Grazie Claudio!..i motivi che mi hanno spinto alla costruzione sono molteplici,da molto ascolto Narciso Yepes,e mi ha sempre incantato la sonorita' data dalla sua decacorde,che,anche grazie al suo contributo ,e' stata sviluppata negli anni da Jose' ramirez III,ed e' arrivata ai giorni nostri.
La preferita e piu' suonata da Yepes comunque,si dice sia sempre stata una decacorde del Maestro Paulino Bernabe.
Mi sono praticamente costruito uno strumento che avrei sempre voluto avere,e che,nel pratico,restituisce delle sonorita'introvabili,aumenta i colori,e le possibilita' di composizione si fanno innumerevoli,anche perche' i quattro bordoni bassi aggiunti non suonano solo in "simpatia" con le altre corde,ma sono tastabili,e quindi aumentano di molto l'estensione dello strumento,che permette di eseguire anche brani di musica antica.
Poi,sono affascinato dalle chitarre multicorde da sempre,e secondo me,una normale chitarra classica dovrebbe avere 8 corde per essere completa ed esprimersi al meglio.
E' stata una sfida,Sono riuscito a reperire il piano costruttivo della chitarra di Yepes,da quello ho tirato fuori il necessario,e ho variato il progetto della cassa,le fasce,la paletta..ecc
Il suono e' molto profondo e la risonanza degli armonici si fa sentire su ogni tasto di ogni corda,non ci sono buchi,e questo e' un ottimo segno per me..
L'incatenatura utilizzata,e' quella della chitarra Hermann Hauser 1937 di Segovia.
un altro paio di scatti..
..Quod est inferius est sicut quod est superius, et quod est superius est sicut quod est inferius ad perpetranda miracola Rei Unius..
...qui auget scientiam auget et dolorem..
,metto qui due foto al volo della mia nuova classica decacorde,e' in fase di test e finitura,e verniciatura,mancano i tasti,il binding intorno ecc..
