Guardate qua:
http://video.corriere.it/gli-uomini-che ... a5b74e19a5.
Strumenti ricavati da dipinti del '400 e '500, un lavoro a metà tra la ricerca storica e l'immaginazione.
A me, profano, sembra un affascinante esperimento.
Voi liutai, invece, che ne pensate?
Suoni dal passato (e dalla fantasia)
- Bruscolino
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- Barbamarco
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Si tratta di un lavoro condotto da due liutei miei amici, Michele Sangineto (col figlio Adriano) e Mario Buonoconto: sono bravi e apprezzati ricostruttori di strumenti antichi dalle fonti iconografiche.
Ma perchè parli di fantasia? ....Guarda che la ricerca storica in liuteria è molto rigorosa e ci sono parecchi i liutai in Italia e all'estero che si occupano di ricostruzione di strumenti antichi....
Ma perchè parli di fantasia? ....Guarda che la ricerca storica in liuteria è molto rigorosa e ci sono parecchi i liutai in Italia e all'estero che si occupano di ricostruzione di strumenti antichi....
- Bruscolino
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parlo di fantasia perchè, da profano appunto, immagino che per ricostruire uno strumento del quale esiste solo una figura, per giunta dipinta (e quindi interpretata e non "vera"), ci voglia certamente grande e rigoroso studio filologico, ma anche immaginazione laddove lo studio non può arrivare.Barbamarco ha scritto:Si tratta di un lavoro condotto da due liutei miei amici, Michele Sangineto (col figlio Adriano) e Mario Buonoconto: sono bravi e apprezzati ricostruttori di strumenti antichi dalle fonti iconografiche.
Ma perchè parli di fantasia? ....Guarda che la ricerca storica in liuteria è molto rigorosa e ci sono parecchi i liutai in Italia e all'estero che si occupano di ricostruzione di strumenti antichi....
una sorta di reinvenzione.
e l'invenzione comporta fantasia, no?
è ovviamente assunto che non si tratti di voli pindarici o assurdità spettacolari, bensì applicazione di tecniche e frutti dell'intelligenza.
fai i complimenti ai tuoi amici!
- Barbamarco
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Io stesso sono anche un ricostruttore di strumenti antichi sia pure limitatamente alle arpe medioevali e rinascimentali ,però devo farti un appunto : i pittori dell'epoca non cercavano l'interpretazione di un soggetto ,cosa che è avvenuta solo dalla seconda metà dell'ottocento ma anzi erano il più possibile precisi e scrupolosi nella riproduzione degli strumenti musicali fin nei minimi dettagli ,quelli che forse un pittore di oggi giudicherebbe inutili e poco rilevanti. Questo aiuta non poco chi si occupa di ricostruzione: la conoscenza delle regole della liuteria che non sono cambiate ma semmai si sono evolute è un altro grande aiuto nella nostra attività
- b-rider-0047
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anche se non sono un liutaio...ovviamente mi affascinano molto in generale!
per le cose difficili ci vuole tempo
per quelle impossibili ci vuole più tempo
per i miracoli...ci stiamo attrezzando http://www.youtube.com/watch?v=amfCqFUMBkY
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