuoco
- Gianmaria
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Allora tra poco mi ci metto e vedo di arrivare agli spessori che dici.
Ti ringrazio tanto, per il bel complimento (merito delle foto troppo piccole?
) e per i consigli. Ovvio, quando sarà ora di verniciare di fischi qui intorno ne farò a quintalate!
Ciao, a presto!
G.
Ti ringrazio tanto, per il bel complimento (merito delle foto troppo piccole?
) e per i consigli. Ovvio, quando sarà ora di verniciare di fischi qui intorno ne farò a quintalate!
Ciao, a presto!
G.
...perché le pupille, abituate a copiare, inventino mondi sui quali guardare...
purtroppo le foto della mia viola appartengono ancora all'era analogica, spero di trovarle sotto qualche strato inesplorato del mio laboratorio.
Per la vernice ti conviene occupartene da subito perchè è un argomento molto complicato, suscettibile di molteplici prove e ripensamenti.
Per la vernice ti conviene occupartene da subito perchè è un argomento molto complicato, suscettibile di molteplici prove e ripensamenti.
andante con fuoco
Aspetta a ringraziarmi, non si sa mai.
Il fondo è veramente leggerino, avevi detto che era 4mm e ora leggo 3.9mm. Ti ricordo che lo spessore ottimale per una viola contralto di piccolo formato va dai 5mm al centro ai 2.6mm ai polmoni. Un fondo debole infiacchisce il suono e rende lo strumento più soggetto alle deformazioni dovute alla trazione delle corde.
Il fondo è veramente leggerino, avevi detto che era 4mm e ora leggo 3.9mm. Ti ricordo che lo spessore ottimale per una viola contralto di piccolo formato va dai 5mm al centro ai 2.6mm ai polmoni. Un fondo debole infiacchisce il suono e rende lo strumento più soggetto alle deformazioni dovute alla trazione delle corde.
andante con fuoco
- Gianmaria
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Lo so, ma così è andata purtroppo...nottetempo la mano si fa pesante!
Staremo a vedere...
Per i fori armonici invece c'è qualche misura fondamentale? Io dal disegno ho potuto ricavare solo i 6 cm tra le punte superiori e i 15 tra quelle inferiori delle fiamme arabe, ma nessuna indicazione rispetto alla "violinistica" distanza bordo-tacca (da alcuni chiamata diapason, quella che per intenderci nel violino è di 195mm)
Staremo a vedere...
Per i fori armonici invece c'è qualche misura fondamentale? Io dal disegno ho potuto ricavare solo i 6 cm tra le punte superiori e i 15 tra quelle inferiori delle fiamme arabe, ma nessuna indicazione rispetto alla "violinistica" distanza bordo-tacca (da alcuni chiamata diapason, quella che per intenderci nel violino è di 195mm)
...perché le pupille, abituate a copiare, inventino mondi sui quali guardare...
A suo tempo mi sono basato su un disegno di viola da gamba realizzato da Morassi. Nella famiglia delle viole, comprese le viole da gamba, il diapason non costituisce mai una misura rigida, così vediamo il ponte spostarsi in avanti o indietro a seconda del modello o delle esigenze del musicista. Ignoro quale sia il tuo modello di riferimento e da quale disegno sei partito, tieni conto che la viola d'amore quasi più di ogni altro strumento ad arco, è quello ha subito in misura minore un processo di standardizzazione, quindi quel che vale per il mio modello può non valere per il tuo.
andante con fuoco
- Gianmaria
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Lo immaginavo, ti ringrazio per avermi dato conferma!
Un'ultima domanda, poi giuro che la smetto e ci risentiamo con le prossime foto : il ponticello nella tua viola sta tra i fori circolari (occhi?) cui si collega il ghirigoro della fiamma, o più in alto? ...sempre che tu l'abbia fatta con "fiamme arabe"...
A presto e, di nuovo, banalmente, grazie.
Gian
Un'ultima domanda, poi giuro che la smetto e ci risentiamo con le prossime foto : il ponticello nella tua viola sta tra i fori circolari (occhi?) cui si collega il ghirigoro della fiamma, o più in alto? ...sempre che tu l'abbia fatta con "fiamme arabe"...
A presto e, di nuovo, banalmente, grazie.
Gian
...perché le pupille, abituate a copiare, inventino mondi sui quali guardare...
la mia era pressappoco così:
http://en.wikipedia.org/wiki/File:Viola_d%27amore_1.jpg
http://en.wikipedia.org/wiki/File:Viola_d%27amore_1.jpg
andante con fuoco